Salute sessuale - Infezioni genitali

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Amare è amarsi

 
Wartec ® è una crema a base di podofillotossina indicata per la cura dei condilomi acuminati del pene e dei genitali femminili esterni.
 
Condyline ® è una soluzione a base di podofillotossina. Condyline distrugge il tessuto dei condilomi, impedendone la profilerazione e portando rapidamente alla loro scomparsa.
 
L'Azitromicina® è un antibiotico impiegato come terapia di prima scelta nelle infezioni da clamidia e uretrite non specifica, ossia non imputabile a gonorrea. L'Azitromicina è particolarmente efficace contro questo tipo di infezioni sessualmente trasmesse ed una sola assunzione è spesso risolutiva.
 
Doxiciclina è un antibiotico alternativo all'Azitromicina efficace per curare la clamidia, l'uretrite non specifica e la gonorrea non complicata. È utilizzabile da chi non può assumere penicillina.
 
Suprax ® Cefixima è un antibiotico ad ampio spettro indicato per il trattamento delle infezioni batteriche da gonorrea, come l'uretrite gonococcica.
 
Trimetoprim è un antibiotico utilizzato principalmente per la profilassi e il trattamento delle infezioni del tratto urinario, come la cistite. Trimetoprim allevia i sintomi della cistite dopo un giorno dall’inizio della cura, fino a farli scomparire nell’arco di 3-4 giorni.
 
Il Fluconazolo è un farmaco antimicotico utilizzato con successo nel trattamento delle vaginiti da Candida. Una singola assunzione di Fluconazolo è sufficiente a debellare il fungo della Candida e riportare l'ambiente vaginale al suo normale equilibrio.
 
Gli ovuli vaginali Pevaryl, a base di econazolo, sono utilizzati per il trattamento delle infezioni fungine a livello vaginale, come ad esempio quelle causate dal fungo della candida.
 
Daktarin ® è una crema a base di miconazolo largamente utilizzata nel trattamento specifico della candida. Daktarin allevia rapidamente il prurito e il bruciore, debellando l’infezione fungina. La confezione di Gyno Daktarin Crema Vaginale contiene un tubo da 78 gr al 2% e i 16 pratici applicatori usa e getta.
 
Metronidazolo è un antibiotico ad ampio spettro indicato nella cura di delle vaginosi batteriche da Gardenella Vaginalis o Trichomonas vaginalis. .
 
Dalacin in una crema vaginale a base di clindamicina fosfato, è un trattamento particolarmente efficace nella cura della vaginosi batterica. In Italia Dalacin crema vaginale al 2% è commercializzata dalla stessa casa farmaceutica Pfizer con il nome di Cleocin.
 
Aciclovir è un farmaco antivirale indicato nel trattamento dell'herpes genitale, un'infezione molto contagiosa e fastidiosa causata dal contagio per via sessuale con il virus dell'Herpes Simplex.
 
Valtrex ® è un farmaco utilizzato per il trattamento dell'herpes genitale. È un farmaco da prescrizione a base di Valaciclovir, in grado di trattare rapidamente tutti i tipi di herpes.
 
Famvir® è il trattamento più tempestivo per l'herpes genitale. Famvir è in grado di prenvenire l'insorgenza di un focolaio di herpes se assunto nelle 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi.
   

 

 

Per vivere una vita sessuale attiva, piena e soddisfacente è essenziale che l’apparato riproduttivo sia in salute e ben funzionante. Purtroppo, numerose infezioni e malattie sessualmente trasmesse possono compromettere drammaticamente la salute degli organi sessuali.

Cure per la Candida

Di cosa si tratta: la Candidosi è un'infezione fungina dovuta alla Candida, un fungo che vive normalmente nell'organismo umano e che in particolari situazioni può diffondersi in maniera anormale. A seconda dell’area del corpo affetta dall’infezione si possono avere vaginiti da candida, balaniti, così come dermatiti da candida o candidosi sistemiche.

Come si cura: I trattamenti per la candida consistono in ovuli vaginali, creme antimicotiche oppure farmaci antimicotici per uso orale. Gli antimicotici locali per la candida, in ovuli o creme, possono essere a base di clotrimazolo (Gyno Canesten ®, farmaco da banco), miconazolo (Daktarin ®), econazolo (Pevaryl ®) e fenticonazolo (Falvin ® o Gynoxin ® in Inghilterra).

Cure per la Clamidia

Di cosa si tratta: La Clamidia è una malattia sessuale causata dal contatto con un batterio (chlamydia trachomatis) durante rapporti sessuali non protetti. I sintomi della clamidia sono spesso poco evidenti.

Come si cura: La Clamidia viene trattata con l’assunzione antibiotici in grado di risolvere l’infezione batterica. Gli antibiotici i più utilizzati nella cura della clamidia sono l’Azitromicina(trattamento in singola dose) e la Doxiciclina (da assumere per una settimana). Entrambi i trattamenti sono egualmente efficaci. Anche il partner sessuale dovrà sottoporsi al trattamento per evitare nuove infezioni.

Cure per la Gonorrea

Di cosa si tratta: La Gonorrea è una malattia sessuale causata dal contatto con un batterio, il Neisseria Gonorrhoeae, durante rapporti sessuali vaginali, anali ed orali non protetti. Se presa per tempo può essere trattata efficacemente con un'assunzione di antibiotici.

Come si cura: Il trattamento è combinato per il trattamento contemporaneo della clamidia, malattia frequentemente compresente alla gonorrea e si realizza con un'assunzione unica di cexifima (nome del principio attivo dell'antibiotico Suprax) associato ad una assunzione di Azitromicina.

Cure per i Condilomi (verruche genitali)

Di cosa si tratta: I condilomi sono delle verruche che si generano sugli organi genitali a causa di un'infezione da papilloma, un virus che si trasmette per via sessuale. I sintomi dei condilomi sono rappresentati dalla comparsa di lesioni a forma di verruca sui genitali esterni.

Come si cura: Le verruche genitali o condilomi possono essere curate e rimosse, anche se è sempre presente il rischio di una recidiva. Per la cura dei condilomi si ricorre a farmaci a base di podofillotossina come Condyline e Warticon(soluzione Wartec in Italia). L'unica differenza tra Condyline e Warticon è che il primo è una soluzione ed il secondo una crema. Il principio attivo agisce penetrando i tessuti della verruca, bloccandone lo sviluppo e favorendone la sostituzione con cellule sane. Un’altra terapia farmacologica è rappresentata da Aldara, una crema a base di imiquimod. I condilomi possono essere trattati anche con procedure cliniche come la crioterapia o i trattamenti laser.

