Olio di Cocco alimentare Coconoil 500 ml € 14; 2 confezioni €28; 3 confezioni €42
Olio di cocco alimentare Coconoil (una confezione 460 g = 500 ml)
Olio di cocco vergine biologico (organic VCO) “raccolto dalla sommità delle palme “ dello Sri Lanka.
Certificato Soil Association
Proviene dalle migliori palme da cocco sulla costa occidentale dello Sri Lanka che sono coltivate utilizzando metodi di agricoltura tradizionale e senza pesticidi.
È spremuto e filtrato con metodologie, moderne, aggiornate e igieniche.
E’ certificato come “Organic” ossia Biologico dalla britannica Soil Association e approvato dalla Vegetarian Society.
Una delle principali differenze tra olio vergine di cocco e oli di cocco raffinati è il profumo e il gusto.
Gli oli vergini di cocco conservano il profumo fresco e il gusto di noci di cocco, questo perché gli oli di cocco estratti dalla copra e raffinati perdono del tutto l’aroma e il gusto del cocco.
L'olio di cocco vergine è privo di colesterolo e benefico per il cuore.
Contiene trigliceridi “buoni” con acidi grassi a catena media (MCFAs) — questi quando vengono digeriti vanno direttamente al fegato e vengono trasformati in energia, non in grasso e possono contribuire a bruciare i grassi in eccesso nel corpo.
E’ ricco di acido laurico (50-53% dell’intero contenuto), un componente chiave del latte materno che è noto per rafforzare il sistema immunitario, una sua forma, la monolaurina (il monogliceride dell’acido laurico) , in studi di laboratorio ha mostrato di arrecare danni a una serie di virus e batteri (HIV, herpes, citomegalovirus e batteri della clamidia e della gonorrea).
Oltre a all'acido laurico l'olio di cocco contiene buone quantità di acido miristico (18-20%), palmitico (8-9%), caprilico (6-7%), caprico (5-6%) che sono acidi grassi saturi e di acido oleico (circa 6%) che è un acido grasso monoinsaturao (è presente anche un 2% di acido linoleico polinsaturo e omega-6).
Neonati prematuri alimentati con olio di cocco raggiungono un peso maggiore, non perché ingrassano, ma perché si irrobustiscono dal momento che gli acidi grassi del cocco sono facilmente assorbiti nel corpo e forniscono molti elementi nutritivi, è peraltro anche una fonte di vitamina D.
E’ stato evidenziato che l’olio di cocco ha proprietà anti–virali, anti-batteriche, anti–fungine e antiparassitarie, contribuendo a prevenire e curare i problemi di salute come infezioni, infezioni da lievito, candida e molte malattie tra cui alcuni tumori.
E’ ritenuto utile nel trattare i problemi digestivi, come la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), la pancreatite, le ulcere, la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.
È uno dei pochi grassi tollerati da coloro che hanno subito l’asportazione delle cistifellea.
L’olio di cocco è stato usato per secoli nella medicina ayurvedica e orientale per prevenire e curare il diabete, le infezioni virali, i problemi cardiovascolari ed è indicato per contrastare la stanchezza cronica.
E’ termogenico, il che significa che contribuisce ad aumentare il metabolismo dell’organismo (alcuni studi dimostrano fino al 48 % e fino al 65 % nelle persone molto obese, contribuendo a livelli più elevati dell’energia e perdita di peso).
Di recente alcuni studi hanno evidenziato come l’acido laurico, mistico (ma anche palmitico, capirilico e oleico) contenuti in abbondanza nell’olio di cocco siano in grado di inibire efficacemente l’enzima 5 alfa reduttasi che trasforma il testosterone in DHT e quindi come questo olio possa rivelarsi utile per contrastare le affezioni legate agli androgeni come l’iperplasia e il tumore della prostata, l’irsutismo, la sindrome dell’ovaio policistico, l’acne e l’alopecia androgenetica.
Usato topicamente ha anche un effetto anti-age e antiossidante aiutando la pelle a rimanere giovane e attenuando i segni del viso e le rughe.
Inoltre, consente di proteggersi contro i danni del sole.
Dosaggio: è un olio alimentare se ne possono assumere anche diversi grammi al giorno senza problemi, essendo utilizzato largamente come grasso per cucinare e condire nei paesi tropicali.
Le teorie alimentari ufficiali consigliano un'assunzione di grassi saturi, insaturi e polinsaturi pari al 10% delle calorie totali giornaliere per ciascun gruppo di grassi (e gli olii saturi di origine vegetale come quelli dell'olio di cocco sarebbro da preferire ai grassi saturi di origine animale).
Biodisponibilità: gli acidi grassi a catena media di cui è prevalentemente costituito l'olio di cocco sono particolarmente bene assorbiti non passando peraltro dal sistema linfatico, come gli acidi grassi a catena più lunga, ma pervenendo direttamente al fegato dal circolo portale (ossia vengono riversati nella vena porta) e per essere digeriti non necessitano degli acidi biliari.