SINGAPORE
 
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Singapore (tradotto significa Città del Leone), Repubblica Parlamentare, è sorprendente : la qualità e il tenore della vita sono tra i più elevati del pianeta.

Non a torto è chiamata la "Svizzera dell'Asia" per il suo ordine, la pulizia maniacale, il traffico sotto controllo, la gente cordiale sempre caratterizzata dal rispetto verso il prossimo senza competizioni ansiogene.

All'interno un crogiuolo di razze e di persone impegnate e affaccendate nel lavoro. Singapore, che poggia la sua forza sull’industria, è una delle potenze economiche asiatiche di maggior rilievo.

Singapore è posta quasi a ridosso dell'equatore : il clima è caldo e umido tutto l'anno: la temperatura non scende al di sotto dei 20° C neanche di notte e di giorno di solito sale fino ai 30° C. 

Il punto più elevato è il monte Bukit Timah (166 m s.l.m.).

Alto è il tasso di umidità intorno al 75%. L'umidità è maggiore da novembre a gennaio, mentre i mesi più secchi sono da maggio a luglio, per quanto lo scarto fra i due periodi è comunque minimo.

Molto raramente un clacson di auto che suona...mai qualcuno che urla per strada...mai una coppia di fidanzati che si lascia andare a dolci effusioni : tutto è fatto per la convivenza rispettosa e qualitativa con il prossimo.

Singapore è un'isola situata all’estrema punta della penisola di Malacca, a largo della costa orientale di Sumatra, e la sua situazione geografica è sempre stata considerata privilegiata nell’Oceano Indiano, in quanto costituiva il punto di incrocio delle grandi rotte marittime seguite dal commercio internazionale.

Mappa dell'Asia con il particolare di Singapore

Bandiera nazionale a due parti rosso/bianco

Singapore è una città Stato e quindi non ha minori centri ma solo vari quartieri.

Un viaggio a Singapore fa capire come tutto funziona come un orologio, le strade sono pulite, il traffico ordinato, la polizia inflessibile con chi sporca o fa fracasso.

Non è la Svizzera, è Singapore, una isola città-stato del sud-est asiatico (anzi un'isola principale e 55 minori) e una delle tigri economiche dell'Asia.

Fu una colonia britannica dal 1867, per quasi un secolo; successivamente ottenne la sua indipendenza dalla Malesia negli anni Sessanta, e compì non senza grandi difficoltà, il suo esemplare cammino, che da paese povero e insicuro l’ha portata ad essere una potenza economica. Dal 1956 è nell'Onu.

Singapore rappresenta il classico esempio della migrazione cinese nel mondo. O forse, ancor meglio, potremmo dire che Singapore è l'esempio tangibile dell'abilità del popolo cinese, al quale dovrebbe andare tutta la nostra ammirazione.

Infatti, poco dopo la sua fondazione da parte degli inglesi, Singapore accolse centinaia di uomini armati unicamente delle proprie braccia, provenienti dal sud del celeste impero in cerca di fortuna.

Furono impiegati dagli inglesi assieme agli indiani ed ai malesi, nei lavori più umili, soprattutto come scaricatori di porto, nelle varie opere di bonifica dell’area paludosa in cui sorse la città, e nelle piantagioni limitrofe, tant’è che vennero presto chiamati coolies, dal termine cinese gu-li (fatica amara).

Però, a differenza degli indiani che, per la maggior parte detenuti, arrivarono sull’isola per scontare le pene tramite lavori forzati (la maggioranza decise in seguito di restare, una volta saldato il debito con la giustizia), e dei malesi, che furono praticamente i primi abitanti di Singapore, i cinesi, pur partendo quasi alla pari con gli stessi, seppero far valere il loro innato senso del commercio, e prevalsero soprattutto perché più numerosi, considerato comunque che la loro immigrazione proseguì massicciamente negli anni a seguire.

