L' aromatasi è un enzima che forma gli estrogeni nell'uomo, converte gli androgeni in estrogeni.
Più enzima aromatasi si ha più estrogeni si hanno.
I maschi calvi hanno alti livelli di DHT e estrogeni, i quali potenziano gli effetti negativi del DHT stesso e diminuiscono gli effetti positivi del testosterone.
Ci sono studi che affermano che un farmaco ad azione antiestrogena, provoca l' uscita del follicolo dalla fase telogen e l ' entrata in anagen (in pratica risvegliano il follicolo) e la conseguente crescita di capelli.
Sono in studio inibitori degli estrogeni che agiscano in modo selettivo e periferico, ad es. un farmaco chiamato ICI 182, 780, dopo una settimana ha mostrato che i follicoli iniziavano a produrre capelli. Infatti, ad es. il Cytadren a base di aminoglutatimide, inibisce oltre agli estrogeni, anche gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali, come il cortisolo e il DHEA. E' usato per attività eccessiva delle ghiandole adrenali, come ad es. in persone affette dalla sindrome di Cushing.
Questo farmaco potrebbe avere grande potenziale nel trattare la calvizie di tipo femminile, la quale è mediata principalmente dagli steroidi prodotte dalle ghiandole adrenocorticali e da quelli delle ovaie.
L'aminoglutatimide inibisce l'attività di enzimi che sono coinvolti nella conversione del colesterolo in 5-alfa-pregnolone, importante nella produzione dei glucocorticoidi, androgeni ed estrogeni.
La riduzione della attività adrenale, stimola la produzione di ormone adrenocorticotrofico, dalla ghiandola pituitaria, annullando l'effetto del farmaco.
E' solito quindi usare l'aminoglutatimide in congiunzione con idrocortisone, il quale blocca la risposta della ghiandola pituitaria.
Il saw palmetto blocca (ma non inibisce) sia gli estrogeni sia il DHT.
L' Aminoglutatemide ha molti effetti collaterali, tra cui ipotiroidismo, nausea, anoressia, vertigini, l' Anastrozolo ne ha molti di meno (non influenzerebbe gli ormoni delle ghiandole surrenali) ed è più potente e selettivo come antiestrogeno.
In farmacia si trovano :
inibitori enzimatici
antiestrogeni