Gli antiossidanti possono
contribuire all'allungamento della vita.
La
N-Acetilcisteina o NAC riduce la citotossicità dei chemioterapici
antitumorali ed è i grado di inibire i processi genotossici e di
carcinogenesi ed il processo invasivo e di metastatizzazione delle cellule
maligne.
Svolge azione adiuvante nella terapia anti AIDS con Ac. Lipoico e L-
Glutammina
La L-Glutammina viene utilizzata dal Sistema immunitario, dal Cervello,da
tutto l'apparato digerente, dall'Intestino, dal Fegato, dai Reni, è al 60%
nei muscoli.
L'Acido Lipoico rigenera e prolunga l'effetto
antiossidante del Glutatione e delle Vitamine A,C,E.
Il Betacarotene incrementa le difese, innalzando il
numero dei Linfociti T CD4.
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- L'importanza dell'integrazione
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- Purtroppo anche l'adozione del più salutare stile
di vita non basta a volte da solo a tutelare il nostro stato di
salute.
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- Infatti una buona parte della frutta e degli ortaggi,
quando non contaminata da sostanze tossiche, giunge sulla nostra tavola in
larga misura sottratta dei propri principi nutritivi, a causa di piogge
acide, della desertificazione dei terreni, dei processi di conservazione, di
manipolazione degli alimenti, etc.
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- Anche se l'alimentazione fornisse tutti i nutrienti di
cui abbiamo bisogno, spesso questi si trovano dinanzi delle barriere, con
una matrice extracellulare intasata.
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- In condizioni normali tale matrice forma una struttura
tridimensionale, tipo una spugna che circonda e protegge le singole cellule
del nostro corpo, garantendo il giusto apporto attraverso il sangue, di
ossigeno, nutrienti, ormoni, neuromodulatori, farmaci e un'adeguata
rimozione dai tessuti di prodotti di scarto.
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- Le cellule inoltre potrebbero non essere nelle
condizioni più idonee per utilizzare i nutrienti ingeriti con il cibo, in
quanto vittime dello
stress ossidativo.
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- In questi casi,
la semplice alimentazione, pur se corretta, potrebbe
non essere sufficiente a mantenerci nelle ottimali condizioni di salute.
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- Spesso, se soffriamo di una determinata patologia, non è
dovuto a presunti problemi "neurovegetativi" o a "intolleranze o allergie
alimentari" ma ad una condizione di non corretta alimentazione o
integrazione di determinati nutrienti o ad uno stato di stress ossidativo
che è necessario eliminare in primis!
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- L'insieme di queste considerazioni suggerisce che in
particolari condizioni di rischio (esposizione ad inquinianti, stress,
lavoro o studio, alimentazione sbilanciata, inadeguato apporto di
antiossidanti, esercizio fisico inadeguato, etc.) possa essere utile
l'assunzione, nel contesto di un ambiente il più possibile sano e di un
corretto stile di vita, di integratori.