IL MODO DI GUIDARE E LA CIVILTA' DI UN POPOLO

Il grado di civiltà di un popolo si potrebbe facilmente valutare osservando il modo di guidare l'automobile.

Il modo di guidare diventa facilmente lo specchio di ciò che si è.

E in alcune parti in Italia, spesso al Sud ma anche altrove, è purtroppo più facile restare assolutamente di sasso osservando alcuni "guidatori" (se è ancora possibile usare questa parola per definirli), quando all'improvviso si assiste a una qualsiasi manovra incredibile, come quella di ignorare in modo assurdo le più semplici norme di civiltà automobilistica, come potrebbe essere l'uso preistorico del clacson, l'impedire fisicamente lo scorrere civile mettendosi davanti con l'automobile, etc.

Sai guidare, sei civile, evoluto, un essere umano, una valida persona quando non concepisci la strada come tua proprietà.

Cosa significa vivere insieme in tanti? Significa seguire delle regole.

Sai guidare quando non lo fai intralciando la strada di tutti con il tuo modo lento e comodo ignorando che ci sono altre auto dietro di te che non vogliono essere obbligate da te.

Sai guidare quando non usi il telefono guidando, magari facendo bella mostra di questo atto alle altre auto in giro o che incontri, credendo di sembrare più intelligente e capace di guidare facendo tante cose insieme.

Sai guidare quando non fai rumore per strada, con la convinzione di sembrare migliore alle altre persone che guidano sulla pubblica via.

Sai guidare quando non ostacoli gli altri automobilisti che correttamente seguono le norme del codice stradale o che sono in difficoltà per un parcheggio o una manovra.

Sai guidare quando non suoni il clacson per costringere gli altri automobilisti a fare quello che vuoi tu, magari andare più veloce e sai guidare quando non usi il clacson per rimproverare gli altri automobilisti sapendo di poter fare fastidio alla comunità, non si usa il clacson sparando la colpa in faccia.

Tra le cose più incivili c'è suonare con forza il clacson.

Il clacson si usa solo in situazioni di emergenza e non come prolungamento della propria voce per strada, l'essere chiuso in un abitacolo non ti nasconde, non andresti per strada urlando.

Sai guidare quando segui le regole e non quando facendo finta di niente con aria innocente, sgattaioli via senza fare la fila.

Sai guidare e dimostri di essere una persona seria e non una persona con il bisogno di salire parecchi gradini della scala della civiltà, quando non arrivi a razzo credendo di dimostrare valore con le tue doti di "pilota".

Sai guidare e dimostri di essere una persona civile e sicura di sé quando in autostrada, mentre un'auto è in corsia di sorpasso alle prese con appunto un sorpasso, non ti metti a lampeggiare senza averne nessun diritto, pensando che se hai un'auto potente e sei in velocità sei superiore agli altri automobilisti ed hai il diritto di avere la precedenza. L'imporre agli altri di spostarsi solo perché arrivi tu è un ignobile atto di animalesca bassezza. Impara a rispettare le regole e i limiti di velocità senza dare fastidio agli altri, solo così si può circolare tutti in sicurezza ed efficienza.

Sai guidare quando non stai attaccato alla vettura che è avanti a te, con arroganza provare ad imporre una maggiore velocità e facendo violenza mettendo ansia, devi seguire le regole e stare calmo.

Commettere un'infrazione stradale è come insultare il prossimo, il quale subisce i tuoi soprusi non rispettando le regole.

Sai guidare e sei un elemento che apporta ricchezza all'ambiente esterno che occupi, quando non parcheggi il tuo mezzo di trasporto dove ti pare ma ponendo la massima attenzione a non dare alcun fastidio o intralcio alle altre auto o persone.

Sai guidare ed hai diritto a farlo quando non ti fermi dove ti pare, magari di fronte all'edicola dove devi acquistare il cruciverba, accendendo i quattro indicatori di direzione e sentendoti, per questo, in pieno diritto a stare lì, pensando che è solo per poco tempo. Con il tuo stupido ed incivile atto hai causato un rallentamento a catena, hai creato disappunto, nervosismo e stress alle persone nelle auto che seguono, oltre ad aver dimostrato a te stesso che sei una persona senza alcun valore civico e umano. Lo fai tu credendo di non dar fastidio, lo fa un altro e poi un altro e un altro ancora e si crea un ingorgo anche in un paese di 100 persone. Bravo, non potevi far di meglio! Le regole ci sono, sono lì studiate e luccicanti per essere semplicemente rispettate. Se lo facessi nel modo naturale e semplice che è, non ci sarebbe nessun ingorgo, nessun nervosismo, nessuna ansia che l'automobilista che è vicino a te per strada non ti gabbi furbescamente passando davanti a te. Rispettare, rispettare semplicemente le banali ed elementari regole. Perché non lo fai? Perché non capisci probabilmente il grande valore del saper vivere insieme agli altri e questo significa civiltà. Dicono che i tedeschi sono precisi, gli svizzeri altrettanto. E non immagini cosa significhi nella sua semplicità. Bisognerebbe provare a circolare a Monaco o a Lugano o a Singapore per rendersi rapidamente conto quali immondo comportamento si è avuto fino ad ora in materia automobilistica e quando sia semplice che tutto vada nel modo giusto! Grandi città il cui traffico sarebbe impossibile se gli automobilisti si comportassero come spesso fanno in piccolissime realtà italiane. Il traffico, nonostante siano grandi città, scorre rapido, in fila, con elegante ordine e senza stress inutili che ci danneggiano continuamente in modo primitivo e ridicolo.

