Il silicio è il minerale più abbondante sulla terra e la seconda sostanza più abbondante in assoluto.
E' presente nei tessuti della pelle, nelle unghie, nelle ossa, nei polmoni, nella trachea, nei linfonodi, nei tendini, nell’aorta.
Nei polmoni troviamo la maggiore concentrazione perché sono esposti all’aria.
Il silicio è necessario per i tessuti connettivi come i tendini, la cartilagine (i tessuti connettivi formati dal collagene), i vasi sanguigni, le unghie, la pelle e i capelli, e svolge un ruolo essenziale nel conservarne l’integrità.
Il silicio in combinazione col calcio rafforza le ossa, è quindi un elemento importante nel trattamento dell’osteoporosi.
L’assunzione di quantità idonee nella fase dello sviluppo
è essenziale. I livelli di silicio diminuiscono con l’età, gli anziani
dovrebbero quindi assumerne quantità superiori.
Ha un ruolo di controllo nei confronti degli effetti tossici dell’alluminio.
L’assorbimento del silicio è maggiore in presenza di calcio, potassio, magnesio, manganese e boro.
Non si conoscono effetti tossici del silicio, tranne quando viene inalato.
L’intossicazione da silicio è conosciuta col nome di silicosi, una malattia respiratoria caratterizzata da un’eccessiva produzione di collagene nei polmoni. Viene contratta dai minatori che inalano fibre di silicio e può causare la formazione di tumori maligni.
Non esistono dosi raccomandate; tuttavia, la dieta ne
contiene approssimativamente 200 mg al giorno.
Tra le sostanze più ricche di silicio troviamo l’acqua potabile, le fibre
vegetali, il riso integrale, i frutti di mare, i peperoncini, la soia, le
verdure a foglia verde, le bietole e i cereali integrali.
La silice vegetale è un’altra forma e si trova in un erba chiamata equiseto: ha effetti positivi per le ossa, le unghie, le arterie, la pelle e i capelli.