In breve i cinesi si organizzarono in clan e costituirono numerose società segrete, con il tacito benestare iniziale del governo inglese, considerato che le stesse praticamente formavano una sorta di struttura sociale autogestita, dove si regolava il lavoro, il flusso migratorio (gli immigrati venivano consegnati nelle mani dei coolie-brokers, i cosiddetti mercanti di braccia), nonché eventuali controversie interne (furono molti i delitti, la cui responsabilità fu attribuita ad esempio alla Triade, la più importante fra le società segrete). Ben presto però, gli inglesi si accorsero che la situazione era sfuggita loro di mano, e che i cinesi erano divenuti praticamente incontrollabili. Cercarono quindi di porre rimedio alla crescita del loro potere a Singapore, dapprima con una sorta di censimento delle società segrete, ed in seguito con la produzione e vendita in proprio dell’oppio (la cui circolazione fu abolita solo nel 1946), il cui traffico, che produceva un notevole giro d’affari, era da sempre in mano alle cosche cinesi. Negli anni a seguire, il governo cercò sostanzialmente in tutti i modi di ostacolare il crescente ed irrefrenabile potere cinese a Singapore, tanto che ne censurò la stampa, ritirò i fondi stanziati per l’istruzione dei cinesi, limitò ai minimi storici il flusso migratorio degli stessi, ma era troppo tardi, in quanto Singapore, una colonia britannica in continua espansione, la cui posizione per il traffico marittimo nel sudest asiatico era a dir poco strategica, si mostrava ormai come una metropoli di impronta chiaramente "cinese".

Oggi, in una delle città tecnologicamente più avanzate del mondo, dove la bilancia commerciale è sempre in attivo, il prodotto nazionale lordo in continua crescita, il livello di istruzione altissimo, inflazione e disoccupazione sostanzialmente inesistenti, i discendenti di quegli umili lavoratori cinesi detengono il potere economico e politico, sulla base degli insegnamenti del grande "padre" di Singapore Lee Kuan Yew (laureato in legge a Cambridge con il massimo dei voti, e discendente a tutti gli effetti da un umile coolie), il quale ha saputo guidare con destrezza la città-stato dal 1959 fino ai nostri giorni.

Singapore sarebbe potuta rimanere una tranquilla piccola città se non ci fosse stato l'intervento di Sir Thomas Stamford Raffles nel 1819.

Questo personaggio, ancora oggi è visto come il fondatore della città perché grazie a lui Singapore divenne un centro commerciale importante.

Singapore fu dichiarata "colonia della corona" nel 1867 e qui vi si instaurò saldamente il dominio della corona britannica.

Attirati dalle esenzioni doganali, gli immigranti vi si riversarono a migliaia e Singapore divenne una fiorente colonia e una base navale militare.

Durante la seconda guerra mondiale, nel febbraio 1942, l'isola cadde in mani giapponesi, in seguito ad un'invasione operata da terra, allorché la difesa di Singapore era orientata esclusivamente verso il mare.

Negli anni Cinquanta, il nascente nazionalismo aveva portato alla formazione di vari partiti politici, mentre Singapore si avviava lentamente verso l'indipendenza.

Nel 1963, Singapore si unì alla Malesia, ma già nel 1964 la nuova federazione fallì. Poco dopo, nel 1964, a causa di vari problemi politici, fu proclamata l'indipendenza della Repubblica di Singapore il 9 agosto 1965.

Pragmatico e astuto, Lee dette vita a un governo basato sulla modernizzazione a qualsiasi costo e sulla soppressione dell'opposizione politica.

La prima elezione presidenziale del paese si tenne nell'agosto del 1993; prima di allora il presidente (il cui ruolo è essenzialmente di rappresentanza) era eletto dai membri del Parlamento.

Ciò tuttavia non significa che Singapore abbia fatto tabula rasa del proprio passato, anzi, le tradizioni delle diverse comunità presenti sul suo territorio (cinese, malese, pakistana, tailandese, indiana e europea) sono vivissime come testimoniano quartieri cosmopoliti della sua capitale.

La percentuale di popolazione cinese è quella più alta (circa 76,8%), seguita da quella malese (circa 13.9%), quella indiana (circa 7.9%) e da quella di altre razze (circa 1.4%).

I cartelli stradali e le pubblicazioni ufficiali sono scritte in lingua inglese solitamente accompagnate dalla traduzione in una delle altre lingue ufficiali.

