L'Astaxantina è uno dei più potenti antiossidanti disponibili.
Gli scienziati hanno da tempo scoperto che un gruppo di
pigmenti naturali possiede potenti caratteristiche antiossidanti che sono di
cruciale importanza per la salute.
I carotenoidi sono i composti che donano ai cibi tutta la varietà dei colori,
dal verde dell’erba al rosso delle barbabietole, agli spettacolari giallo ed
arancione, così come sono responsabili dei colori dei fiori.
Ci sono più di 700 carotenoidi naturali, ma molte persone ne conoscono solo
alcuni. Probabilmente proprio ora circa una decina sono in circolazione nel
nostro sangue.
Solo recentemente un particolare carotenoide è arrivato ad essere classificato,
attraverso i risultati di numerosi studi scientifici, come un supernutriente: l’astaxantina.
Astaxantina sintetica, prodotta in laboratorio, viene impiegata comunemente
dall’industria alimentare per dare al pesce quel desiderato colore rosato che
tende al rosso/arancio, tipico del pesce fresco.
Attenzione a questo tipo di astaxantina sintetica perché è un
derivato del petrolio!
Non
solo l’astaxantina possiede potenti attività antiossidanti, ma è anche un
potente anti-infiammatorio.
Solitamente i carotenoidi sono forniti da una corretta
alimentazione ricca in prodotti freschi e biologici, ma questo particolare
pigmento è più difficile da ottenere dalla dieta.
L’astaxantina è prodotta unicamente dalla microalga Haematoccous pluvialis
in carenza di acqua, situazione che la costringe a proteggersi dalla radiazione
ultravioletta.
E’ il meccanismo di sopravvivenza dell’alga, l’astaxantina,
che come un campo di forza la protegge da carenze nutrizionali e/o dalla luce
solare intensa.
Ci sono solamente due fonti principali di astaxantina: la microalga che la
produce e le creature marine che di questa si nutrono, come salmoni, molluschi,
crostacei, frutti di mare e krill.
L’astaxantina è per ora uno dei più potenti antiossidanti trovati in natura.
Questo pigmento è il più comune carotenoide rosso ritrovabile negli animali
marini ed acquatici ed è responsabile del caratteristico colore rosato dei
salmoni.
L’astaxantina è molto più potente di beta-carotene, alfa-tocoferolo, licopene e luteina, tutte sostanze della stessa famiglia.
Possiede un’attività di eradicazione dei radicali liberi
molto forte ed aiuta a proteggere cellule, organi e tessuti del corpo
dall’ossidazione e dall’infiammazione.
L’astaxantina è uno dei carotenoidi antiossidanti più potenti con azione sui
radicali liberi: è 65 volte più potente della vitamina C, 54 volte più potente
del beta carotene e 14 volte più potente della vitamina E.
L’astaxantina è di gran lunga più efficace di altri carotenoidi contro l’ossigeno singoletto, coinvolto in un particolare tipo di ossidazione.
Gli effetti dannosi della luce solare e di vari materiali organici sono causati da questa forma meno stabile di ossigeno.
L’astaxantina è 550 volte più potente della vitamina E ed 11 volte più potente del beta-carotene nel neutralizzare l’ossigeno singoletto.
L’astaxantina passa la barriera emato-encefalica e la barriera emato-retinica (beta carotene e licopene non lo fanno) e porta protezione antiossidante ed anti infiammatoria agli occhi, all’encefalo ed al sistema nervoso centrale, riducendo i rischi di cataratta, degenerazione maculare, cecità, demenza ed Alzhemeir.
L’astaxantina è solubile nei grassi, quindi entra a far parte delle membrane cellulari.
Ha un’azione potente di protezione dagli UVB e riduce il danno cellulare.
E’ un anti infiammatorio naturale molto efficace.
Non si sono mai verificate reazioni avverse nelle persone che hanno assunto l’astaxantina.
Cosa bisogna sapere sull’infiammazione
L’infiammazione è un importante processo biologico necessario, in quanto
permette la sopravvivenza.
E’ la risposta del corpo contro le infezioni e per riparare i tessuti danneggiati, in altre parole fa parte del processo naturale di guarigione.
Senza l’infiammazione non si guarisce dalle infezioni o dalle
ferite.
Quando un batterio o un virus penetrano nel corpo, l’infiammazione permette di
eliminarli.
Se ci si procura una distorsione all’anca, il sistema
infiammatorio si attiva per riparare i tessuti danneggiati.
Ci sono cinque classici segni e sintomi dell’infiammazione:
1. rossore
2. dolore
3. calore
4. gonfiore
5. perdita della funzione
Anche le scottature solari sono un segno di infiammazione, quando i raggi UV
iniziano a danneggiare le cellule della cute la “macchina” infiammatoria si
attiva, rendendo la pelle rossa e calda. I mastociti sono i promotori
dell’infiammazione ed attivano potenti mediatori.
Questi mediatori attirano i linfociti ed attivano le cellule
a produrre ulteriori mediatori.