Cure per la tricomoniasi (infezione all’uretra e alla vagina)

Di cosa si tratta: Il Trichomonas è un microrganismo che può diffondersi tramite rapporti sessuali non protetti e che porta ad un'infiammazione dell'uretra e della vagina detta tricomoniasi. Sintomi della Tricomoniasi, Cause della Tricomoniasi, Diagnosticare la Tricomoniasi.

Come si cura: L'infezione vaginale da Trichomonas vaginalis viene trattata con l'assunzione di metronidazolo per via orale sia in un'unica assunzione (4 compresse da 500 mg in una volta o 8 compresse da 250 mg) o per 7 giorni di assunzione (1 compressa da 500 mg al mattino e alla sera o 2 compresse da 250 mg sia al mattino che alla sera). Nel caso in cui uno dei due membri della coppia soffra di tricomoniasi anche il partner che non presenta sintomi deve sottoporsi alla cura con metronidazolo®.

Cure per l’ Herpes Genitale

Di cosa si tratta: L' Herpes genitale è un'infezione causata dall' Herpes simplex, un virus molto contagioso che si contrae principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti.

Come si cura: Sebbene al giorno d'oggi non esista ancora una cura definitiva contro l'Herpes genitale, è possibile tenerlo efficacemente sotto controllo. L'infezione genitale da Herpes viene trattata farmaci antivirali come aciclovir, famciclovir (Famvir) e valaciclovir (Valtrex), specialmente durante i primi episodi, quando lo sfogo è più intenso e doloroso. Gli antivirali riducono la gravità e la durata dei sintomi se vengono assunti entro i primi 5 giorni dalla comparsa dell’herpes. Di solito 5 giorni di trattamento sono sufficienti per eliminare le vesciche. In caso di recidiva, l’antivirale va assunto appena iniziano a manifestarsi i primi sintomi.

Cure per l’ Uretrite Non Specifica

Di cosa si tratta: L' uretrite nell'uomo può avere molte cause. In caso di infezione all'uretra causata dal batterio della Gonorrea, l'uretrite viene classificata come uretrite gonococcica. Con il termine Uretrite Non Specifica o uretrite non gonococcica si intende l'infiammazione dell'uretra maschile causata principalmente dall'infezione dal batterio della clamidia, il mycoplasma genitalium, l'ureaplasma urealyticum o il trichomonas vaginalis, tutti batteri ed organismi contratti attraverso rapporti sessuali non protetti.

Come si cura: Il trattamento sarà diverso a seconda della natura dell'uretrite. La cura per l'uretrite non gonococcica prevede il trattamento con 1 g di azitromicina in unica dose odoxiciclina per una settimana. In caso di uretrite gonococcica il trattamento è pari a quello della gonorrea, 400 mg di cefixima in singola dose. Per quanto riguarda l'infezione da Mycoplasma Genitalium e l'Ureaplasma Urealyticum, generalmente vengono impiegate tetracicline e, solo in caso di resistenza da parte del batterio, l'azitromicina o la doxiciclina. La terapia farmacologica andrebbe seguita da entrambi i partner anche in assenza di sintomi specifici.

Cure per la Vaginosi Batterica

Di cosa si tratta: La Vaginosi batterica è un'infezione molto comune, causata dal moltiplicarsi eccessivo di alcuni batteri (Gardnerella Vaginalis, Entamoeba histolytica o Giardia lamblia) che in condizioni normali vivono nell'apparato genitale. Le cause della vaginosi batterica sono ancora poco chiare, ma i sintomi sono sempre perdite vaginali anomale e maleodoranti.

Come si cura: La cura della vaginosi batterica si effettua tramite l'assunzione dimetronidazolo o clindamicina in pillole o in crema. Il Metronidazolo in pillole da 400-500 mg si assume due volte al giorno per 7 giorni, oppure direttamente in assunzione unica per 2 grammi di quantità (4 pillole da 500 mg). In alternativa è possible il trattamento con metronidazolo in gel vaginale allo 0.75% (Zidoval) una volta al giorno per 5 giorni e clindamicina crema vaginale al 2% (Cleocin in Italia o Dalacin in Gran Bretagna) una volta al giorno per 7 giorni.

Cure per la Cistite

Di cosa si tratta: La Cistite è l'infiammazione della vescica, una condizione molto comune nelle donne. I sintomi della cistite sono il dolore o il bruciore durante la minzione e il bisogno urgente e frequente di svuotare la vescica. La cistite può essere cronica e nel 70% dei casi è provocata dalla proliferazione in vesica dei batteri intestinali.

Come si cura: La cura della cistite si effettua tramite l'assunzione di antibiotici, tra cui il più utilizzato è il Trimetoprim. Questo antibiotico va assunto due volte al giorno nel dosaggio da 200mg. In caso di resistenza a questo antibiotico è possibile passare ad altri principi attivi.

 

CARATTERISTICHE DEI VARI PRODOTTI PER LA SALUTE SESSUALE - INFEZIONI GENITALI PRODOTTO PER PRODOTTO

WARTEC

Wartec ® è una crema a base di podofillotossina indicata per la cura dei condilomi acuminati del pene e dei genitali femminili esterni.

Trattamento in pomata efficace contro i condilomi acuminati

Pratico specchietto per applicazione incluso

Wartec è una pomata in tubo utilizzata per il trattamento dei condilomi genitali del pene e della vagina. In generale è sufficiente applicare la crema Wartec su ciascun condiloma per 3 giorni consecutivi per ottenere la guarigione delle lesioni. La podofillotossina, la sostanza contenuta nella crema, distrugge le cellule del condiloma fino a portare alla sua eliminazione.

Il trattamento, da effettuare una volta a settimana, può ripetersi se necessario fino ad un massimo di 4 settimane. In caso di condilomi più grandi di 4 cm2 il trattamento deve essere effettuato da personale medico o sotto il loro diretto controllo.

La pomata Wartec va applicata 2 volte al giorno, mattina e sera, per 3 giorni. Se fosse necessario ripetere il ciclo, attendere 4 giorni e la settimana dopo riapplicare Wartec 2 volte al giorno per altri 3 giorni. Si possono effettuare fino a 4 cicli per un totale di 4 settimane di trattamento. Se dopo 4 cicli i condilomi non fossero scomparsi, rivolgersi al proprio medico.

La crema Wartec si applica con le dita della mano direttamente sui condilomi. All’interno della confezione si trova il pratico specchietto con il quale ci si potrà aiutare nell’applicazione.