L'inglese usato è quello britannico con influenze statunitensi, la forma locale e dialettale dell'inglese è il cosiddetto Singlish che ha molte caratteristiche in comune con le lingue creole avendo incorporato termini e forme grammaticali dai dialetti cinesi, dal malay e dall'indiano.

Il singlish è parlato nella vita quotidiana.

In seguito alle tensioni razziali del 1960 vi è stata grande attenzione al mantenimento di un equilibrio fra le etnie in ambito scolastico, residenziale e militare.

Dall'inizio degli anni settanta non si sono più avuti episodi dovuti a disordini razziali.

Singapore è il centro principale dell’isola e anche la città più sorprendente.

E' un misto di modernità, di alta tecnologia e di antiche tradizioni ed arti, questa straordinaria città vi lascerà senza parole… la vista dei grattacieli è mozzafiato, la maestosità e l'altezza delle costruzioni fa capire in poco tempo che si è di fronte ad uno dei posti con la più alta densità di popolazione al mondo : la popolazione totale è di circa 5 milioni di abitanti, la densità è di circa 9 mila abitanti per km quadrato e il tasso di crescita della popolazione è di circa l'1.4%, compresi i residenti stranieri.

Tante sono le persone degli Stati vicini che vogliono lavorare a Singapore o studiare nelle sue Università : ad esempio la Thailandia fornisce delle borse di studio agli studenti che vogliono formarsi nelle Università di Singapore e poi tornare in patria per insegnare.

Avventuratevi nei vicoli del quartiere di Chinatown, profumati d’incenso ed animati da numerosi mercatini, o in quelli della Piccola India (Little India), con i suoi ristoranti ed i suoi mercati dove abbondano stoffe, bracciali d’argento e spezie.

Little India è colorata e profuma di spezie: il mercato principale si chiama Zhujiao Centre.

La Butik Timah Nature Reserve è l'area più vasta dove sopravviva la foresta pluviale.

Girare l’angolo di una strada qui è quasi come girare il globo!

Ma nella Chinatown, lontano dalle sfavillanti luci degli immensi grattacieli della metropoli, nulla sembra esser cambiato dai tempi dei coolies, in quanto a parte le numerose e caratteristiche basse costruzioni color pastello, ed i molteplici ristorantini tradizionali, nei quali si mangia rigorosamente con le bacchette (e dove fanno bella mostra di se decine di anatre laccate), ci si può ad esempio ancora imbattere in qualche paziente scrivano, in numerosi negozi di medicina tradizionale, in altri che espongono oggetti funerari di cartapesta, negli abili intagliatori di statuette in legno raffiguranti gli dei, in qualcuno che, con nostro grande stupore, non comprende una parola di inglese, prima lingua ufficiale di Singapore, studiata da tutte le etnie che compongono la città-stato.

Questa è la tradizionale chinatown nella modernissima Singapore, proiettata giorno dopo giorno versi nuovi record.

Singapore ha l’imponente Moschea del Sultano, su Arab street, nel quartiere musulmano di Kampong Glam.

Il Civic District, quartiere della vecchia città, offre lo spettacolo di una città dove sembra che il tempo si sia sospeso: gli eleganti edifici vittoriani richiamano il passato coloniale della città, tempo in cui negozianti e coloni inglesi godevano delle innumerevoli risorse dell’isola.

Old Times è la parte più antica, voluta dal fondatore di Singapore, sir Stamford Raffles, che acquistò nel 1819 il territorio dal sultano di Johore e fece progettare e costruire a nord la città degli affari, rigorosamente inglese. Gli edifici sono tutti in stile vittoriano e palladiano.

Fate un giro a Clarke Quay e Boat Quay, lungo il fiume Singapore: i quartieri offrono un’ampia scelta di luoghi dove trascorrere una serata dal sapore indimenticabile.

Clarke Quay si può definire come il quartiere ideale per i giovani, con i numerosi pub, ristoranti, spettacoli di strada, il pullulare di ragazzi e ragazze, i tanti turisti multirazza.