Vi sono molte forme di mediatori, tra cui:
Istamine
Tumor necrosis factor-alpha
Ossido nitrico
Perossido d’idrogeno
Interleuchine
Prostaglandine (prodotte dall’acido arachidonico e dagli enzimi COX-1 e COX-2,
due ciclossigenasi)
Avere un’anca rossa, gonfia e dolente è un chiaro segno di infiammazione, ma
possono verificarsi situazioni non così palesi nel corpo.
L’infiammazione cronica
L’infiammazione va e viene nel corpo come parte del normale processo di
guarigione.
Comunque, un’infiammazione prolungata può essere devastante.
Molte persone hanno continue infiammazioni di bassa entità
anche senza saperlo e questo è un fatto cruciale alla base delle malattie
croniche.
L’infiammazione sistemica o silente è legata all’ossidazione, quando c’è una c’è
anche l’altra.
Ma questo tipo di infiammazione non causa dolore, procede in
sottofondo per anni ed anche decenni, danneggiando silenziosamente il cuore, il
cervello o il sistema immunitario.
Non evidenziata, l’infiammazione sistemica può portare a qualsiasi problema,
dall’asma all’artrite reumatoide, all’Alzheimer.
Infatti, il numero di patologie relative all’infiammazione
cronica è sconcertante:
Patologie cardiache, aterosclerosi e colpi apoplettici
Diabete
Alzheimer
Parkinson
Sclerosi multipla
Artrite reumatoide
Ulcera, sindrome dell’intestino irritabile, cancro del colon
Allergie
Ce ne sono molte altre. Sfortunatamente, gli Americani hanno il più alto livello
di infiammazione silente del mondo, con il 75% della popolazione che ne è
affetta.
Perché?
Due parole: dieta e stile di vita. I più grandi contribuenti all’infiammazione
cronica sono il fumo, una dieta ricca di zucchero, cibi fritti e grassi trans,
scarso esercizio fisico, stress e carenza di vitamina D.
Ci sono un paio di modi per verificare quanta infiammazione
sta minando il corpo.
Un esame del sangue misura una sostanza chiamata Proteina C-reattiva, che
potrebbe in realtà essere un migliore predittore del rischio di attacco cardiaco
rispetto ai lipidi.
Un altro test è la VES o velocità di eritrosedimentazione,
utile specialmente nel monitoraggio dell’artrite reumatoide ed altre malattie
autoimmuni.
La proteina C-reattiva è prodotta dal fegato e dalle coronarie, quindi
rilasciata nel sangue quando il corpo sta combattendo un’infiammazione.
In uno studio, l’astaxantina naturale ha dimostrato di ridurre i livelli di proteina C-reattiva del 20% in sole otto settimane.
In un altro studio si è evidenziato come l’astaxantina riduca
il rischio nel 43% delle persone con alti livelli di proteina C-reattiva.
Chiaramente, questa potente sostanza ha la rimarchevole abilità di ridurre
l’infiammazione, riducendo altresì la necessità dell’organismo di produrre
proteina C-reattiva.
Diminuendo l’infiammazione, l’astaxantina può aiutare a prevenire e curare un
certo numero di problemi che derivano direttamente dall’infiammazione, incluse
l’artrite reumatoide, il gomito del tennista, la sindrome del
tunnel carpale ed altre lesioni da cause ripetitive.
Gli anti-infiammatori hanno guadagnato una cattiva reputazione. Dovuta al fatto
che la maggior parte dei composti che le persone comunemente riconoscono come
anti-infiammatori sono farmaci chimici, invece di sostanze naturali.
Gli anti-infiammatori naturali, d’altro canto, possono essere
molto benefici e mancano degli effetti avversi dei farmaci chimici.
Diciamo la verità su alcuni farmaci anti-infiammatori:
In uno studio, più dell’80% dei sofferenti di artrite hanno avuto miglioramenti
con l’astaxantina.
Stiamo parlando di quattro persone su cinque, impressionante.
Un gran numero di ricerche hanno investigato il ruolo dell’astaxantina nel
ridurre l’infiammazione.
Come per molti anti-ossidanti, la proprietà
anti-infiammatoria è legata proprio alla potente attività anti-ossidante.
L’astaxantina sopprime una parte di mediatori dell’infiammazione, tra i
quali tumor necrosis factor alpha, la principale prostaglandina e la principale
interleuchina, l’ossido nitrico, gli enzimi COX-1 and COX-2.
Impiega più tempo per produrre i propri effetti rispetto ai
FANS, ma questo si traduce nella prerogativa di non causare pericolosi effetti
collaterali.
Come G. Cole, Professore di Medicina e Neurologia dell’UCLA, ha riportato su
Newsweek Magazine, edizione speciale estiva del 2005 (pagg. 26-28):
"Mentre i farmaci anti-infiammatori solitamente bloccano una singola molecola
bersaglio riducendone l’attività in modo drammatico, gli anti-infiammatori
naturali modificano un più vasto range di composti infiammatori. E’ molto più
sicuro ridurre del 30% in maniera sicura ed efficace cinque mediatori
dell’infiammazione che ridurne uno solo del 100%.
