Contiene flavonoidi - fitoestrogeni.
Altre caratteristiche e proprietà:
Il luppolo è una pianta comune in Europa che viene coltivata nelle regioni produttrici di
birra perché è alla base dell'aromatizzazione amara di questa bevanda. Nonostante
tale pianta non sia stata molto usata nell'antichità per le sue virtù terapeutiche, è
dal dodicesimo secolo menzionata come "rimedio della melanconia" per le sue
proprietà aperitive, depurative, lassative e vermifughe,
mentre è stata precisata la veridicità di alcune attività tradizionalmente
attribuitele, in modo particolare le azioni sedative e rilassanti. Queste sue
funzioni sono ampiamente giustificate considerando il contenuto in aminoacidi ed in
sostanze di natura ormonosimile, mentre in conseguenza dei contenuti dell'olio
essenziale e di sostanze fitoormonali, il luppolo risulta efficace sulla crescita
dei capelli, stimolando le funzioni metaboliche dei tessuti superficiali del cuoio
capelluto.
I componenti principali del luppolo sono una resina ed un olio volatile. Nella resina è presente umolone, umolinone, adumolone e preumolone, mentre nell'olio essenziale sono presenti B -mircene, Dipentene, Alfacariofilene, Farnesene, Sesquiterpene Acrilico, Alcool Sesquiterpenico, Etere Folico, Formaldeide, Metilnonilchetone, Acidi Liberi ed esterificati. Inoltre sono stati identificati flavonoidi ed antociani, proteine, amidi, glucidi, fitosterine, alcool cetilico, acido para -amino -benzoico e fitoestrogeni.
Il luppolo è più comunemente usato per il suo effetto calmante sul sistema nervoso. Il luppolo è un eccellente sedativo - usato per migliorare il sonno - e negli sciroppi per la tosse. I fiori secchi possono essere cuciti in un cuscino per aiutare nell'insonnia.
La tisana di luppolo è raccomandata per diarrea nervosa, insonnia e agitazione
Impacchi di luppolo sono usati per ascessi, scottature, tumori e dolori
Il miele con luppolo è eccellente per la bronchite.
Storia e curiosità:
Il luppolo è universalmente conosciuto come aromatizzante e conservante naturale nella
birra.
Tradizionalemtne i fiori di luppolo sono stati usati come aiuto per dormire bene. Cuscini
riempiti di luppolo venivano usati come guanciale. Il luppolo è stato usato per la prima
volta nel 16mo secolo in inghilterra per aromatizzare la birra.
Il luppolo viene ancora usato in Europa come rimedio per l'insonnia.
Così come tutte le erbe che hanno effetti sedativi (es. kava, valeriana, passiflora), il luppolo può avere un effetto depressivo additivo quando somministrato con agenti antipsicotici e benzodiazepine. A causa delle potenziali conseguenze negative sulla salute, si consiglia particolare attenzione quando il luppolo viene somministrato insieme a tutti i farmaci che hanno attività antidepressiva (antidepressivi triciclici e di nuova generazione), sedativa (alprazolam) ed anticonvulsivante (fenitoina, fenobarbital, carbamazepina, acido valproico). L’eccessiva depressione del sistema nervoso centrale si manifesta con sonnolenza, vertigini, alterazione della coordinazione motoria e della concentrazione. In alcuni casi si possono manifestare insufficienza circolatoria ed insufficienza respiratoria talmente gravi da indurre coma od addirittura morte del paziente.
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Bibiliografia