Il mango (Mangifera indica L., 1753), è un albero appartenente alla famiglia delle Anacardiacee, originario dell'India e coltivato in tutte le zone tropicali.
Mango. Un frutto esotico dolce, colorato e succoso ma anche ricco di proprietà, oggi confermate da alcune ricerche scientifiche. Non solo aiuta a dimagrire, sembra che il mango sia anche un frutto che possa combattere alcuni tipi di cancro.
Il mango offre un’ottima dose di vitamine (soprattutto A, gruppo B e C) e sali minerali tra cui potassio, calcio e magnesio, può essere considerato quindi un vero e proprio integratore naturale antistanchezza.
E’ ricco poi di acqua e di fibre, particolarmente utili per il benessere dell’intestino. Una delle 4 ricerche presentate a San Diego ha evidenziato proprio come questo frutto possa aiutare in caso di costipazione agendo in maniera decisiva sulla peristalsi intestinale.
Il mango è poi un frutto ricco di antiossidanti tra cui spicca il “lupeol” che ha dimostrato capacità antinfiammatorie e antitumorali. Più in generale questo frutto contribuisce a depurare l’organismo (visto il potere diuretico ottimo anche contro la ritenzione idrica), combattere i radicali liberi e, secondo le popolazioni asiatiche che lo utilizzano quotidianamente, avrebbe anche doti afrodisiache.
Il colore giallo arancione del mango ci ricorda poi la presenza del betacarotene precursore della vitamina A, fondamentale per ottenere una buona abbronzatura (dato che aiuta nella produzione di melanina) ma anche benefico per la vista.
Il mango, infine, aiuta la digestione grazie alla presenza di enzimi, e può aiutare nella perdita di peso.
Ben quattro studi scientifici presentati alla Experimental Biology Conference 2016 a San Diego (Usa), alcuni effettuati su animali, altri su soggetti umani, evidenziano come questo gustoso frutto tropicale abbia il potenziale di aiutare a combattere l'obesità, di inibire la crescita delle cellule adipose, di rallentare l'avanzamento dei tumori al seno, nonché di diminuire l'infiammazione associata con la costipazione e di contrastare i problemi intestinali.
Come se non bastasse, oltre a tutte queste proprietà benefiche, contiene solo 100 calorie per 100 grammi ed è un'ottima fonte di vitamine A e C, oltre ad essere ricco di fibre.
Già diversi anni fa una ricerca si era concentrata sugli effetti benefici del mango nei confronti del dimagrimento. I ricercatori della University of Queensland, in Australia, si erano soffermati in particolare sulla capacità della buccia di mango di bruciare i grassi e quindi favorire la perdita di peso.
Le conclusioni dello studio avevano evidenziato come l’esterno di questo frutto sia in grado di prevenire la formazione di cellule di grasso, impedendo così l'adipogenesi, ovvero il processo che sviluppa cellule adipose nel corpo.
Oltre ad aiutare a dimagrire, il mango già di per sé è un alimento sano e che non fa ingrassare.
Un frutto di medie dimensioni, infatti, fornisce al nostro organismo sole 100 calorie a fronte di un grado di soddisfazione e senso di pienezza molto elevato.
Consigliato quindi come spuntino a chi segue diete per la perdita di peso.
Un’altra ricerca, presentata sempre a San Diego, ha notato come questo frutto sia in grado di rallentare l’avanzata di uno dei tumori più diffusi tra le donne, quello al seno.
Lo studio però è stato condotto su animali, servono quindi nuove conferme che questa capacità del mango sia tale anche per gli esseri umani.
Ma come ha dichiarato Leonardo Ortega, direttore ricerca del Mango National Board, associazione nata per favorire la conoscenza dei benefici del mango e diffondere il suo consumo negli Stati Uniti:
“Anche se saranno necessarie ulteriori ricerche, soprattutto negli esseri umani, c'è un crescente corpo di studi che suggerisce che il consumo di mango può avere effetti protettivi in relazione a obesità, alcuni tumori, salute e stato infiammatorio dell'intestino".
In merito alle proprietà anticancro del mango, lo studio conferma ciò che già aveva evidenziato qualche anno fa un'altra indagine opera degli scienziati del Texas AgriLife Researchnel.
In quella occasione si era visto come il mango fosse in grado di prevenire la crescita non solo del tumore al seno ma anche di quello al colon grazie alla presenza in questo frutto di preziosi antiossidanti.
Il modo migliore per gustare il mango è senza dubbio così com’è, assaporando il suo gusto inconfondibile pezzetto per pezzetto.
Per prima cosa è bene lavare il frutto, soprattutto se non è di provenienza biologica, a questo punto bastasbucciarlo, spaccarlo in due togliendo il nocciolo (che potete conservare per piantarlo) e tagliarlo a cubetti o fettine da consumare così o da utilizzare per preparare un macedonia o un frullato di mango.
Fate molto attenzione però che il frutto sia ben maturo, altrimenti il sapore tende ad essere un po’ asprigno. Il mango può essere anche facilmente essiccato e conservato per mangiarlo quando più si ha voglia.
In questo caso, dato che viene disidratato, aumenta però l’apporto energetico e calorico.
Come capire quando un mango è maturo?
Come per molti altri tipi di frutta, capire se il mango è maturo è molto semplice:basta toccarlo con le dita e vedere se affondano leggermente.
In questo caso si può acquistare, se invece risulta molto duro probabilmente il frutto non è ancora giunto a completa maturazione e la cosa purtroppo è molto frequente dato che il mango arriva da lontano e viene colto dall’albero il più delle volte ancora acerbo.
Nel caso non troviate disponibile un mango maturo, lasciate il frutto da parte per alcuni giorni in modo che abbia il tempo di maturare.