Proteggiti dai souvenir indesiderati
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Viaggiare verso mete lontane spesso significa esporsi al pericolo di sviluppare fastidiosi malesseri o contrarre pericolose malattie tropicali.
Questo deve essere tenuto presente anche e soprattutto se si prenota una vacanza “last minute”: partire per una località esotica in tutta fretta e senza l’adeguata preparazione potrebbe portare a spiacevoli inconvenienti.
Per vivere una vita sessuale attiva, piena e soddisfacente è essenziale che l’apparato riproduttivo sia in salute e ben funzionante.
Purtroppo, numerose infezioni e malattie sessualmente trasmesse possono compromettere drammaticamente la salute degli organi sessuali.
In linea generale sarà necessario portare con sé disinfettanti intestinali e bloccanti della mobilità intestinale (farmaci antidiarroici contro la “diarrea del viaggiatore”), sali reidratanti, integratori della flora batterica, antinausea (contro mal di mare, aereo, auto), antibiotici a largo spettro, pastiglie cortisoniche (contro reazioni allergiche), antidolorifici, antipiretici, repellenti per insetti, lozioni dopo puntura e disinfettanti (per sterilizzare oggetti e ferite).
Qualora si viaggi verso paesi tropicali, sarà necessario essere quanto mai prudenti. Per alcune malattie tropicali esiste un vaccino specifico e sarà quindi necessario effettuare la vaccinazione preventiva dall’Italia. Nel caso della malaria, invece, non esiste un vaccino e si dovrà ricorrere all’utilizzo di farmaci antimalarici durante la permanenza all’estero. Esistono infine molte malattie tropicali, tra l’altro le più pericolose, per le quali non esiste un vaccino specifico: l’unica misura di contrasto è l’adozione di opportune misure di prevenzione del rischio (attenzione a cosa si mangia, dove ci si bagna, vestiario adatto, retine anti zanzare etc).
I punti di riferimento per reperire tutte le informazioni necessarie per una partenza sicura sono sicuramente l’ASL di zona, il proprio medico, il sito
Viaggiare Sicuri del Ministero degli Esteri e l'area vaccinazioni e profilassi nel mondo del sito del Ministero della Salute. Un'altra risorsa utile è certamente il volume online Le Malattie del Viaggiatore, messo a disposizione dalla Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute.Ogni anno migliaia di vacanzieri europei contraggono la malaria durante un viaggio all’estero. Questa malattia, trasmessa dalle punture della zanzara Aedes, ha un decorso molto rapido e in alcuni casi, se non trattata, può rivelarsi mortale. Per prevenire il contagio è necessario assumere un farmaco antimalarico appropriato. Al momento sono disponibili vari tipi di antimalarici (Malarone ® , Lariam ® , clorochina - Avlocor ® , proguanil – Paludrine ® , clorochina con proguanil Paludrine/Avloclor e Doxiciclina), tutti farmaci che devono essere prescritti da un medico. Non esiste un farmaco antimalarico più efficace degli altri, ma solo quello più adatto all’area geografica in cui ci si reca. Il Ministero della Salute ha stabilito precisi livelli di profilassi antimalarica (da livello I, basso rischio, a IV, alto rischio), grazie ai quali sarà possibile capire a quale tipo di terapia sarà necessario sottoporsi paese per paese. Per verificare il livello di rischio del paese verso il quale si sta per partire, si può consultare la
banca dati del Ministero della Salute.La diarrea del viaggiatore, anche chiamata la Vendetta di Montezuma, è il più frequente malessere in cui si può incorrere quando si viaggia all’estero. E’causata dal contatto con cibo o acqua contaminati (da virus o molto più spesso batteri). La più grave conseguenza della diarrea è la disidratazione, per questo sarà importante cercare di bere il più possibile ed assumere sali reidratanti (come le bustine Dioralyte). Per ridurre la pesantezza e la durate del malessere è necessario assumere il prima possibile un buon antibiotico (Ciprofloxacin o azitromicina, soprattutto nei paesi orientali) assieme ad un antidiarroico (Imodium), che aiuteranno a bloccare le scariche. In compresenza di vomito, l’assunzione di un farmaco contro la nausea sarà utile a ridurre i sintomi e a prevenire ulteriore disidratazione (Buccastem). Su 121 doc Italia può essere acquistato previo consulto medico online il pratico kit SOS Viaggio contenente i tutti i farmaci necessari a prevenire e contrastare la diarrea.