Per capire la ricca storia di Singapore, perla del continente asiatico, andate a visitare il museo di storia di Singapore e il museo delle civiltà asiatiche, che figurano tra i luoghi culturali più rinomati della città.

Singapore è anche ricca di verde ed ha un invidiabile patrimonio ambientale. Le attrattive in tal senso sono molte, ad esempio il giardino zoologico di Singapore è una spettacolare riserva animale, dove si possono ammirare oltre duemila individui di varie specie, fra cui alcune in via d’estinzione come la famosa tigre di Sumatra. Per gli appassionati del mondo subacqueo, l’Under water world di Singapore riserverà sorprese continue.

Una passeggiata sul tapis roulant della sua grande galleria sottomarina sarà un’esperienza davvero speciale.

In città a Marina Bay si può provare il giro sulla più grande ruota panoramica del mondo la Singapore Flyer, simile a quella di Londra ma leggermente più grande : inutile sottolineare che lo spettacolo dall'alto è da lasciare a bocca aperta.

Qualcosa di simile si può provare anche a Sentosa Island, facendo un giro sulla Torre, una capsula vetrata sale verso l'alto permettendo di ammirare il panorama circostante a 360 gradi!

Singapore è anche un arcipelago composto da sessantaquattro isole, tra le quali Sentosa, Pulau Ubin e Pulau Tekong, St John’s Islands e Kusu costituiscono le mete balneari principali.

Su prenotazione è possibile visitare anche l’isola di Chek Jawa che nasconde nei suoi fondali marini un prezioso patrimonio oceanografico ed è un vero paradiso per gli adepti di snorkeling ed immersioni.

Le isole Lazarus e le Sisters Islands (isole sorelle) sono tra le più tranquille dell’arcipelago e vi invitano a riposare sulle loro spiagge di sabbia finissima, lontano dalle frenesie metropolitane.

Le lingue ufficiali di Singapore sono l'inglese, il cinese mandarino, il malese e il tamil.

La superficie è di 623,1 km 2. La differenza di fuso orario con l'Italia è di 7 ore (UTC +8).

La valuta è il dollaro di Singapore.

In passato l'area urbana era concentrata nella parte meridionale in corrispondenza della foce del fiume Singapore dove attualmente si trova il centro della città (l'area chiamata Downtown Core), la parte rimanente del territorio era coperta foresta tropicale.

A partire dagli anni sessanta il governo ha edificato diverse aree residenziali nelle zone periferiche, nel tempo si sono espanse dando luogo ad un'unica area urbana.

L'ente che si occupa della pianificazione urbana è chiamato Urban Redevelopment Authority.

Le religioni presenti sono diverse, in ordine di percentuale : buddisti, musulmani, atei e agnostici, taoisti, hindu, cattolici, altri cristiani, altre religioni.

Singapore ha un'economia altamente industrializzata e dipende maggiormente dal settore dell’elettronica, seguito dal commercio all'ingrosso e dai servizi finanziari.

L'agricoltura ed il settore minerario sono di importanza minima per l’economia del Paese.

Sia la manifattura che i settori dei servizi, hanno continuato a trarre beneficio dall’ingente commercio interno ed estero.

Le industrie chimiche e di raffinazione hanno anch’esse un’importante tradizione nel Paese, ed anche il settore farmaceutico si sta affermando negli ultimi anni.

Il Paese è ampiamente legato al commercio internazionale, incluso anche il re-export da Singapore.

La posizione di Singapore è strategica nell'Asia ed ha degli eccellenti porti : il porto principale di Singapore si estende per chilometri ed è secondo al mondo soltanto al porto di Rotterdam in Olanda,

L’industria di Singapore è dominata dalle multinazionali straniere e da alcune grandi società nazionali legate al governo locale.

Le piccole e medie imprese (PMI) svolgono soltanto un ruolo secondario, nonostante gli sforzi di governo per un loro sviluppo.

Dopo la crisi degli anni '90, oggi Singapore è in veloce ripresa, anche se le difficoltà economiche continuano ad essere evidenti. Uno dei segnali più preoccupanti è la tendenza dei professionisti più qualificati a lasciare lo stato, in cerca di opportunità più vantaggiose.

