Lo Zenzero contiene amido, olio essenziale (con un centinaio di costituenti), resina, gingeroli (responsabili delle proprietà piccanti).
Ha azione antiulcerosa, inibitore delle prostaglandine e della aggregazione piastrinica.
E' calologo (aumenta la secrezione biliare), epatoprotettore, ipotensore, bradicardizzante, antiulceroso, stimolante.
Attivo sul sistema nervoso centrale, con attività anticonvulsivante, analgesica.
Lo zenzero è uno stimolante generale ed un efficace ricostituente conosciuto da molto tempo dalla farmacopea cinese per lottare contro l'affaticamento, l'astenia e l'impotenza.
Nella medicina asiatica, lo zenzero viene considerato una spezia "calda", che stimola la circolazione, rilassa i vasi sanguigni periferici, impedisce il vomito, ha effetto spasmolitico, favorisce la digestione, è antiflatulente ed antisettico. In Cina, la radice dello zenzero è considerata un efficace tonico Yang, il quale serve proprio per rafforzare le energie maschili, del fuoco e della vitalità.
Approfondite ricerche mediche compiute di recente in Giappone ed in Europa hanno dimostrato i notevoli effetti terapeutici dello zenzero e dei suoi numerosi componenti. Le principali sostanze in esso contenute sono l'olio essenziale con zingiberene, il gingerolo e lo shogaolo, che favoriscono la digestione e stimolano l'organismo, gli enzimi e antiossidanti, con proprietà anti-invecchiamento.
Sebbene segnalazioni piuttosto vecchie suggeriscano un effetto sulla aggregazione piastrinica, questo viene smentito dai dati più recenti. Non sono state riportate interazioni con la warfarina.
Assunto come succo, infuso o tè, è un favoloso antinausea e non fa puzzare l'alito come ad esempio l'aglio!
Uno studio pubblicato su su Obstetrics Gynecology ha mostrato che lo zenzero combatte il vomito e la nausea nelle donne incinte.
Sarebbe meglio non consumare lo zenzero fresco a stomaco vuoto perché potrebbe irritarlo talvolta.
L’effetto farmacologico, essenzialmente attribuibile allo zingerone ed allo zingeribene, è evidente nello stimolare le funzioni digestive.
Lo Zenzero è usato come carminativo e correttivo; più recentemente sono state studiate le proprietà antiradicaliche della pianta ma non è ancora possibile attribuire tale azione ad una frazione ben identificata di principi attivi nello Zenzero sono presenti, infatti, poliosi, sostanze orotate, resine, mucillaggini, pectina, acido malico ed ossalico ed un diverso alcaloide: il gone.
Le proprietà antiradicaliche aprono nuovi campi applicativi e ciò trova riscontro nella moderna farmacologia.
Lo stress ossidativo è inferiore in quei fumatori che assumono nutrimenti ricchi di polifenoli, che altro non sono se non altri antiossidanti naturali che sovente lavorano in sinergia con la vitamina C.
Ne sono ricchi i cereali integrali, i legumi e numerose spezie come la curcuma , il curry, lo zenzero, il peperoncino, il pepe, il timo, il rosmarino.
La radice dello Zenzero viene adoperata sia a scopi gastronomici che terapeutici per la sua evidente capacità di intervenire nelle irritazioni dell’apparato gastroenterico.
L’attendibilità di molti dei suoi usi medicamentosi popolari è stata comprovata particolarmente contro la cinetosi (mal di mare e d’auto) e in vario modo per i segnali legati alla nausea, come stordimento e vomito (comunque da non usarsi in gravidanza). In fitoterapia viene proposto per la difesa contro infreddature e influenza e per coloro che sono afflitti da ipercolesterolemia.
Studiosi del Department of Internal Medicine, in collaborazione con la National Yang-Ming University di Taiwan, hanno documentato che lo Zenzero riduce le nausee derivanti dalla chinetosi (mal d’auto, mal di mare…) bloccando l’ aumento di disritmia gastrica e l’aumento nel sangue di vasopressina. La pianta dello Zenzero (Zingiber officinale Roscoe) fa parte della categoria delle Zingiberaceae.
Dello Zenzero si impiega il rizoma per scopi officinali poiché esso è particolarmente dotato di oli essenziali (sesquiterpeni e alcoli) e di una molteplicità di composti di origine fenolica facenti parte della classe dei gingeroli e degli shogaoli, responsabili sia dell’aroma che del sapore alquanto penetrante ed anche delle caratteristiche biologiche.
Per cercare di capire la complessità di questo vegetale medicamentoso, bisogna rendersi conto che nello Zenzero sono stati rinvenuti perlomeno trecento elementi chimici differenti.
Lo Zenzero può facilitare i normali movimenti di contrazione dello stomaco e dell’intestino favorendo altresì un effetto antinausea e antivomito plausibilmente per interazione sul Sistema Nervoso Centrale dei recettori della dopamina e della serotonina.
Dopo essere stati assimilati, i principi attivi dello Zenzero mostrano una valida attività antinfiammatoria e per questo motivo gli estratti della pianta sono stati recentemente utilizzati anche in composti ad attività antireumatica.
E’ conosciuto anche l’effetto profilattico sulla mucosa gastrica.
LO ZENZERO E LE PROPRIETA' BENEFICHE PER I POLMONI
Le proprietà dello zenzero per prendersi cura della salute del sistema respiratorio son abbondantemente note, nonché uno dei motivi principali per cui è conosciuta questa radice medicinale.
Il Ginger (zenzero) ha molti benefici medicinali, ed è stato conosciuto per aiutare a pulire i polmoni in modo naturale.
La radice di zenzero è disponibile in forma di pillole o integratori e contiene una sostanza chiamata 6-gingerolo, che pulisce naturalmente i polmoni, espellendo tossine e muco.
In genere si usano due capsule da 500 mg di radice di zenzero al giorno (è il caso di chiedere sempre il parere del proprio medico).
L'aggiunta di zenzero per i pasti o bere il tè allo zenzero aiuta anche a ripulire i polmoni.
Un eccellente prodotto che lo contiene è Winsmoke di Naturdieta.
Referenze bibliografiche