La profilassi antimalarica è la cura di prevenzione a cui è necessario sottoporsi qualora ci si stia per recare in una zona del mondo caratterizzata dalla presenza di rischio malarico.
Attualmente, la tipologia di profilassi antimalarica da seguire paese per paese è indicata dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che divide le zone a rischio malarico in 4 categorie.
RISCHIO MALARICO | TIPO DI PROFILASSI ANTIMALARICA | |
Tipo I | Rischio molto limitato | Protezione contro la puntura di insetto |
Tipo II |
Rischio di trasmissione malarica da P. vivax o da P. falciparum clorochino-sensibile |
Protezione contro la puntura di insetti + chemioprofilassi con clorochina (Avloclor®) |
Tipo III |
Rischio di trasmissione malarica da P. vivax e P. falciparum, associato ad emergente clorochino-resistenza |
Protezione contro la puntura d'insetti e profilassi con clorochina + proguanil (Paludrine/Avloclor®) |
Tipo IV |
(1) Alto rischio di trasmissione malarica da P. falciparum, in associazione a casi segnalati di farmacoresistenza, o (2) Moderato/basso rischio di trasmissione malarica da P. falciparum, ma con elevata farmaco-resistenza |
Protezione contro la puntura di insetti + chemioprofilassi con: 1. Meflochina (Lariam®) 2. Doxiciclina 3. Atovaquone + proguanil (Malarone ®) (in base al tipo di farmaco-resistenza) |
Fonte: WHO - International Travel and Health 2011, pag. 150 |
I paesi che ricadono nella 4° categoria sono quelli ai quali bisogna prestare maggiore attenzione perché sono quelli in cui vi è un alto rischio di contagio da P.falciparum (il parassita malarico più pericoloso), oppure un’alta resistenza ai farmaci più blandi.
Per verificare a quale categoria appartiene il paese verso cui ci si sta recando, e quindi capire il tipo di profilassi antimalarica più indicato, si può consultare il
sito del Ministero della Salute.Aree di tipo 1 – Protezione dalle zanzare
Come ben riassunto dalla tabella, nelle aree di tipo I dove il rischio è molto limitato bisognerà semplicemente seguire gli accorgimenti minimi che aiuteranno ad evitare le punture di zanzara e quindi a ridurre al massimo ogni pericolo.
Aree di tipo 2 - Basta la Clorochina
Nelle aree di tipo II, dove è presente un rischio malarico moderato e assenza di resistenza, la profilassi antimalarica da seguire è quella con la clorochina (Avloclor®). La clorochina va assunta una volta a settimana (due compresse per assunzione). La profilassi va iniziata una settimana prima del viaggio, continuata per tutta la permanenza nell'area a rischio e per 4 settimane dopo il ritorno.
Aree di tipo 3 – Clorochina più Paludrine
Nelle aree di tipo III, dove è presente una certa resistenza alla clorochina, la profilassi antimalarica da seguire è quella con la clorochina assieme al proguanil (Paludrine/Avloclor ®). La clorochina va assunta 2 compresse una volta a settimana. Il Paludrine va invece assunto tutti i giorni, 2 compresse. La profilassi antimalarica va iniziata una settimana prima del viaggio e continuata per tutta la permanenza nell'area di rischio e per 4 settimane dopo il ritorno.
Aree di tipo 4 – Solo Malarone, Lariam o Doxiciclina
Nelle aree di tipo IV caratterizzate da un alto rischio di trasmissione malarica e farmacoresistenza, la profilassi antimalarica da seguire è con il Malarone ®, con il Lariam® o con la Doxiciclina.
Il trattamento con Malarone è di 1 compressa al giorno a partire da uno o 2 giorni prima del viaggio. La profilassi con Malarone va conclusa 7 giorni dopo il rientro.
La profilassi antimalarica con Lariam prevede l’assunzione di una comrpessa a settimana a partire da 3 settimane prima della partenza. Il trattamento va concluso 4 settimane dopo il rientro.
Il trattamento con la Doxiciclina va iniziato 2 giorni prima del viaggio e continuato per tutta la permanenza nell'area a rischio e per 4 settimane dopo il ritorno.
