GLICINA
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La glicina è un amminoacido non polare.

È il più semplice dei 20 amminoacidi ordinari, il suo gruppo laterale è un atomo di idrogeno. Avendo due atomi di idrogeno legati all'atomo di carbonio α, non è chirale.

Glicina aminoacido formula chimicaL'evoluzione ha preservato la glicina per molto tempo in alcune posizioni di alcune proteine (ad esempio nel citocromo C, nella mioglobina e nell'emoglobina), dato che la sua mutazione ad un amminoacido diverso e più ingombrante potrebbe portare ad un'alterazione consistente della struttura della proteina.

La maggior parte delle proteine è costituita da piccole quantità di glicina.

Una notevole eccezione è il collagene, di cui invece costituisce circa un terzo.

Sulla base di simulazioni condotte al computer ed esperimenti di laboratorio, si ipotizza che la glicina si sia formata per esposizione alla luce ultravioletta di ghiaccio d'acqua contenente semplici molecole organiche (metano, ammoniaca).

Prima della glicina furono scoperte più di altre 130 molecole organiche nello spazio, tra esse gli zuccheri e l'etanolo, ma la scoperta degli amminoacidi, che rappresentano i mattoni fondamentali della vita, destò molto più interesse.

Questo non prova che la vita esista fuori dalla Terra, ma ne rende certamente la possibilità più probabile; è anche un indiretto appoggio all'idea della panspermia, secondo la quale la vita sulla Terra è giunta dallo spazio.

La glicina è un neurotrasmettitore inibitorio nel sistema nervoso centrale, specialmente nel midollo spinale e nel tronco encefalico, dove è cruciale per la regolazione dei motoneuroni. Inoltre degli interneuroni glicinergici sono stati trovati nella retina, nel sistema uditivo ed altre aree implicate nella sensorialità.

Come il GABA, la glicina è accoppiata alla modulazione degli ioni cloro intracellulari.

Studi sperimentali separati hanno dimostrato che la glicina è anche un coregolatore del recettore NMDA del glutammato, un'azione che potrebbe essere importante nel dialogo tra fibre eccitatorie ed inibitorie a livello cerebrale.

La glicina è capace di attenuare la risposta glicemica se ingerita con glucosio. Se glicina e glucosio vengono assunti assieme, la risposta del glucosio plasmatico viene attenuata di circa il 50% rispetto alla risposta data dalla sola assunzione di glucosio.

Tra varie fonti proteiche, la glicina è altamente presente nella gelatina, componendo circa il 30% degli amminoacidi in essa contenuti.

La glicina può essere usata tra gli atleti come aiuto ergogenico, tuttavia dal suo utilizzo non sono stati registrati dei miglioramenti acuti delle prestazioni in ambito sportivo.

La glicina è uno dei precursori della creatina, tripeptide formato per la parte restante da arginina e S-adenosil metionina, necessario per la normale contrazione muscolare.

Non sembra tuttavia che la glicina possieda delle proprietà ergogeniche sulla supplementazione di creatina.

Da diversi anni, alcuni studi hanno trovato una correlazione positiva tra l'assunzione di glicina, sia per via endovenosa che orale, e un aumento della secrezione di GH.

Il GH (ormone della crescita) è un ormone correlato con l'aumento della massa muscolare, tuttavia l'aumento della secrezione di GH su atleti, e/o un conseguente aumento della massa muscolare, non sono stati verificati.

In ambito sportivo può essere suggerito di assumere la glicina assieme ad altri amminoacidi o altre sostanze per potenziarne l'effetto.

Ad esempio, è stato visto che l'assunzione orale di un mix di glicina, glutammina e niacina (detta anche vitamina PP o B3) per un totale di 5 grammi al giorno da parte di uomini e donne di mezza età e anziani, ha provocato in 3 settimane un aumento del GH del 70% rispetto all'assunzione di un placebo.

Charles Poliquin, coach noto a livello internazionale, suggerisce di assumere un mix di glicina e glutammina nell'immediato post-allenamento coi pesi a supporto del sistema immunitario e per facilitare il recupero fisico.

I due amminoacidi sono i componenti del glutatione, comunemente usato per misurare l'efficienza del sistema immunitario.

La glicina inoltre contribuirebbe ad abbassare i livelli di cortisolo, ormone dello stress connesso con l'infiammazione, producendo un effetto anti-infiammatorio.

"Cose come la glicina, che è un aminoacido che costa pochissimo, possono aumentare la produzione di GH se usata correttamente" (Charles Poliquin).

Alcuni vecchi studi sui ratti misero in luce come una dieta arricchita con glicina, fosse in grado di velocizzare e aumentare la risintesi del glicogeno epatico dopo una prestazione fisica intensa.

Uno studio (Antonio et al., 2002) ha esaminato l'effetto dell'ingestione acuta glicina sulle prestazioni nel sollevamento pesi.

Questo studio esaminava il potenziale effetto tempone della glutammina sulla produzione di acido lattico durante l'esercizio coi pesi (fino al cedimento muscolare).

Un'ora dopo l'ingestione di glutammina (0.3g/kg), l'ingestione glicina (0.3g/kg), o l'ingestione di un placebo, i soggetti eseguirono 2 serie di leg press (al 200% del peso corporeo) e panca (al 100% del peso corporeo).

Ciò equivale a una media di ~23g di aminoacidi ingeriti tutti in una volta, ma non sono stati segnalati disturbi al tratto gastrointestinale.

Ogni soggetto ha consumato uno dei tre supplementi prima delle tre sessioni di prova separate da una settimana. Non vi è stato alcun effetto della glicina sul numero di ripetizioni eseguite rispetto all'ingestione di placebo o di glutammina.

Questi risultati indicano che una dose elevata di glicina ingerita prima dell'esercizio non ha effetti sulle prestazioni nel sollevamento pesi su soggetti allenati.

E' tra i più importanti degli aminoacidi per il trofismo del capello e quello più abbondante nel collagene.

Ha un grande valore come fonte di creatina, la quale è essenziale per la funzione muscolare, rompendo il glicogeno libera energia, produce glucogeno il quale mobilizza glicogeno (energia di riserva derivata dal glucosio) dal fegato, migliora il sistema immunitario, producendo immunoglobuline ed anticorpi, agisce come pool di azoto per la sintesi degli amino acidi non essenziali, effettiva per la iperacidità (usata in molti agenti anti-acidità gastrica).

E' abbondante nel latte.

Ha anche proprietà stimolanti l'ormone della crescita. Aumenta il volume cellulare con effetti anticatabolici ed anabolici.

La melatonina coniugata o complessata con adenosina e glicina è maggiormente biodisponibile e non si limita a conciliare il sonno ma sembra essere "il direttore d'orchestra" anche degli altri ormoni.

Un integratore alimentare che contiene glicina è l'eccellente Melatonina Composta di Naturdieta.

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