Prima di applicare la pomata Wartec lavare la parte con acqua e sapone. Asciugare accuratamente.

Applicare la crema con un dito su ogni condiloma, facendo in modo di coprirlo interamente. Quindi massaggiare la crema in modo da garantire un maggiore assorbimento.

Non applicare la crema Wartec sulle zone di pelle non affette da condiloma. Se ciò dovesse accadere, lavare accuratamente la zona. Alla fine lavarsi bene le mani e chiudere bene il tubetto di Wartec.

Durante il consulto online il medico potrà stabilire l’idoneità alla prescrizione della crema Wartec. L’uso della pomata Wartec è da evitarsi nel caso di allergia alla podofillo tossina e in gravidanza e allattamento. La crema Wartec non va utilizzata se vicino ai condilomi sono presenti ferite aperte (ad esempio dopo un intervento chirurgico).

Non utilizzare assieme ad altri prodotti farmaceutici contenenti podofillotossina. La crema Wartec non è indicata nel trattamento di condilomi di dimensione superiore ai 4 cm2. In questo caso rivolgersi ad un medico specializzato per un trattamento di tipo ambulatoriale.

La crema Wartec è un prodotto sicuro, tuttavia potrebbe dare origine ad irritazioni ed infiammazioni sulle zone dove viene applicata. Fare attenzione ad applicare Wartec solo sui condilomi e non sulla pelle sana per evitare irritazioni.

CONDYLINE

Condyline ® è una soluzione a base di podofillotossina. Condyline distrugge il tessuto dei condilomi, impedendone la profilerazione e portando rapidamente alla loro scomparsa.

Trattamento efficace in 3 giorni

Soluzione liquida con applicatore incluso

Condyline è una soluzione a base di podofillotossina da applicare direttamente sui condilomi (anche chiamati verruche genitali o creste di gallo). Condyline agisce velocemente sul tessuto del condiloma, bloccandone crescita e proliferazione. In questo modo il nuovo tessuto sano potrà entro poco tempo sostituirvisi. Se utilizzata come indicato, Condyline inizia ad avere i primi effetti in appena 3 giorni.

La confezione di Condyline contiene 3,5 ml di soluzione allo 0.5%.

Condyline è una soluzione topica che va applicata sulla verruca due volte al giorno, per tre giorni. Applicare la soluzione con l’apposito applicatore o con la punta del dito direttamente sul condiloma e massaggiare fino ad assorbimento. Le mani dovranno essere accuratamente pulite prima e dopo l’applicazione.

Condyline non va applicata su pelle abrasa o su ferite aperte. Evitare il contatto con la pelle sana.

Se dopo tre giorni non si nota alcun miglioramento evidente, si può ripetere il trattamento a distanza di una settimana per un massimo di cinque ripetizioni.

Il prodotto va impiegato per brevi periodi (massimo 5 cicli di tre giorni a frequenza settimanale). L'applicazione del preparato su superfici relativamente ampie (>4 cm2) deve essere evitata. Condyline non deve venire a contatto con gli occhi perché potrebbe irritarli in maniera grave. Se dovesse succedere, sciacquare gli occhi immediatamente e a lungo con acqua e consultare un medico. Irritazioni della mucosa o della pelle sana in prossimità delle verruche, causate inavvertitamente dal contatto con Condyline, possono essere evitate proteggendo la zona sana con una pomata od una crema a base di vaselina o ossido di zinco, da applicare prima del trattamento. L’uso di Condyline non è indicato alle donne incinte o in allattamento. Condyline è un prodotto non indicato ai bambini.

Condyline è un trattamento efficace e sicuro. Tuttavia, come per tutti i farmaci alcune persone potrebbero riscontrare effetti collaterali a seguito dell’utilizzo di Condyline, come intontimento, nausea, infiammazione o bruciore sulle aree infette. Se uno di questi o di altri disturbi dovesse peggiorare, persistere o se foste preoccupati circa i disturbi che state riscontrando rivolgetevi al vostro medico di fiducia.

AZITROMICINA

L'Azitromicina® è un antibiotico impiegato come terapia di prima scelta nelle infezioni da clamidia e uretrite non specifica, ossia non imputabile a gonorrea. L'Azitromicina è particolarmente efficace contro questo tipo di infezioni sessualmente trasmesse ed una sola assunzione è spesso risolutiva.

Efficace contro clamidia e uretriti non specifiche

Singola assunzione

L'Azitromicina è uno degli antibiotici più utilizzati e prescritti al mondo proprio perché risulta essere efficace per un gran numero di infezioni batteriche. 
In particolare, l'Azitromicina viene impiegata nel trattamento di due malattie sessualmente trasmesse quali la clamidia, causata dall'infezione da Chlamydia Trachomatis (infezione cervicale, uretrale e congiuntivite), e l'uretrite non specifica, ossia in tutte le infezioni batteriche dell'uretra maschile che non siano associata a gonorrea. Nella maggior parte dei casi le uretriti non specifiche sono causate da infezioni batteriche da chlamydia Trachomatis, mycoplasma genitalium e ureaplasma urealyticum, ma le ragioni potrebbero essere anche altre. 
L'Azitromicina interferisce con la sintesi proteica dei batteri responsabili dell'infezione, impedendo loro di crescere, moltiplicarsi e quindi sopravvivere. Una singola assunzione di Azitromicina è nella maggior parte dei casi sufficiente a debellare clamidia e uretrite non specifica.

Per il trattamento delle infezioni da clamidia alla cervice, uretra e congiuntive e per il trattamento delle uretriti non specifiche il dosaggio negli adulti è il seguente:

1 grammo di azitromicina in un'unica assunzione (equivale a 2 compresse da 500 mg da prendere assieme).

L'assunzione è preferibilmente da effettuarsi a stomaco vuoto, quindi 1 ora prima o due ore dopo i pasti. 
Nel giorno di assunzione evitare di assumere antacidi come il Maalox perché questi farmaci potrebbero ridurre l'assorbimento dell'azitromicina. 
Se presente, al trattamento dovrà sottoporsi anche il partner per evitare il rischio di nuovo contagio.

L'Azitromicina è generalmente ben tollerata. I più comuni disturbi che potrebbero insorgere dopo l'assunzione di Azitromicina sono diarrea, nausea, dolore addominale e vomito. Rivolgersi al proprio medico curante in caso si presentassero questi disturbi per le opportune valutazioni. Leggere attentamente il foglietto illustrativo per la lista completa degli effetti collaterali più rari e rarissimi dell'Azitromicina.