I farmaci per la profilassi antimalarica (Malarone, Paludrine, Lariam, Doxyciclina) minimizzano il rischio di contrarre la malattia, ma non lo eliminano al 100%.
Per questo, oltre ad effettuare l’adeguata profilassi antimalarica, il viaggiatore sarà tenuto a seguire le principali norme di comportamento che aiuteranno ad evitare le punture di zanzara, l’insetto vettore dell’agente eziologico della malaria.
FARMACI ANTI MALARICI - TABELLA DI COMPARAZIONE
Assunzione |
Avvertenze | Effetti collaterali | Indicazioni |
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Atovaquone + proguanil (Malarone®) |
Inizio: uno o 2 giorni prima del viaggio Fine: 7 giorni dopo il ritorno. |
Questo farmaco non è indicato in caso di gravidanza o allattamento. E' controindicato anche a coloro che soffrono di gravi problemi ai reni. |
Disagio intestinale, mal di testa, arrossamenti cutanei e ulcere in bocca. |
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Meflochina (Lariam®) |
Inizio: 3 settimane prima della partenza Fine: 4 settimane dopo il ritorno. |
Lariam non è indicato in caso di epilessia, convulsioni, depressione o
problemi psichiatrici (anche in famiglia). Non è indicato generalmente anche alle persone con gravi patologie epatiche o cardiache. |
Vertigini, mal di testa, disturbi del sonno, reazioni psichiatriche. Non assumere questo farmaco se si hanno disturbi convulsivi o storia di depressione, problemi psichiatrici. |
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Clorochina (Avloclor ®) |
Fine: 4 settimane dopo il ritorno. |
La clorochina ha un gusto amaro e in alcuni casi può dare origine a nausea e mal di testa. | Gusto amaro, nausea (che può essere minimizzata assumendo il farmaco a stomaco pieno), mal di testa. |
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Doxiciclina |
Fine: 4 settimane dopo il ritorno. |
La Doxiciclina non è indicata alle donne incinte o in allattamento, ai bambini al di sotto dei 12 anni, alle persone che non tollerano gli antibiotici tetraciclinici e alle persone con gravi problematiche al fegato | Scottature dovute alla maggiore sensibilità della pelle all'esposizione al sole, mal di stomaco e bruciori di stomaco. |
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Proguanil (Paludrine®) |
Fine: 4 settimane dopo il ritorno. |
Il proguanil non è indicato se si stanno assumendo anche farmaci anticoagulanti (come il warfarin) o se si hanno problemi a livello renale. | Ulcere in bocca, diarrea, nausea. |
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CARATTERISTICHE DEI VARI PRODOTTI PER LA SALUTE SESSUALE - INFEZIONI GENITALI PRODOTTO PER PRODOTTO
DOXICICLINA ANTIMALARICO
La Doxiciclina è un antibiotico a largo spettro indicato per la profilassi antimalarica nelle zone ad alto rischio. Efficace anche in caso di ceppi di malaria resistenti alla clorochina, la doxiciclina può essere assunta con sicurezza anche per lunghi periodi di tempo.
Indicato per lunghe permanenze
95% di efficacia
Produttore | Actavis |
Principio Attivo | Doxiciclina (100 mg) |
Assunzione | 1 compressa al giorno |
Durata trattamento | Si inizia 2 giorni prima del viaggio, si prosegue per tutta la permanenza nell’area di rischio e per 28 giorni dopo il ritorno. |
Indicato a |
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Sconsigliato a | Chi ha gravi problemi a livello renale, epatico, donne in gravidanza e allattamento e in caso di lupus eritematoso o porfiria. Chi pianifica lunghe esposizioni al sole. Donne soggette a candida e donne che utilizzano la pillola contraccettiva. |
La Doxiciclina è un antibiotico appartenente al gruppo delle tetracicline impiegato per il trattamento di molte condizioni. In particolare, la Doxiciclina costituisce un valido farmaco per la profilassi antimalarica. Attualmente, la profilassi antimalarica con Doxiciclina è indicata per le zone del mondo caratterizzate da rischio malarico di quarto tipo, il più alto. In queste zone, la profilassi antimalarica può essere effettuata con il Malarone (atovaquone/proguanile), il Lariam (meflochina) o la Doxiciclina, a seconda delle particolari esigenze del paziente.
