NICHEL
->Home Page Anagen.net Alimentazione

Il nichel è un minerale in traccia essenziale nel corpo umano. Ricerche eseguite su esseri umani e animali mostrano che il nichel ha una funzione nel metabolismo degli ormoni, dei lipidi e della membrana e nell’integrità della membrana cellulare.

E’ un attivatore di alcuni enzimi (nel fegato arginasi, tripsina e carbossilasi) e partecipa al metabolismo del glucosio. Se ne trovano quantità importanti nel DNA e nell’RNA.

Il nichel è un sottoprodotto di molte industrie; si trova nei carburanti per riscaldamento, nel fumo delle sigarette, nei fertilizzanti a base di superfosfato e nei gas di scarico delle autovetture. I grassi e gli oli idrogenati, come la margarina o i condimenti e gli alimenti raffinati e lavorati contengono questo minerale. Tra i cibi il nichel è presente nei frutti di mare, nei cereali, nel grano saraceno, nell’avena, nei legumi, nei semi e nel cavolo.

La quantità di nichel realmente assorbita dall’intestino è minima. L’assunzione media giornaliera va dai 0,17 ai 0,7 microgrammi.

L’uso di utensili che contengono nichel per la cottura degli alimenti può causare un passaggio del minerale nel cibo e questo dovrebbe essere evitato. Gli utensili da cucina in acciaio inossidabile possono contenere nichel che può passare negli alimenti più acidi.

Il nichel è tossico per gli esseri umani se assunto a livelli troppo elevati. Si possono riscontrare livelli eccessivamente alti di nichel nelle persone colpite da infarto al miocardio, ictus, cancro all’utero, ustioni e tossiemia gravidica. Sono comuni le allergie ad alcuni orecchini che contengono leghe di nichel usati per forare i lobi delle orecchie. I dentisti utilizzano spesso ferri a base di leghe di nichel per i loro interventi chirurgici.

La tossicità del nichel aumenta quando il minerale si combina con ossido di carbonio creando il nichel carbonile. Questo elemento viene ottenuto nel corso di diversi processi di lavorazione industriale. E’ anche un componente del fumo delle sigarette. Alcune ricerche effettuate sui ratti hanno mostrato che la quantità di nichel responsabile del cancro ai polmoni può essere ottenuta fumando 15 sigarette al giorno per la durata di un anno.

Negli animali l’avvelenamento da nichel si manifesta con gonfiore agli arti ed esaurimento dei grassi e dell’ossigeno nel fegato. Il nichel si accumula nel fegato, nelle ossa e nell’aorta. Tra i sintomi dell’avvelenamento da nichel ricordiamo emicrania, vertigini, nausea, vomito, problemi respiratori, interferenza con gli enzimi nei ciclo di Krebs, eruzioni cutanee, dolori al torace e tosse.
L’analisi del capello permette di individuare eventuali intossicazioni da nichel.

La carenza di nichel può essere provocata da cirrosi epatica, scompenso renale cronico, sudorazione eccessiva, cattivo assorbimento intestinale e stress. Tale carenza può anche aggravare l’anemia causata da mancanza di ferro. La carenza di nichel può influenzare il metabolismo di zinco e ferro.

I sintomi sono insufficienza epatica, crescita stentata, cambiamenti del colore della pelle e problemi dell’apparato riproduttivo.

Copyright Anagen.net