Si manifesta quando l'evento stressante che colpisce la fase anagen è di intensità tale da non permettere al capello di rifugiarsi in telogen. Si tratta di un effluvio anche di molte migliaia di capelli al giorno che si manifesta pochi giorni dopo dall'evento che lo ha provocato.
Nel tricogramma il rapporto tra anagen e telogen può essere normale ma all'esame microscopico si potrà osservare che anche l'85% dei capelli caduti sono in anagen.
L'esempio clinico più importante di anagen effluvio è l'alopecia areata.
L'anagen effluvio solitamente è ad andamento benigno e spontaneamente reversibile.
La terapia più usata è l'allontanamento della causa scatenante, che può essere ad esempio chemioterapia, radiazioni ionizzanti, forti rialzi termici, dieta povera di proteine, avvelenamenti, farmaci.
La forma da terapia citostatica è solitamente benigno e autorisolutivo dopo circa 4 mesi. Può essere consigliata una supplementazione di aminoacidi solforati (cistina e metionina) e aminoacidi ramificati, utili per abbreviare la fase telogen. Vale anche per una intossicazione acutissima come ad esempio una intossicazione da funghi, da topicidi, etc. A volte si utilizza, per prevenire l'effluvio da citostatici, un casco per raffreddare il cuoio capelluto, per tutto il tempo di vita del farmaco nel sangue.
Nell'effluvio da radiazioni la prognosi è in funzione della quantità di radiazioni assorbita dalla cute. Se la dose è modesta, circa 200-300 rad l'alopecia è solitamente transitoria. Si consiglia una supplementazione di aminoacidi ramificati e solforati. Se la dose è nell'ordine di 300-500 rad, spesso si ha una alopecia definitiva per distruzione dell'annesso pilifero e può anche manifestarsi dopo 10-30 anni.
Vedi anche effluvio in telogen.