La profilassi antimalarica con la Doxiciclina può essere effettuata per un periodo di tempo non superiore ai 6 mesi.
La profilassi antimalarica con la Doxiciclina va iniziata 2 giorni prima dell'arrivo nella zona a rischio, continuata per tutta la permanenza e conclusa dopo 28 giorni dal ritorno. Il dosaggio giornaliero è di 100 mg, una compressa da assumere con abbondante acqua da posizione eretta a stomaco pieno. Assumere le compresse di Doxiciclina alla stessa ora del giorno. Non assumere con latte poiché la Doxiciclina potrebbe non essere ben assorbita e perdere di efficacia.
Se è la prima volta che si assume questo antibiotico, è bene sperimentare prima della partenza la propria risposta personale al suo utilizzo. Sarebbe pertanto bene assumere la Doxiciclina prima della partenza, ad esempio per una settimana, per testare eventuali effetti collaterali.
La Doxiciclina non deve essere utilizzata dalle donne incinta, che pianificano di rimanere incinta nel breve periodo o che stanno allattando. L'uso della doxiciclina è controindicato alle persone affette da lupus eritematoso, porfiria e ai bambini sotto i 12 anni di età. Allo stesso modo, l'utilizzo è controindicato nelle persone che hanno già sperimentato reazioni allergiche alle tetracicline e alle persone che soffrono di gravi difunzioni ai reni e al fegato.
Sebbene la Doxiciclina sia un farmaco ben tollerato, alcune persone potrebbero accusare nausea e mal di stomaco. In casi più rari si possono verificare reazioni allergiche e irritazioni. Se ci si espone a luce solare diretta e intensa c'è il rischio della comparsa di eritemi, dunque è sempre bene utilizzare un buon filtro solare.
Nessun farmaco antimalarico garantisce il 100% di protezione anche se utilizzato nei modi indicati. I farmaci antimalarici come la Doxiciclina riducono il rischio di sviluppare la malattia dell' 80-95%. Per questo motivo, durante la profilassi con qualsiasi antimalarico sarà comunque importante proteggersi dalle punture di zanzara utilizzando un buon repellente per insetti e il vestiario adeguato.
La Doxiciclina può interagire con altri medicinali. Se viene assunta con medicinali che contengono calcio, magnesio o ferro (come gli antacidi, lassativi, vitamine, integratori alimentari) l'efficacia della doxiciclina potrebbe ridursi. Lasciar passare almeno 3 ore tra l'assunzione di questi medicinali e quella di doxiciclina.
Consultare al più presto il proprio medico e riferirgli del viaggio in area malarica se si verificano episodi di febbre specialmente nei primi 3 mesi dal ritorno.
Le donne che assumono Doxiciclina potrebbero sviluppare candidosi vaginale a seguito dell'utilizzo di antibiotici come la Doxiciclina. Consultare il proprio medico in merito, soprattutto se si è particolarmente soggette alla candida.
Le donne che stanno assumendo la pillola contraccettiva devono utilizzare altri metodi anticoncezionali durante la profilassi antimalarica con Doxiciclina
Durante l'utilizzo della Doxiciclina la pelle tende a scottarsi facilmente e a dare origine ad eritemi e se esposta al sole. Proteggersi sempre con una buona crema solare.
MALARONE
Malarone® è un farmaco utilizzato per la profilassi antimalarica. L’uso del Malarone è indicato in caso di permanenza in zone ad alto rischio di trasmissione malarica o di farmaco resistenza conclamata.
Efficace anche contro malaria resistente alla clorochina
Curativo contro il parassita anche dopo il contagio
Produttore | GlaxoSmithKline |
Principio Attivo | Atovaquone (250mg) + Proguanile (100 mg). |
Assunzione | 1 compressa al giorno |
Durata trattamento | Si inizia 1-2 giorni prima del viaggio, si prosegue per tutta la permanenza nell’area di rischio (che non deve superare i 28 giorni) e per 7 giorni dopo il ritorno. |
Nella confezione | Una confezione di Malarone contiene 12 pillole. Due confezioni da 24 pillole sono sufficienti per una permanenza in area malarica di 1 settimana. |
Indicato a |
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Sconsigliato a | Chi ha gravi problemi a livello renale, donne in gravidanza |
La malaria è una malattia pericolosa, che può però essere prevenuta in maniera efficace. Si contrae dalle punture di zanzare infette, le quali trasmettono nel sangue un parassita chiamato plasmodium falciparum.
