TUMORE ALLA PROSTATA : UNO STUDIO MOSTRA CHE LA FINASTERIDE RISULTA UN FARMACO SICURO COME CHEMIOPREVENTIVO
Gia nel 2001 e 2003
uno
studio
mostrava che l'assunzione del prodotto diminuisce del 25% il rischio di
tumore alla prostata.
“Le preoccupazioni di lunga data circa l’effetto di finasteride di un possibile aumento il rischio di cancro alla prostata di alto grado “non sono state confermate”.
Lo affermavano gli investigatori
del Prostate Cancer Prevention Trial (PCPT) in uno studio a lungo termine
pubblicato sul NEJM che dovrebbe dissipare i dubbi esistenti sul farmaco e
basati sui dati inziali dello stesso studio.
Ma la nuova analisi ha indicato che finasteride, un inibitore della
5-alfa-reduttasi comunemente usato per l’iperplasia prostatica benigna e la
calvizie maschile, può essere un efficace agente chemiopreventivo per il
cancro alla prostata.
Cosa è un chemiopreventivo?
La chemio-prevenzione è una
strategia terapeutica che consiste nel prevenire e contrastare l'insorgenza
e lo sviluppo di tumori tramite l'assunzione di farmaci, sostanze naturali o
alimenti in grado di rallentare il processo di cancerogenesi.
Tuttavia, il farmaco non era mai stato pienamente accettato per questo uso,
soprattutto perché i risultati precedenti dello studio avevano mostrato una
riduzione del rischio globale di cancro della prostata, ma, paradossalmente,
un aumento del rischio di cancro alla prostata di alto grado (punteggio da 7
a 10 nella scala di Gleason).
Ora, i risultati a lungo termine di questo studio (follow-up mediano di
18,6 anni) mostrano che non c’è stato un aumento dei decessi correlati al
cancro alla prostata con il farmaco.
Un tale aumento sarebbe occorso
se il finasteride causasse veramente più tumori di alto grado.
“Finasteride è sicuro, economico ed efficace come strategia preventiva
per il cancro alla prostata”, ha riassunto Ian Thompson Jr, ricercatore
principale del PCPT e professore emerito dell’Università del Texas Health
Science Center di San Antonio.
“Gli uomini più propensi a beneficiare dell’uso del farmaco sono quelli che vediamo nello studio – persone con 55 anni o più, sottoposti a test PSA,” dice Thompson.
L’entità del beneficio può essere maggiore negli uomini che sono a più alto rischio per il cancro alla prostata, cioè persone con una storia familiare o afro-americani…..”.
Ma quello che abbiamo trovato nello studio è che tutti gli uomini – indipendentemente dalla storia familiare, dalla razza, dall’etnia e così via – hanno una riduzione del rischio”.
La storia della PCPT inizia
negli anni ’90, quando Thompson e i co-trialisti hanno randomizzato 18.882
uomini americani dai 55 anni in su per ricevere finasteride (5 mg al giorno)
o placebo trattati per 7 anni per prevenire il cancro alla prostata…”
Fonte: “Tumore della prostata, finasteride sicuro ed efficace
chemiopreventivo. Sul NEJM dissipati i dubbi dello studio PCPT”, PHARMASTAR
https://www.pharmastar.it/news/oncoemato/tumore-della-prostata-finasteride-sicuro-ed-efficace-chemiopreventivo-sul-nejm-dissipati-i-dubbi-dello-studio-pcpt-28627
STUDIO ORIGINALE https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMc1809961