Urology 2002 Sep;60(2 Suppl 2):12-27. |
I farmaci anti-impotenza
potrebbero essere utili anche nel lungo termine per gli uomini che hanno perso
la loro potenza sessuale, ma anche per quelli che hanno subito un intervento
chirurgico alla prostata.
Uno studio statunitense ha scoperto che il 30% degli uomini che hanno subito la
rimozione della prostata hanno riacquistato la capacità di avere l’erezione
senza farmaci dopo aver assunto il Viagra per nove mesi.
Uno studio tedesco su uomini che avevano assunto il farmaco ogni sera per un
anno ha evidenziato che il 58% di loro ha riconquistato una capacità erettiva
completa.
Secondo Laurence Levine, l’urologo che ha condotto lo studio presso il Rush
University Medical Center di Chicago, la riabilitazione della funzione erettile
nel lungo termine è possibile.
Il team di ricercatori guidato da Levine ha preso in esame pazienti colpiti da
cancro alla prostata e che avevano subito l’intervento di prostatectomia
radicale.
Più del 90% degli uomini che hanno subito l’intervento soffrono di disfunzione
erettile.
Durante il meeting dell’American Urological Association, tenutosi a San
Francisco, essi hanno precisato che il disturbo potrebbe essere collegato alle
erezioni notturne che gli uomini normalmente hanno ogni notte, delle quali la
ricerca non ha ancora chiarito completamente il ruolo. Pare, infatti, che esse
costituiscano una sorta di esercitazione per il pene che, una volta impedita,
può provocare la disfunzione erettile.
L’intervento alla prostata può interrompere proprio il regolare avvicendarsi,
ogni notte, di questo particolare tipo di ginnastica involontaria.
Ebbene, secondo gli studiosi, il Viagra, e altri farmaci anti-impotenza,
potrebbero avere proprio la funzione di ripristinare tale ginnastica.
Esaminando 54 uomini per 36 settimane, i ricercatori guidati da Levine ne hanno
testato le erezioni notturne servendosi di un dispositivo appositamente
progettato.
Dopo nove mesi, la funzione erettile spontanea è stata ripristinata nel 29% dei
pazienti che assumevano il Viagra.
Nello studio tedesco, Frank Sommer dell’Università di Colonia, ha esaminato 76
pazienti che avevano sofferto di disfunzione erettile per più di sei mesi.
Sommer, insieme ai suoi ricercatori, ha osservato che il 58,8% dei pazienti che
assumevano il Viagra ogni sera per un anno aveva goduto del ripristino della
funzione sessuale, rispetto al 9,7% di coloro che lo assumevano invece soltanto
quando lo desideravano.
Si può concludere, dunque, che l’assunzione regolare di farmaci anti-impotenza
come il Viagra può essere utile per trattare la disfunzione erettile o ottenerne
la regressione.