Durante il consulto online specificare dettagliatamente al medico tutti i farmaci con i quali si sia eventualmente in terapia perché Azitromicina, come molti altri antibiotici a largo spettro, può interagire con altre sostanze farmacologiche. 
In particolare, evitare l'assunzione di farmaci per dispepsia e bruciore di stomaco nel giorno di assunzione perché potrebbero ridurre l'assorbimento intestinale dell'azitromicina. L'assunzione assieme a Ergotamina (medicinali per la cura delle emicranie) è da evitarsi. 
L'azitromicina inoltre potrebbe interagire con Nelfinavir, anticoagulanti come Warfarin, ciclosporina, colchicina, digossina, disopiramide, droperidolo, mizolastina, pimozide, quetiapina, reboxetina, rifabutina,teofillina. 
Se si è in cura con uno di questi farmaci rivolgersi al proprio medico curante poiché potrebbe essere necessario prediligere un altro tipo di antibiotico oppure effettuare la somministrazione sotto supervisione medica.

I pazienti ipersensibili agli antibiotici macrolidi non devono assumere Azitromicina per evitare reazioni allergiche. Nel rarissimo caso in cui si dovessero riscontrare i sintomi di una reazione allergica all'Azitromicina rivolgersi prontamente al proprio medico curante. 
L'Azitromicina è controindicata ai pazienti con grave insufficienza epatica o renale, problemi cardiaci, alle pazienti in gravidanza e allattamento e nei bambini.

Durante il consulto medico viene richiesto al paziente di esplicitare nella massima accuratezza e trasparenza le informazioni richieste, soprattutto sulla propria storia clinica e sui farmaci con i quali si sia eventualmente in terapia. 
 

DOXICICLINA

Doxiciclina è un antibiotico alternativo all'Azitromicina efficace per curare la clamidia, l'uretrite non specifica e la gonorrea non complicata. È utilizzabile da chi non può assumere penicillina.

Adatto a chi non può assumere penicillina

Cura l'infezione in 7 giorni

Doxiciclina è un trattamento antibiotico che cura l'infezione da Clamydia in 7 giorni. L'utilizzo permette di curare adeguatamente la clamidia e l'uretrite non specifica nella maggior parte dei casi. Benché il più utilizzato antibiotico per il trattamento di clamidia sia Azitromicina, grazie alla comodità di un singolo dosaggio, Doxicilina è equamente efficace e meno costosa. Il dosaggio classico di Doxiciclina è di 200 mg al giorno per 7 giorni. Si ricorda che è solitamente necessario sottoporre a trattamento anche il partner sessuale della persona affetta da clamidia ed astenersi dall'avere rapporti sessuali per 6 settimane dall'inizio della cura. A quel punto, è necessario effettuare un test per essere certi che l'infezione non sia più attiva.

Doxiciclina è un antibiotico che inibisce la riproduzione dei batteri che causano il diffondersi dell'infezione, bloccando la ri-sintesi proteica a livello cellulare. In questo modo i batteri vengono attaccati e debellati dall'organismo.

Generalmente, Doxiciclina può essere assunto da persone adulte, in buono stato di salute, senza problematiche. È tuttavia necessario informare il medico di qualsiasi dettaglio che possa sollevare dubbi sull'utilizzo del farmaco. Speciale attenzione devono porre le donne incinta o che stanno allattando e tutte le persone che soffrono di diabete, insufficienza epatica o renale, o che stanno assumendo altri farmaci. Doxiciclina non dovrebbe essere assunta assieme a farmaci antiacido o a latte, che ne possono ridurre l'assorbimento (si consiglia di evitare latte e latticini o assumerli almeno 3 ore prima o dopo del farmaco).

Per il trattamento delle infezioni da clamidia e uretrite non specifica la posologia è:

doxiciclina: 2 capsule da 100 mg al giorno per 7 giorni

Le donne incinte devono evitare il trattamento con doxiciclina. Astenersi dai rapporti sessuali durante il periodo di assunzione e fino alla scomparsa dell'infezione. Al trattamento dovrà sottoporsi anche il partner sessuale.

Come per altri antibiotici, Doxiciclina può ridurre gli effetti dei contraccettivi ormonali. È necessario quindi utilizzare in concomitanza all'assunzione, e fino almeno a 7 giorni dopo la fine della terapia, un altro metodo contraccettivo. Tra gli effetti collaterali più comuni (si verificano in meno di un soggetto su 1000) troviamo nausea, vomito, diarrea, costipazione, stanchezza, mal di testa, prurito vaginale o perdita di liquido, rash cutaneo. Si raccomanda di rivolgersi ad un medico nel caso i sintomi siano persistenti o intensi.

CEFIXIMA - AZITROMICINA

Suprax ® Cefixima è un antibiotico ad ampio spettro indicato per il trattamento delle infezioni batteriche da gonorrea, come l'uretrite gonococcica.

Unica assunzione risolutiva

Pacco doppio Cefixima per gonorrea e Azitromicina per clamidia

Una singola assunzione di Cefixima Suprax è in grado di bloccare immediatamente l’infezione da gonorrea, alleviandone i sintomi e portando alla guarigione nel giro di pochi giorni.
La Cefixima (Suprax) è una cefalosporina di terza generazione adattissima al trattamento della gonorrea uretrale, un'infezione batterica causata da un batterio chiamato Neisseria gonorrhoeae. Suprax Cefixima è un antibiotico che rende i batteri incapaci di riprodursi distruggendone le pareti cellulari. In questo modo i batteri possono venire attaccati e debellati dall'organismo.

Poiché la gonorrea è frequentemente associata a clamidia, in via precauzionale le due malattie sessualmente trasmesse vanno trattate contemporaneamente.

Suprax Cefixima a marchio Sanofi Aventis si presenta in pillole da 200 mg. 
Azitromicina a marchio Mylan si presenta in compresse da 500 mg.

Per il trattamento di gonorrea e altre infezioni non gonococciche come la clamidia, la posologia è la seguente:

1 gr di azitromicina (2 compresse da 500 mg da prendere assieme)

400 mg di Suprax Cefixima (2 due da 200 mg pillole da assumere assieme)

L'assunzione delle 4 compresse deve avvenire in un unico momento, preferibilmente a stomaco vuoto, quindi 1 ora prima o due ore dopo i pasti.

Se si è in una relazione stabile, entrambi i partner dovranno sottoporsi a trattamento. Astenersi dai rapporti sessuali fino a completa guarigione, da verificarsi tramite apposito esame.