Malarone è in grado di uccidere il parassita non appena questo entra nel flusso sanguigno, impedendogli di moltiplicarsi e diffondersi. Anche una volta che l’infezione è in corso, l’utilizzo di Malarone aiuta a trattare la malattia eliminando i parassiti dal corpo.
E' da tenere presente che nessun farmaco antimalarico è efficace al 100%. Per questo, oltre ad assumere Malarone, sarà comunque necessario adottare alcuni accorgimenti per evitare le punture di zanzara, come l’utilizzo di un buon repellente per insetti, retine anti-insetti durante la notte, indossare vestiti chiari che non lascino troppe zone di pelle esposte,
L’uso di Malarone è sconsigliato durante la gravidanza, l’allattamento, nei bambini e negli adulti che hanno meno di 40 kg di peso. Anche chi è affetto da una malattia renale non dovrebbe assumere Malarone. Inoltre, alcuni farmaci possono ridurre l'efficacia di Malarone e quindi è importante compilare con attenzione il consulto medico online indicando le cure farmacologiche a cui ci si sta sottoponendo.
Il trattamento di profilassi antimalarica con il Malarone deve iniziare due giorni prima dell'inizio del viaggio per poi proseguire durante tutta la permanenza all'estero e concludersi solo dopo almeno sette giorni dopo il rientro.
Si deve prendere una compressa di Malarone ogni giorno alla stessa ora. Malarone va assunto a stomaco pieno o assieme ad un bicchiere di latte, in modo da potenziarne l’efficacia.
Malarone può essere assunto continuativamente per un massimo di 37 giorni: se quindi si intende permanere all’estero per più di 28 giorni, Malarone potrebbe non essere il farmaco più indicato.
Malarone è considerato un farmaco sicuro ma, come tutti i medicinali, ci possono essere degli effetti collaterali. I più comuni disturbi sono lievi e comprendono nausea, diarrea e mal di testa. In caso di vomito entro un'ora dall'assunzione della compressa, è necessario assumere un'altra pastiglia.
PALUDRINE-AVLOCOR
Paludrine-Avloclor ® è il pratico kit anti malaria 2 in 1, a base di proguanil e clorochina, indicato per la profilassi nelle zone malariche di tipo III.
Pratico blister a calendario
Confezione da 7 settimane
Produttore | Astrazeneca |
Principio Attivo | Clorochina 250 mg e Proguanile 100mg |
Assunzione | 2 pillole di clorochina un giorno alla settimana + seguite da 2 pillole di proguanile ogni giorno |
Durata trattamento | Si inizia 1 settimana prima del viaggio, si prosegue per tutta la permanenza nell’area di rischio e per 4 settimane dopo il ritorno. |
Nella confezione | Una confezione è sufficiente per una permanenza in area malarica di 2 settimane. Una confezione contiene 7 blister settimanali da 2 compresse di clorochina + 14 compresse di proguanile. |
Indicato a |
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Sconsigliato a | Chi ha problemi a livello renale o epatico, epilessia, porfiria, psoriasi, donne incinte o in allattamento e chi sta assumendo anticoagulanti. |
Il Kit antimalaria Paludrine-Avloclor contiene due tipi di farmaci antimalarici:
L’assunzione combinata di questi due farmaci antimalarici è indicata qualora si
intenda recarsi in aree malariche di tipo III, caratterizzate da una rischio di
trasmissione malarica da P. vivax e P. falciparum, associato ad emergente
resistenza alla clorochina se assunta da sola.
E’ possibile verificare la classificazione di rischio malarico attribuita al
paese che si intende visitare presso la banca dati del
Oltre alla profilassi con Paludrine/Avloclor, nelle zone a rischio malarico di tipo III il viaggiatore dovrà cercare di proteggersi da ogni puntura di zanzara:
Nessun farmaco antimalarico è efficace al 100%. Se si dovesse verificare una forte febbre durante la permanenza nella zona a rischio o fino ad un anno dal rientro, si dovrà sospettare di un possibile caso di malaria e quindi contattare immediatamente un medico facendo presente il proprio trascorso in un’area a rischio malarico.
