Il miconazolo è un farmaco antifungino di sintesi.
E' indicato per le infezioni micotiche cutanee, candidiasi vulvare e infezioni fungine orali più resistenti agli altri farmaci.
Fra le controindicazioni prestare attenzione (evitare contatto con l'orecchio), controindicato in caso di gravidanza e allattamento.
Agisce interferendo con la sintesi dell'ergosterolo e quindi della membrana dei miceti, della quale determina un aumento della permeabilità e quindi la distruzione.
Non deve essere associato all’anfotericina B, della quale è antagonista.
Può determinare: flebiti, iperlipemia, nausea, vomito, febbre e disturbi intestinali; sono possibili, inoltre, rash cutanei, trombocitosi o trombocitopenia, arresto respiratorio.
Potenzia l’effetto di anticoagulanti, ipoglicemizzanti orali e fenitoina.
E' usato anche nel trattamento della dermatite seborroica.
Vi sono stati anche alcuni studi che mostrano che potrebbe essere efficace nel trattamento della calvizie, in forma simile al ketoconazolo.
Ha dimostrato di avere una spiccata attività fungicida e una forte azione anti-infiammatoria.
Sono però necessari sicuramente altri studi, a differenza del ketoconazolo già ampiamente studiato, per dimostrare che questo prodotto sia utile in modo efficace e sicuro contro la calvizie andogenetica.