L’utilizzo di Suprax Cefixima è generalmente sicuro, tuttavia per alcune persone risulta essere sconsigliato. Per questo durante il consulto sarà necessario informare il medico di qualsiasi dettaglio sul proprio stato di salute e su tutti i medicinali che si stanno eventualmente utilizzando.

L’uso di Cefixima Suprax non è indicato alle donne incinte e in allattamento e alle persone che soffrono di diabete, insufficienza epatica o renale, o che stanno assumendo farmaci anticoagulanti, come Warfarin.

Tra gli effetti collaterali più comuni (si verificano in meno di un soggetto su 1000) troviamo nausea, vomito, diarrea e dolore addominale. Leggere attentamente il foglietto illustrativo per la lista completa degli effetti collaterali più rari e rarissimi di Suprax Cefixima e Azitromicina. Si raccomanda di rivolgersi ad un medico nel caso i sintomi persistano o dovessero preoccupare.

TRIMETOPRIM

Trimetoprim è un antibiotico utilizzato principalmente per la profilassi e il trattamento delle infezioni del tratto urinario, come la cistite. Trimetoprim allevia i sintomi della cistite dopo un giorno dall’inizio della cura, fino a farli scomparire nell’arco di 3-4 giorni.

Efficace in sole 24 ore dalla prima assunzione

Rapido sollievo dai fastidiosi sintomi della cistite

Trimetoprim è un inibitore della diidrofolato reduttasi, un enzima che agevola la riduzione del diidrofolato in tetraidrofolato, la forma attiva dell’acido folico.

Il principio attivo alla base del Trimetoprim lo rende efficace contro una vasta gamma di enterobatteri tra cui l’Escherichia coli, tra le cause più frequenti di cistite. Una volta assunto, Trimetoprim viene assorbito quasi del tutto nel tratto gastrointestinale. La sua emivita è di circa 8-10 ore e il 40-60% del Trimetoprim ingerito viene espulso dalle urine entro le 24 ore dalla prima compressa.

Trimetoprim è presente in commercio con due diversi dosaggi: le compresse da 100 mg e quella da 200 mg. L’assunzione dell’una o dell’altra posologia dipende dalla qualità del trattamento, ossia se si tratta di una profilassi o di una strategia di intervento. Nel primo caso sarà sufficiente un’unica compressa da 100 mg una volta al giorno; mentre nel secondo caso sono generalmente previste 2 compresse al giorno da 200 mg per 3 giorni. Le compresse sono di colore bianco e vanno prese per via orale, con l’ausilio opzionale di un bicchiere d’acqua per accompagnarne la deglutizione. Va sottolineato che il ciclo antibiotico va proseguito anche qualora i sintomi della cistite siano scomparsi già a partire dal primo periodo di trattamento. Poiché alcuni batteri che causano la cistite possono aver sviluppato una sorta di farmacoresistenza, se la cistite non migliora dopo le 24 ore dall’assunzione di Trimetoprim, è consigliabile rivolgersi ad un medico.

Trimetoprim può essere prescritto a tutte le donne e a tutti gli uomini affetti da infezioni urinarie. L’antibiotico contro la cistite deve però essere somministrato con cautela nei pazienti con funzionalità renale compromessa. Particolari accorgimenti vanno prestati anche nell’impiego di Trimetoprim in chi ha carenza di folati (ad esempio gli anziani, per cui deve essere considerata l’aggiunta nella terapia di un supplemento di folato). È sconsigliata la somministrazione di Trimetoprim durante la gravidanza o l’allattamento, sebbene durante quest’ultimo periodo Trimetoprim possa essere usato per terapie a breve termine. L’uso di Trimetoprim va infine evitato nei pazienti con ipersensibilità al Trimetoprim stesso o ad uno qualsiasi degli eccipienti, nei pazienti con discrasie ematiche ed in quelli con insufficienza renale grave.

Trimetoprim è generalmente ben tollerato dai pazienti, cosicché gli unici effetti collaterali sono sporadici e di lieve entità. Si tratta principalmente di eruzioni cutanee e prurito o raramente di disturbi gastrointestinali quali nausea, vomito e glossite. Tali effetti collaterali scompaiono rapidamente non appena viene sospesa la somministrazione del farmaco.

FLUCONAZOLO

Il Fluconazolo è un farmaco antimicotico utilizzato con successo nel trattamento delle vaginiti da Candida. Una singola assunzione di Fluconazolo è sufficiente a debellare il fungo della Candida e riportare l'ambiente vaginale al suo normale equilibrio.

Singola assunzione per via orale

Trattamento comodo ed efficace

Il Fluconazolo è un farmaco antimicotico triazolico utilizzato per trattare le infezioni causate da funghi e lieviti. Il Fluconazolo agisce in maniera efficiente e rapida portando presto all'eliminazione dell'infezione. Questo antimicotico è indicato per il trattamento di varie infezioni fungine, come quelle causate a livello vulvovaginale e sul pene da un comune fungo chiamato Candida Albicans. 
Una singola assunzione di una compressa di Fluconazolo è in grado di trattare con successo le infezioni vaginali e le balaniti da Candida, portando a completa guarigione in pochi giorni. Alcune donne riportano miglioramenti e alleviamento dei sintomi già nelle prime 24 ore. Se i sintomi non scompaiono nell'arco di pochi giorni consultare il proprio medico per le opportune valutazioni.

Assumerere la compressa di Fluconazolo a stomaco pieno o vuoto deglutendola intera con l'aiuto di un bicchiere d'acqua. L'assunzione può avvenire in qualsiasi momento del giorno.
Nelle vulvovaginiti da Candida molto serie e altamente recidivanti potrebbe essere indicata l'assunzione di 2 compresse di Fluconazolo, l'una a distanza di 72 ore (3 giorni) dall'altra.

L'utilizzo di Fluconazolo non è generalmente raccomandato nel primo trimestre di gravidanza dato il potenziale rischio di teratogenicità né durante l'allattamento. 
Il Fluconazolo non deve essere utilizzato dalle persone che in passato abbiano sperimentato ipersensibilità a questo farmaco, agli eccipienti in esso contenuti o ad altri antimicotici come itraconazolo e ketoconazolo. 
L'assunzione di Fluconazolo da parte di pazienti con serie problematiche renali ed epatiche, con disfunzioni del ritmo cardiaco o con basse concentrazioni di magnesio, calcio o potassio a livello sanguigno deve avvenire previa attenta valutazione medica.

