FICO
 
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Il fico è una pianta di origini antichissime, proveniente dai paesi mediorientali, (Turchia, Siria e Arabia).

Fico

E' un albero che raggiunge i 7-8 m d'altezza, ha foglie grandi a tre e cinque lobi, spesse e rugose.

Alcune varietà possono produrre due tipi di frutti, i primi si raccolgono a maggio giugno e sono chiamati i "fioroni", sono generalmente di grossa pezzatura, mentre la seconda produzione, detti "fichi veri", si raccolgono ad agosto-settembre e sono di pezzatura inferiore rispetto ai fioroni. Le piante che producono frutti due volte l'anno sono chiamate "bifere", mentre quelle che producono una sola volta l'anno sono chiamate "unifere".

Il Fico è semplice da coltivare, non ha particolari esigenze, a parte la sensibilità alle temperature troppo basse, infatti, a circa 8-10 gradi sotto zero, può morire l'intera pianta. I

l Fico predilige i terreni sassosi e calcarei, mentre soffre quelli argillosi ed eccessivamente umidi.  

I fichi sono frutti molto dolci, anche se in realtà hanno un contenuto calorico medio: 47 kcal per 100 g, molto inferiore all'uva e ai mandarini (che contengono più di 70 kcal per 100 g).

Hanno un indice di sazietà medio ma fanno parte di quella categoria di alimenti che può causare allergie in soggetti predisposti: se il frutto non è maturo, il latte che è contenuto all'interno ha un'azione irritante.

I frutti del fico non sono solo un ottimo alimento ma hanno anche buone proprietà salutari: i semi, le mucillagini, le sostanze zuccherine contenute nel cosiddetto frutto, fresco o secco, esercitano delicate proprietà lassative utili, per esempio, ai bambini. Inoltre nel frutto fresco sono contenuti enzimi digestivi che facilitano l'assimilazione dei cibi, manganese, calcio, bromo e vitamine A, B1, B2, PP, C; il fico è ricco anche di potassio, ferro e calcio ed è indicato quindi per le ossa e i denti, per mantenere efficiente la vista e proteggere la pelle.

La medicina popolare utilizza molte parti della pianta: il lattice che sgorga dai tagli contiene amilasi e proteasi, viene applicato per uso esterno per eliminare calli, verruche e macchie della pelle per l’azione caustica e proteolitica; i semi vengono ritenuti utili nei casi di stitichezza in quanto stimolano la peristalsi intestinale.

Il frutto ha poi moltissime applicazioni: viene usato come impacco sugli ascessi e i gonfiori infiammati, contro i foruncoli e possiede la dote di curare infiammazioni urinarie e polmonari, stati febbrili, gastriti e coliti.  

Proprietà nutrizionali per 100 grammi di prodotto

  • Acqua: 79.11 grammi
  • Calorie: 74 Kcal
  • Proteine: 0.75 grammi
  • Lipidi: 0.3 grammi
  • Zuccheri: 16.3 grammi
  • Fibre: 2.9 grammi
  • Calcio: 35 mg
  • Ferro: 0.37 mg

Il fico difende il cuore. Uno studi ha dimostrato che abbassano il livello di trigliceridi.

Il fico è saziante. Il fico è uno dei vegetali più ricco di fibre : si gonfiano nello stomaco e fanno sentire sazi. Si può mangiare un fico a metà pomeriggio e riuscire ad arrivare a cena senza troppi sacrifici.

Il fico rafforza le ossa. I fichi sono un'ottima fonte di calcio e magnesio. Un mix capace di rendere il comparo osseo più forte dell'11%.

Il fico rinforza le difese immunitarie. Contiene infatti vitamine antivirali quali vitamina A e C. 3 fichi contengono 15 mcg di vitamina A e 2 mg di vitamina C.

Il fico potrebbe migliorare le performance sessuali e accelerare la guarigione delle ferite. Infatti è ricco di saccarosio, glucosio e fruttosio, zuccheri naturali energetici. Inoltre contiene 4.7 mcg di vitamina K, uno dei nutrienti migliori per rimarginare in fretta le ferite.

L'essiccazione dei fichi può essere iniziata direttamente sull'albero oppure dopo la raccolta facendoli essiccare al sole per circa una settimana: in condizioni di buon soleggiamento, l’essiccazione dei frutti freschi interi viene completata in 4-8 giorni, altrimenti i fichi tagliati longitudinalmente in due metà richiedono 12-16 giorni per essere essiccati.

Si ricorre poi alla stufa per completare il processo o per avviarlo (ciò consente di avere un prodotto più chiaro): in seguito vengono sterilizzati in vari modi e commercializzati.

Spesso vengono conservati con anidride solforosa (come l'uva secca), quindi è bene leggere l'etichetta nutrizionale e scegliere quelli senza conservanti.

Per un essiccamento ottimale, la perdita d'acqua deve raggiungere il 30-35%. Si possono trovare arricchiti con altra frutta secca (posta al loro interno), ricoperti di glassa o di cioccolata o aromatizzati in vari modi. In Italia, la maggior parte della produzione viene dalle regioni meridionali, in special modo da Puglia, Calabria e Sicilia.

Una varietà particolarmente famosa, presente in Toscana, è il fico secco di Carmignano, in Provincia di Prato.

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