Prima di asciugare non bisognerebbe dimenticare di eliminare delicatamente l'acqua in eccesso sui capelli, poiché il phon non andrebbe usato con i capelli grondanti; più vengono tamponati con un asciugamano, più saranno protetti dal calore dell'asciugacapelli che va sempre usato con cautela, per non traumatizzare le chiome.
Sono sempre più diffusi i phon a ioni negativi e vale la pena ormai usufruire di questa nuova tecnologia, asciugando i capelli in modo meno aggressivo.
La tecnologia ionizzante protegge l'idratazione naturale dei capelli, elimina l'elettricità statica, facilita la pettinatura ed aiuta a lisciare i capelli.
Il phon ionico non secca i capelli come i phon tradizionali.
Questo tipo di phon elimina il crespo e dona lucentezza e corpo ai capelli, risultato: capelli lucidi, soffici e idratati.
La carica di ioni negativi attacca le gocce d'acqua e le trasforma in micro molecole.
Le particelle ioniche infatti anziché "soffiare via" le molecole d'acqua (come nei normali phon), le "rompono" e le "dissolvono".
L'umidità viene facilmente assorbita dal capello rendendolo lucido e morbido.
Asciuga in metà tempo e con meno calore, consentendo di conseguenza anche un risparmio di energia elettrica.
E' sconsigliato puntare su modelli troppo costosi : ormai negli ipermercati si trovano a prezzi molto bassi e di grande qualità.
E' opportuno puntare sui modelli con due aperture di ventilazione a ioni e con emissione continua di ioni per prestazioni ottimali.
Il migliore phon è quello potente : i professionisti raccomandano almeno 1600 watt, meglio 2000.
Va tenuto ad una distanza di almeno 15 cm.