Il Fluconazolo è un farmaco generalmente ben tollerato e gli effetti collaterali sono in genere lievi e temporanei. I disturbi che si potrebbero notare includono mal di stomaco, mal di testa e irritazione cutanea.

PEVARYL OVULI

Gli ovuli vaginali Pevaryl, a base di econazolo, sono utilizzati per il trattamento delle infezioni fungine a livello vaginale, come ad esempio quelle causate dal fungo della candida.

Solo 3 giorni di trattamento

Pratici da utilizzare

Gli ovuli vaginali Pevaryl contengono 150 mg di econazolo, un farmaco antimicotico particolarmente efficace nel trattamento delle infezioni vaginali da candida. L’econazolo elimina la candida deteriorando la struttura cellulare del fungo e portandolo rapidamente alla morte. Gli ovuli di Pevaryl hanno una forma ‘a supposta’ e vanno inseriti all’interno della vagina, dove si scioglieranno rilasciando il principio attivo. 
Pevaryl è disponibile anche in crema o soluzione cutanea, particolarmente utile qualora l’infezione da candida si presentasse anche all’esterno della vagina.

Ogni confezione di Gyno Pevaryl contiene 3 ovuli vaginali. Il trattamento completo prevede l’applicazione di 3 ovuli, uno al giorno, preferibilmente prima di andare a letto in modo da aiutare la loro corretta permanenza in vagina. Inserire 1 ovulo, spingendolo il più in fondo possibile all’interno della vagina, come si farebbe con un normale tampone. Gli ovuli vaginali Pevaryl non devono essere presi per via orale.

Gli ovuli vaginali Pevaryl non devono essere utilizzati dalle donne ipersensibili al principio attivo econazolo e a qualsiasi altro ingrediente contenuto negli ovuli. In caso di rapporti sessuali durante l’utilizzo, tenere presente che il principio attivo contenuto negli ovuli potrebbe danneggiare i profilattici di lattice, che risulterebbero quindi non efficaci nel prevenire possibili gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmesse. 
La candida può essere trasmessa dalla donna al partner durante rapporti sessuali non protetti. Per evitare il rischio di ricontagio evitare i rapporti sessuali fino alla fine del trattamento e la scomparsa dei sintomi. Se il partner accusa sintomi come arrossamento e indolenzimento del pene, ingrossamento del prepuzio, perdite dal pene è bene che venga sottoposto a trattamento contemporaneo per la candida. 
Gli ovuli vaginali Pevaryl sono un farmaco generalmente sicuro per l’utilizzo durante la gravidanza e l’allattamento, tuttavia durante il primo trimestre di gravidanza il medico potrebbe sconsigliarne l’utilizzo. Se incinte o in allattamento valutare il da farsi con il proprio medico.

Gli ovuli vaginali Pevaryl sono ben tollerati dal corpo femminile, tuttavia in alcune donne particolarmente sensibili si potrebbero verificare irritazione, senso di bruciore e fastidi alla vagina.

DAKTARIN CREMA

Daktarin ® è una crema a base di miconazolo largamente utilizzata nel trattamento specifico della candida. Daktarin allevia rapidamente il prurito e il bruciore, debellando l’infezione fungina. La confezione di Gyno Daktarin Crema Vaginale contiene un tubo da 78 gr al 2% e i 16 pratici applicatori usa e getta.

Riduce rapidamente bruciore e prurito

In confezione anche i pratici applicatori usa e getta

Daktarin o Gyno Daktarin come viene chiamato in Inghilterra è un farmaco antimicotico a base di miconazolo efficace nel trattamento delle infezioni da funghi e lieviti, in particolare quelle che si registrano a livello vaginale. Daktarin è disponibile in crema vaginale, quella qui proposta, come pure in ovuli vaginali.
Il miconazolo agisce sulla candida deteriorando le membrane cellulari del fungo. Una volta che la membrana cellulare si è rovinata, il fungo muore. Il miconazolo contenuto nella crema Daktarin ha anche alcune proprietà antibatteriche ed è quindi in grado di debellare anche le eventuali infezioni batteriche vaginali compresenti alla candida.

La crema vaginale Daktarin deve essere applicata direttamente all’interno della vagina dove il miconazolo potrà trattare con efficacia l’infezione da candida. 
L’applicazione deve avvenire 1 volta al giorno, preferibilmente la sera prima di coricarsi, per 10-14 giorni. Alternativamente Daktarin crema vaginale può essere applicata 2 volte al giorno per una settimana. 
Per applicare Daktarin crema vaginale, forare il tubo e, utilizzando uno degli applicatori usa e getta, prelevare la quantità di crema indicata dal misuratore. A quel punto, inserire gentilmente l’applicatore in vagina e rilasciare la crema per tutta la sua lunghezza. 
La crema Daktarin può anche essere applicata all’esterno della vagina (vulva) qualora la candida sia presente anche in quest’area in modo da placare il prurito. 
Si raccomanda di portare a termine il trattamento come prescritto: anche se il prurito e il fastidio dovessero scomparire ciò non significa che l’infezione sia stata ancora completamente debellata.

La crema vaginale Gyno Daktarin non va utilizzata dalle donne ipersensibili ad uno o più dei suoi ingredienti. In caso di gravidanza e allattamento, consultare il proprio medico per valutare il rapporto rischi benefici legati all’assunzione di Daktarin crema. Daktarin potrebbe aumentare gli effetti di anticoagulanti come Warfarin, pertanto se state utilizzando questo medicinale il medico potrebbe voler monitorare attentamente l’assunzione di Daktarin.

In caso di rapporti sessuali durante il trattamento tenere presente che Daktarin potrebbe danneggiare i profilattici in lattice, che non sarebbero quindi più efficaci a prevenire gravidanze indesiderate o malattie sessualmente trasmesse. Ricordarsi che la candida è un’infezione che può essere trasmessa al partner durante rapporti sessuali non protetti. 
Se il partner sessuale presenta sintomi come arrossamento o indolenzimento del pene, ingrossamento del prepuzio e perdite dal pene, è importante che si sottoponga a trattamento. Il trattamento della candida nel partner deve avvenire in contemporanea in modo da evitare la possibilità di un ricontagio.

La crema vaginale Daktarin è un farmaco generalmente ben tollerato. In alcune persone più sensibili potrebbe dare origine ad irritazione, prurito e dolore alla vagina. Consultare il foglietto illustrativo del medicinale per la lista completa dei possibili effetti collaterali associati all’utilizzo della crema Daktarin.