Sai guidare un'automobile in un mondo civile, ordinato e positivo quando non circoli piano magari in mezzo la strada, imponendo la tua velocità a chi segue e che magari ha fretta di raggiungere la sua destinazione : perché devi dar fastidio agli altri automobilisti? La strada non è tua, non sei il capo, se desideri andare piano mettiti da parte e lascia scorrere il flusso.

Sai guidare quando non sorpassi incredibilmente dove non è consentito, o assurdamente nei pressi di incroci : solo perché davanti c'è un'automobile che va più piano di te, non ti da diritto di fare come vuoi, di mettere in pericolo la vita degli altri sulla pubblica via.

Sai guidare quando non sorpassi a gran velocità una fila da dietro, credendo di dimostrare a te stesso ed agli altri di essere più furbo, intelligente e dotato di un mezzo di trasporto da competizione. Dimostri soltanto di essere un debole a non rispettare gli altri, uno sgradevolissimo maleducato e un perdente con te stesso e nella vita, non si dimostra a nessuno in tal modo il proprio valore né tantomeno a sé stessi. Non sapendo che magari a casa chi hai appena superato con violenza, credendo di dimostrare stupore con la tua super macchina, ha una Ferrari, altri beni che surclassano qualsiasi automobile, oppure una sportiva per il gusto di possederla e guidarla, oppure ancora più semplicemente non ha bisogno dell'auto per dimostrare il suo valore. L'auto si guida con rispetto e rispettando tutte le regole comuni, si aspetta il proprio turno, si inserisce l'indicatore di direzione e poi si può anche accelerare come si desidera, nel momento che non si infastidisce nessuno e restando nei limiti delle regole imposte per la civile e corretta convivenza.

Non basta una bella macchina per dimostrare di essere una bella persona : basta una stupida azione, come un sorpasso azzardato, un'arroganza di passare senza averne diritto, una freccia non inserita per segnalare il cambio di direzione per dimostrare chi siè veramente.

Sai ben guidare se nel momento di un ingorgo non cerchi di trovare il modo più veloce di andare avanti agli altri, a scapito loro, senza metterti in fila. Così facendo crei un danno agli altri e all'intera circolazione, congestionandola ancora di più. Con questo atto hai dimostrato di non saper vivere insieme agli altri cittadini rispettando le regole comuni, le sole che possono assicurare un veloce e ordinato traffico. Non rispettandole stai danneggiando te stesso.

Sai guidare quando usi gli indicatori di direzione e fai capire agli altri quando cambi direzione, perché queste sono le regole comuni e le devi rispettare, altrimenti dimostri di essere una pessima persona che non è capace di vivere insieme agli altri, non credere che il mettere la "freccia" voglia significare goffaggine, non temere di essere giudicato come una persona stupida.

Sai guidare quando non metti in pericolo la vita degli altri con te in auto o fuori dall'auto, ad esempio solo perché c'è una strada dritta e sembra non ci siano pericoli per il sorpasso, lo fai ugualmente anche in prossimità di incroci! Ti credi di essere superman o di poter violare le regole della strada solo perché ti senti speciale o possessore delle strade e delle regole?

Sai guidare quando ad uno stop qualsiasi, magari quello obbligato prima di immetterti in una strada di flusso maggiore, non imponi di passare mettendoti davanti con il muso del tuo mezzo di trasporto ponendoti più avanti della linea (che a questo punto dovrebbe essere non guidato da te). Così facendo stai dimostrando di usare le regole del più forte in strada e non le regole del codice stradale comune a tutti.

Sai guidare e non sei indietro nella tua evoluzione di uomo se quando vedi da lontano una persona che inizia a passare le strisce non inizi ad accelerare sperando di passare prima della persona che ha iniziato ad attraversare.

Non basta una bella macchina

Lo stesso se non inizi ad accelerare non appena vedi un'automobile da lontano che inizia ad occupare uno spazio da cui devi passare tu, sperando di passare per primo. Questo significa pensare solo a sé e non alle regole comuni, questo significa non saper vivere insieme alti altri, questo significa non essere civili e non capire cosa si intenda per civiltà.

Sai guidare quando non ti abitui o ignori le inciviltà che incontri, ognuno di noi dovrebbe indignarsi con forza con chi commette qualsiasi irregolarità, apportando in questo modo notevole danno alla circolazione di tutti.

Se tutti lo facessero non ci sarebbe sempre costante desiderio della presenza di un tutore dell'ordine stradale che faccia rispettare le regole.

Un popolo avanzato e civile si indigna e non permette un comportamento scorretto con l'immediato suo vicino stradale.

In Italia spesso si preferisce ingoiare qualsiasi inciviltà temendo comportamenti ancor più animaleschi nel far west stradale, in tali situazioni è necessario agire con ancor più decisione da parte dei tutori dell'ordine e degli amministratori della cosa pubblica, istituendo ad esempio dei corsi di corretto comportamento civico, il bene apportato alla comunità sarebbe inestimabile, soprattutto nell'ottica delle basi che si costruirebbero per il futuro.

Con il prossimo per strada si mostra educazione e rispetto, non arroganza "sono io il più forte" temendo che così facendo ci si giudichi inferiori, in alcune parti del mondo si scusano loro subito se commettono qualcosa di arrogante verso il prossimo, in Italia spesso se ne fa un vanto l'essere arrogante e il riuscire a commettere un danno al prossimo!

La strada non è un'arena romana, non è una pista da gara.

La strada è di tutti, siamo tutti nella stessa situazione, viviamo in comunità, il vivere insieme significa civiltà e non da soli in eremitaggio.

Giuseppe Pellegrino

 
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