Quali condizioni è in grado di trattare l’astaxantina?
Ha un effetto positivo su vari problemi infiammatori.
1. Gomito del tennista (tendiniti): causato dai tendini infiammati, il gomito
del tennista procura dolore e diminuzione della forza delle mani, quando
afferrano qualcosa.
Uno studio condotto da the Health Research and Studies Center ha coinvolto
persone sofferenti per questa patologia, somministrando loro astaxantina per
otto settimane. Il gruppo trattato ha mostrato un miglioramento del 93% nella
forza, come pure una riduzione del dolore.
2. Sindrome del tunnel carpale: è una condizione debilitante del polso, che si
manifesta con perdita della sensibilità, dolore ed anche paralisi.
Uno studio, condotto sempre dai ricercatori del centro già menzionato, ha
stabilito che otto settimane di trattamento con astaxantina hanno prodotto una
significante riduzione del dolore, sia in termini di severità che di durata,
permettendo ai ricercatori di concludere che l’astaxantina può essere una valida
alternativa all’intervento chirurgico.
3. Artrite reumatoide: è una dolorosa e sfigurante patologia autoimmune.
Dopo un trattamento di otto settimane con astaxantina, i malati mostrarono un
miglioramento del 35% del dolore e del 40% dell’abilità di svolgere le attività
quotidiane. [Journal of the American College of Nutrition. 21(5):Oct, 2002.]
4. Dolori articolari post-allenamento: l’astaxantina può essere utile anche se
si è in salute e non si hanno patologie o disturbi?
Nel 2001, il Dr. Andrew Fry dell’Università di Memphis studiò gli effetti dell’astaxantina
su persone sane che si esercitavano con i pesi e che potevano presentare il
tipico dolore alle articolazioni indotto dagli esercizi. Somministrò l’astaxantina
a dei giovani uomini per tre settimane, mentre praticavano strenui allenamenti e
poi ne valutò il dolore alle ginocchia.
Il gruppo placebo riportò dolore alle ginocchia post allenamento che durò fino a
48 ore dopo l’interruzione degli esercizi. Ma il gruppo in trattamento non
mostrò alcun aumento del dolore alle ginocchia dopo l’allenamento. [Fry, A.
(2001) "Astaxanthin Clinical Trial for Delayed Onset Muscular Soreness." Human
Performance Laboratories, The University of Memphis, Report 1, August 16, 2001.]
Sembra quindi che questo nutriente sia in grado di aiutare atleti professionisti
come pure le persone che si allenano sporadicamente, sia in situazioni di modico
abuso delle articolazioni che in quelle degenerate in infiammazioni maggiori;
sembra ci siano veramente dei benefici per tutti ed in ogni caso!
L’Astaxantina deve essere di origine naturale, derivata dall’alga marina, non
sintetica.
Alcune società di acquacoltura stanno iniziando ad usare astaxantina naturale invece di quella sintetica, anche se è più costosa, perché è migliore per la salute degli animali ed è di gran lunga superiore per la pigmentazione.
Gli animali nutriti con cibo contenente astaxantina naturale hanno un più alto tasso di sopravvivenza, migliore tasso di crescita, migliore immunità, fertilità e riproduzione.
Sfortunatamente, l’astaxantina sintetica domina l’industria
del salmone nel mondo intero.
Se il salmone che viene acquistato non riporta la dicitura "selvatico" o
"colorato naturalmente," esiste la forte probabilità di apprestarsi a mangiare
qualcosa di colorato con un prodotto molto vicino all’olio per motore piuttosto
che a un antiossidante.
Il potere antiossidante dell’astaxantina naturale è superiore
di 20 volte a quello della molecola sintetica.
Il salmone selvatico contiene il 400% in più di astaxantina rispetto a quello
d'allevamento ed il 100% del suo pigmento è dovuto all’astaxantina naturale.
Inoltre, il salmone selvatico contiene un maggior quantitativo di acidi grassi
omega-3 rispetto a quello d’allevamento.
Purtroppo, anche riuscendo a procurarsi del genuino salmone selvatico, c’è
sempre il problema dell’alto quantitativo di mercurio ed altre tossine che
contiene, per non parlare del prezzo astronomico.
L’astaxantina è naturalmente presente nell’olio di krill, che è anche una
buona fonte di acidi grassi omega-3.
Nuove ricerche suggeriscono che si possono avere maggiori benefici aumentando il
dosaggio dell’astaxantina, anche se già si sta assumendo l’olio di krill.
In questo caso, poiché il dosaggio di astaxantina consigliato
è di 8-10 mg al giorno, è consigliabile tenere in considerazione quanta ne viene
apportata dall’olio di krill stesso, leggendo attentamente l’etichetta dei
prodotti che si usano.
Ricordiamo che le presenti informazioni sono qui riportate a carattere
informativo e divulgativo, non incoraggiamo in nessun modo il fai da te
terapeutico ed invitiamo come sempre a consultarsi con il proprio medico
curante.
Un ottimo prodotto che contiene Astaxantina è il Pro-Vision.