METRONIDAZOLO

Metronidazolo è un antibiotico ad ampio spettro indicato nella cura di delle vaginosi batteriche da Gardenella Vaginalis o Trichomonas vaginalis.

rapido sollievo

efficace già dalla prima assunzione

Metronidazolo in compresse da 400 mg è il farmaco più utilizzato per il trattamento della vaginosi batterica (Gardnerella vaginalis) e Trichemonas vaginalis. Metronidazolo agisce direttamente sulle cellule infette causa dell’infezione indebolendole; in questo modo il sistema immunitario è in grado di sconfiggere la malattia. Il farmaco, assunto oralmente, viene assorbito velocemente dall’intestino dando sollievo in poco tempo. Metronidazolo blocca l’infezione già dopo la prima assunzione.

Le compresse di Metronidazolo vanno prese durante o dopo i pasti, accompagnate da un bicchiere d’acqua. La posologia è per entrambe le infezioni (vaginosi batterica e Trichomonas vaginalis) di 2 pillole da 400 mg al giorno per 7 giorni.

I pazienti che utilizzano Metronidazolo non devono assumere alcol durante la terapia e nelle 48 ore successive. Metronidazolo deve poi essere somministrato con cautela nei pazienti con alterazioni della funzionalità epatica e renale. Ad esempio per chi soffre di encefalopatia epatica la dose giornaliera deve essere ridotta a 1/3. Metronidazolo è controindicato anche per patologie come morbo di Crohn, anemia, leucopenia, disturbi nervosi o epilessia. Metronidazolo non deve essere infine somministrato in gravidanza o in allattamento.

Sebbene Metronidazolo sia generalmente ben tollerato dall’organismo, possono insorgere alcuni effetti collaterali. Tra i più frequenti: disturbi gastro-intestinali, anoressia, nausea, stomatite, cefalea ed eruzioni cutanee. Meno frequenti sono: sonnolenza, vertigini, atassia, depressione, insonnia e congestione nasale. Rari sono: orticaria, prurito, angioedema, anafilassi, cistite, febbre, poliuria e diminuzione della libido.

DALACIN CREMA VAGINALE

Dalacin in una crema vaginale a base di clindamicina fosfato, è un trattamento particolarmente efficace nella cura della vaginosi batterica. In Italia Dalacin crema vaginale al 2% è commercializzata dalla stessa casa farmaceutica Pfizer con il nome di Cleocin.

nella confezione 16 pratici applicatori

7 giorni di applicazione

La crema vaginale Dalacin contiene clindamicina fosfato, un antibiotico utilizzato nel trattamento delle vaginosi batteriche. Dalacin è in grado di debellare l'infezione, eliminando i batteri come Gardnerella vaginalis, Mobiluncus e Mycoplasma che ne sono spesso i maggiori responsabili. 
Dalacin crema vaginale è il nome commerciale con il quale viene venduta la crema Cleocin in Gran Bretagna. Cleocin crema vaginale e Dalacin crema vaginale sono lo stesso prodotto, a base di clindamicina fosfato al 2%, in tubo da 40 g. Cleocin è distribuita in Italia da Pfizer, mentre Dalacin è distribuita in Gran Bretagna da Pharmacia, una consociata Pfizer.

Consultare attentamente il foglietto illustrativo del medicinale prima dell'utilizzo. La crema Dalacin va inserita all'interno della vagina utilizzando uno dei pratici applicatori usa e getta. Il momento migliore per l'applicazione è la sera prima di coricarsi a letto. 
La crema Dalacin va applicata ogni sera per 3-7 giorni. Dopo aver riempito completamente di crema l'applicatore, inserirlo profondamento in vagina e rilasciare tutto il contenuto. Ogni applicazione equivale a 5 g di crema (pari a 100 mg di clindamicina).

Dopo l'utilizzo di farmaci antibiotici contro la vaginosi batterica come la clindamicina potrebbero svilupparsi altre infezioni vaginali come quelle da candida. Consultare il proprio medico in caso di forte prurito alle parti intime in seguito all'utilizzo di Dalacin. L'utilizzo di creme vaginali come Dalacin potrebbe danneggiare profilattici e diaframmi in latex. Durante il trattamento con Dalacin e nei 5 giorni successivi utilizzare altri sistemi anticoncezionali o preferibilmente astenersi dai rapporti sessuali. 
I più comuni disturbi che si potrebbero verificare durante l'utilizzo di Dalacin sono irritazione e infiammazione alla vulva o alla vagina, senso di vertigini e mal di testa. Se questi disturbi non dovessero scomparire o preoccupassero rivolgersi al proprio medico curante per le opportune valutazioni.

Dalacin crema vaginale non dovrebbe essere utilizzato dalle pazienti allergiche agli antibiotici come la lincomicina, al glicole propilenico o all'alcool cetostearilico. Le pazienti con problematiche intestinali come la malattia di Crohn, colite ulcerosa o che abbiano sviluppato in passato colite da antibiotici non dovrebbero assumere Dalacin. 
La crema vaginale Dalacin non deve essere utilizzata durante la gravidanza e l'allattamento a meno che il medico curante non lo ritenga indispensabile.

ACICLOVIR

Aciclovir è un farmaco antivirale indicato nel trattamento dell'herpes genitale, un'infezione molto contagiosa e fastidiosa causata dal contagio per via sessuale con il virus dell'Herpes Simplex.

agisce rapidamente sulle cellule infette

sintomi scompaiono dopo soli 5 giorni

Aciclovir è un farmaco antivirale di provata efficacia nel trattamento delle infezioni da herpes simplex 1 ed herpes simplex 2, i virus responsabili della comparsa dell'herpes sulle zone genitali.

Aciclovi agisce sulle cellule infette bloccando rapidamente l'infezione da herpes simplex e aiutando il sistema immunitario ad eliminarla definitivamente.

Prima di assumere Aciclovir leggere attentamente il foglietto illustrativo del medicinale. 
L'inizio del trattamento deve avvenire il prima possibile, non appena si notino i segni della comparsa dell'herpes genitale. 
L'assunzione può avvenire a stomaco pieno o vuoto, ma sempre accompagnandosi con un bicchiere colmo d'acqua. In caso di difficoltà a deglutire, le compresse di Aciclovir possono essere lasciate dissolvere in un bicchiere d'acqua (almeno 50ml). Mescolare bene prima di bere. 
Trattamento dell'herpes genitale negli individui adulti:
 

5 compresse da 200 mg a distanza di 4 ore l'una dall'altra per 5 giorni

Assumere le compresse alle stesse ore del giorno per evitare dimenticanze. Se ci si dimentica di assumere una compressa, prenderla non appena ci si ricorda. Tuttavia, se si è molto vicini al momento in cui si avrebbe dovuto assumere la successiva, assumere solo quest'ultima: non assumere allo stesso tempo o quasi 2 compresse di Aciclovir per rimediare ad una dimenticanza. 
Completare regolarmente i 5 giorni di trattamento se si desiderano evitare recidive.

