Olio di Enotera 1300 mg, 10% GLA (acido gamma-linolenico)
Integratore di Acidi Grassi Polinsaturi Omega-6
Olio di semi di Enotera (Oenothera biennis) ricco di acidi omega-6 titolato al 10% in acido gamma-linolenico (130 mg).
Altri ingredienti: antiossidante (estratto naturale ricco di tocoferolo).
Perla di gelatina, agente di resistenza (glicerolo).
Estratto unicamente con spremitura a freddo, senza l’uso di solventi.
Attività principali: dermatite atopica, malattie infiammatorie della cute, perdita di capelli, sindrome premestruale, artrite reumatoide.
L’Enotera (Oenothera biennis) è una pianta della famiglia delle Onagracee originaria del Nord America e quindi diffusasi anche in Europa.
I semi di questa pianta contengono acido γ-linolenico (GLA) acido grasso essenziale della serie omega-6.
Questo acido grasso è classificato come EFA (Essential Fatty Acid) perché non è sintetizzato dai mammiferi essendo presente solo in alcune specie vegetali pertanto deve essere assunto con la dieta.
Con la pressatura a freddo si riesce ad ottenere un olio al elevata concentrazione di GLA (130 mg a perla) che viene preservato con la vitamina E usata appunto come agente antiossidante.
Con l’apporto di GLA nella dieta si aumentano le prostaglandine (PG-1) che hanno azione anti-infiammatoria, bloccando la produzione di acido arachidonico e di prostaglandine infiammatorie (PG-2) che hanno anche azione ipertensiva e aggregante piastrinica.
Con l’aumento delle prostaglandine del tipo 1 si inibisce l’aggregazione piastrinica, si ha azione vasodilatatrice e ipotensiva, si favorisce la cicatrizzazione cutane, si ha azione anti-infiammatoria e si favorisce la formazione di colesterolo HDL con diminuzione del colesterolo LDL.
Gli studi sugli animali e sull’uomo hanno mostrato che il GLA ha azione ipotensiva.
Uno studio randomizzato su 26 pazienti ipertesi “borderline”, divisi in due gruppi, ha visto dopo 4 settimane una riduzione significativa della pressione sanguinea al solo gruppo che aveva assunto olio di ribes nero, rispetto a quello che aveva assunto olio di cartamo usato come placebo.
Sono numerosi gli studi clinici che hanno mostrato gli effetti positivi del GLA nelle affezioni dermatologiche come psoriasi, acne, orticaria.
Tuttavia i migliori risultati sono stati quelli ottenuti sui soggetti affetti da dermatite atopica, la quale secondo alcuni ricercatori dipenderebbe proprio dalla carenza di questo acido grasso essenziale.
I soggetti trattati hanno mostrato un miglioramento delle condizioni cutanee generali con diminuzione della sintomatologia (eritema, prurito, escoriazioni, desquamazione).
Il GLA pare abbia anche funzione di modulatore del sistema immunitario.
Questo per la succitata capacità di questo acido di bloccare la produzione di acido arachidonico e la produzione da questo dei mediatori delle infiammazioni.
Per questo si ritiene che alcune malattie autoimmuni possano essere contrastate con l’integrazione di olii ricchi di GLA come quello di Borragine e ci sono studi che confermano l’utilità di questo tipo di integrazione nell’artrite reumatoide e anche nella sclerosi multipla per l’attenuazione sui sintomi quali il dolore, la rigidità e la fragilità articolare.
Altri studi specifici hanno mostrato la diminuzione del colesterolo LDL e trigliceridi in soggetti trattati con GLA, la cui carenza nei tessuti adiposi è stata messa in relazione con un maggior rischio di sviluppo di malattie coronariche.
Anche alla sindrome premestruale pare giovare la somministrazione di GLA, dal momento che alcuni studi mostrano una diminuzione dei sintomi quali la mastodinia (ossia il dolore e gonfiore al seno).
Dosaggio: 1-2 perle al giorno da prendere con acqua di preferenza durante il pasto.
Biodisponibilità : assolutamente biodisponibile.