L’assunzione va iniziata una settimana prima dell’arrivo nell’area a rischio malarico. L’assunzione va proseguita durante tutta la permanenza e per 4 ulteriori settimane una volta rientrati dalla permanenza nell’area a rischio malarico. Una confezione contiene la quantità di pillole sufficienti a 7 settimane di assunzione totali.
Pertanto, una confezione di Paludrine/Avloclor è sufficiente ad una permanenza di 2 settimane in un’area a rischio malarico. Continuare ad assumere Paludrine/Avloclor per 4 settimane dal rientro per evitare qualsiasi rischio.
Le compresse di Paludrine/Avloclor devono essere assunte a stomaco pieno. Assumere le pillole aiutandosi con un bicchiere pieno d’acqua.
In caso di dimenticanza di una o più pillole di Paludrine (proguanile):
Assumere la pillola di Paludrine dimenticata il prima possibile.
Tuttavia, se è molto vicino il momento dell’assunzione della pillola seguente,
assumere un’unica pillola e tralasciare la pillola dimenticata.
Non assumere mai una doppia dose nello stesso momento.
In caso di dimenticanza di una o più pillole di Avloclor (clorochina):
Assumere la pillola di Avloclor dimenticata il prima possibile e quindi
attendere 7 giorni per assumere la seguente pillola di Avloclor.
Continuare ad assumere le pillole di Avloclor ogni settimana nel nuovo giorno di
assunzione.
Paludrine/Avloclor non deve essere utilizzato dalle persone allergiche al proguanile cloridrato e alla clorochina difosfato. Il kit antimalaria deve essere utilizzato con la massima attenzione dalle persone con una storia di epilessia e convulsioni, problemi al fegato o ai reni, porfiria (anche in famiglia), psoriasi, miastenia gravis, deficit di G6PD.
Durante il consulto medico specificare qualsiasi medicinale con il quale si è in trattamento. Questo è molto importante perché l’Avloclor (clorochina) può interagire con anticonvulsivi, Praziquantel Praziquantel Digoxin, mentre il Paludrine (proguanil) può interagire con anticoagulanti (Warfarin), altri antimalarici (meflochina) Cimetidine Amiodarone e Antacids.
Le donne incinte e in allattamento dovrebbero discutere con il proprio medico non solo l’opportunità di assumere un antimalarico ma anche di recarsi in qualsiasi zona a rischio malarico.
Questo medicinale non è adatto ai bambini al di sotto di 1 anno d’età. Per i bambini fino a 14 anni, la modalità d’assunzione e il dosaggio da assumere dipendono dall’età e dal peso del bambino. Consultare il proprio medico o specialista.
Come tutti I medicinali, anche Paludrine e Avloclor potrebbero dare dei disturbi in alcune persone. I principali effetti collaterali della clorochina e del proguanile sono il mal di testa, nausea, diarrea o costipazione.
In rarissimi casi e specialmente se il medicinale viene assunto per un lungo periodo di tempo potrebbero verificarsi ulcere all’interno della bocca, vertigini, irritazioni cutanee, ansia.
Se si intende assumere il kit antimalaria Paludrine/Avloclor per un lungo periodo di tempo, il medico potrebbe suggerire di effettuare maggiori esami tra cui un’analisi del sangue preventiva.
Per una lista completa di tutti gli effetti collaterali di Paludrine e Avloclor consultare il foglietto illustrativo.
Ogni confezione del kit antimalaria Paludrine/Avloclor contiene due tipi di farmaci antimalarici:
Una confezione contiene 7 blister settimanali, una quantità sufficiente alla profilassi antimalarica per un periodo di esposizione al rischio non superiore alle 2 settimane.
Ogni blister contiene 2 pillole di clorochina e 14 pillole di proguanile. La confezione contiene in totale 112 compresse (98 pillole di Paludrine e 14 di Avloclor).
Le pillole di Paludrine sono bianche e rotonde, con un’ incisione sulla metà e la lettera ‘P’ in ciascuna delle due metà.
Le pillole di Avloclor sono bianche e rotonde, con un’incisione su un lato e la lettera ‘A’ in ciascuna delle due metà.
Prima di assumere qualsiasi cosa è comunque sempre assolutamente indicato rivolgersi al proprio medico curante.