Il medico potrebbe consigliare un dosaggio alternativo oppure optare per l'assunzione di Aciclovir tramite iniezione in caso di:

assunzione per la prevenzione dell'herpes genitale

età superiore a 65 anni

grave compromissione del sistema immunitario

gravi disfunzioni renali

presenza di severe disfunzioni nell'assorbimento a livello intestinale

Aciclovir potrebbe rendere la pelle più sensibile alla luce solare ed artificiale: durante il trattamento evitare l'esposizione ad intensa luce solare, incluso lampade, docce e lettini solari. 
In caso di operazioni o trattamenti dentistici durante l'assunzione di Aciclovir, informare il personale sanitario del fatto che si è in trattamento con Aciclovir. Se durante l'assunzione di Aciclovir si dovesse sperimentare nausea o dolore di stomaco evitare di fare pasti molto abbondanti: meglio consumare pasti più leggeri più volte al giorno. 
In caso si sviluppasse un'intensa irritazione cutanea rivolgersi al proprio medico per le opportune valutazioni. 
Durante l'assunzione potrebbero verificarsi mal di testa ed episodi di diarrea, soprattutto se non si è bevuto abbastanza durante il trattamento con Aciclovir. Si raccomanda di bere in abbondanza durante i giorni di trattamento con Aciclovir. Leggere attentamente il foglietto illustrativo di Aciclovir per consultare la lista completa dei possibili effetti collaterali più rari e rarissimi.

VALTREX

Valtrex ® è un farmaco utilizzato per il trattamento dell'herpes genitale. È un farmaco da prescrizione a base di Valaciclovir, in grado di trattare rapidamente tutti i tipi di herpes.

Il più efficace trattamento contro l'herpes genitale

Agisce anche su herpes labiale, varicella ed herpes zoster

Il trattamento per la cura dell’ herpes genitale Valtrex può rallentare e prevenire la diffusione del virus dell' herpes, oltre che ridurre sintomi e fastidi derivanti dall’infezione. Valtrex è indicato per la cura delle seguenti patologie:

Herpes Genitale

Herpes Labiale

Herpes zoster

Varicella

Il farmaco anti-virale Valtrex può essere usato dunque non solo per l’ herpes genitale, ma anche per altre forme d’infezione legate all’ herpes. Anche i bambini possono assumere questo farmaco per il trattamento dell’ herpes labiale e della varicella.

Valtrex è stato dimostrato essere efficace anche nel trattamento di pazienti affetti da herpes sopra i 50 anni, tuttavia, determinate condizioni di salute o patologie legate all’anzianità lo possono rendere inadatto. Valtrex può non essere adatto se si hanno problemi al fegato o ai reni, stesso dicasi per le donne incinta.

Questo farmaco anti-virale non può impedire la diffusione del contagio se si hanno rapporti sessuali non protetti. Bisogna dunque essere sempre certi di utilizzare la protezione per ridurre al minimo il rischio di infezione.

Per il trattamento di un focolaio di herpes genitale, bisogna assumere una compressa di Valtrex da 500 mg due volte al giorno, per un massimo di 5 giorni a meno che non vi siano indicazioni particolari da parte del medico. Per la prevenzione dei sintomi, il dosaggio più indicato di Valtrex è 250mg, da assumere sempre due volte al giorno.

Alcuni pazienti in cura con il trattamento per la cura dell’ herpes genitale Valtrex potrebbero andare in contro ad effetti collaterali, a seconda della loro tolleranza al farmaco. Ciò accade con il Valtex come avviene per qualsiasi farmaco in commercio. Gli studi e i test condotti dalla GlaxoSmithCline su Valtrex hanno comunque reso questo farmaco un prodotto sicuro.

In generale, gli effetti collaterali più diffusi da chi ha assunto Valtrex durante i test clinici sono stati cefalea, dolore addominale, diarrea, sonnolenza, nausea, e reazioni cutanee lievi. Anche nell’ipotesi in cui si verifichino effetti collaterali, questi dovrebbero avere in ogni caso carattere lieve e transitorio, scomparendo nel giro di pochi giorni.

FAMVIR

Famvir® è il trattamento più tempestivo per l'herpes genitale. Famvir è in grado di prenvenire l'insorgenza di un focolaio di herpes se assunto nelle 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi.

Arresta la diffusione del virus

Rende il virus inattivo a lungo termine

Questo trattamento può essere usato per trattare l'herpes in 2 modi differenti. Famvir in dosaggi da 500mg deve essere utilizzato per il trattamento di un focolaio precoce e che non abbia manifestato a pieno i suoi sintomi. Famvir 500mg assunto nelle 24 ore dalla comparsa dei primi sintomi iniziali, impedisce il progredire e peggiorare del virus. I dosaggi minori da 250mg e 125mg sono invece indicati come metodo di prevenzione a lungo termine, ovvero rivolti a soggetti che soffrono di epidemie periodiche e che necessitano di una protezione preventiva dal virus.

Famvir compresse sfrutta il principio attivo chiamato famciclovir. Questo farmaco anti-virale una volta entrato nell’organismo si scinde e si converte in un altro anti-virale noto come penciclovir. Questo anti-virale ha la funzione di bloccare la riproduzione delle cellule infette in modo da impedire la diffusione del virus.

Ci sono alcuni pazienti che non possono assumere Famvir, in particolare chi soffre di:

Malattie renali

Intolleranza al galattosio

Grave intolleranza al lattosio

Allergia a coloranti e conservanti

È bene assicurarsi inoltre di includere nella consultazione online dettagli in merito all’eventuale assunzione di altri farmaci o integratori. Possono inoltre risultare intolleranti a questo farmaco le donne in gravidanza o in fase di allattamento.

L’assunzione di Famvir 500mg può causare lievi effetti collaterali e per lo più temporanei. Dosaggi più bassi di questo farmaco sono di solito ampiamente tollerati dall’organismo. Tuttavia gli effetti collaterali più comuni, per ciò che concerne Famvir 500mg, sono:

Senso di affaticamento

Mal di testa

Vomito

Diarrea

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Prima di assumere qualsiasi cosa è comunque sempre assolutamente indicato rivolgersi al proprio medico curante.

 
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