L'industria è favorita da due elementi: la vicinanza alle miniere malesi e il basso costo della manodopera.

Ci sono raffinerie di petrolio, fonderie per lo stagno e cantieri navali. Il settore terziario è occupato da numerose banche, imprese commerciali, trasporto marittimo, turismo.

La politica fiscale di Singapore resterà generalmente di tipo espansionista. La strada intrapresa da Singapore è quella di assicurare una continuità nella politica interna ed estera.

L’attrazione degli IDE (Investimenti Diretti Esteri) e dei Free Trade Agreements garantiranno nel futuro una crescita importante che di certo non riporteranno Singapore ai fasti dello scorso decennio, ma le assicureranno un ottimo avvenire.

Inoltre, l’alleanza strategica con gli Usa garantirà al Paese un’adeguata sicurezza.

I rapporti con la Malesia continueranno a migliorare, anche se alcune questioni sono ancora irrisolte.

Il governo continua a ricercare diversi modi per evitare che l’economia del Paese dipenda esclusivamente dalle esportazioni di apparecchi e materiali elettronici.

Secondo il governo, l'influenza economica crescente dei Paesi limitrofi quali la Cina e l'India è tanto un'occasione per aumentare l’investimento ed il commercio estero, quanto una minaccia all’economia di Singapore.

La graduale diminuzione del tasso di disoccupazione e l’aumento degli stipendi reali sosterrà nel prossimo futuro la fiducia dei consumatori.

La stabilità del mercato immobiliare ne ha ulteriormente rinforzato la fiducia, come dimostra l’alta percentuale della proprietà privata a Singapore.

Un grosso problema per Singapore è la concorrenza dell’India.

Negli scambi commerciali con Singapore la bilancia commerciale italiana, da anni, registra un saldo positivo.

La voce più rilevante delle nostre importazioni da Singapore nel corso del 2005 è stata in assoluto quella relativa ai prodotti chimici di base organici.

Tra le principali voci relative alle importazioni restano anche i prodotti farmaceutici, le protesi ortopediche e i componenti elettronici (in particolare tubi e valvole). Notevoli restano infine i nostri acquisti da Singapore di petrolio greggio e gas naturale.

Il settore agricolo trova minore diffusione in virtù della scarsa predisposizione del territorio, che contribuisce, comunque, con la produzione di patate, frutta e tabacco. La produzione di pollame e di carne di maiale è un’altra grande risorsa del paese.

Dal 2008 si corre anche la Formula 1.

Gli sport nazionali di Singapore sono il tennis da tavolo e il badminton, in misura minore il calcio.

Prendere il taxi in Singapore è qualcosa di molto semplice : le code dei taxi sono ordinate e rispettose, vi sono gli appositi "taxi stand" dove mettersi in fila ed aspettare il proprio turno.

Singapore Ascensori Pan PacificTra i più bei Hotel di Singapore si può citare il galattico Pan Pacific in Marina Bay, con le stanze agli ultimi piani con balconcino con una vista assolutamente mozzafiato; tutto è sfarzoso, gli ascensori a capsula esterna vetrati atterrano in delle fontane, la hall immensa di marmo stratosferica apre la vista verso l'interno cavo una quarantina di piani: da girare la testa!

Al trentunesimo piano ci sono le stanze con balconcino e vista panoramica : di notte lo sky line di Singapore diventa accecante ed è un continuo scintillio di luci.

Una delle cose più singolari inoltre è che l'hotel è di forma triangolare, e affacciandosi dai corridoi interni la struttura ricorda in maniera inequivocabile la leggendaria 'Indastria' del cartone di Conan!

L'interno dell'hotel contiene al secondo piano un centro commerciale immenso!

E' tutto molto cementificato e ordinato, soprattutto pulito in forma maniacale. Non esiste per terra un solo pezzo di carta, una sigaretta, un qualsiasi oggetto assimilabile a spazzatura. Merito dei rinomati severi divieti che vigono su questa città-stato che ne fanno da simbolo, tra i quali non si può mangiare per strada e nemmeno masticare chewing-gum.

In una città dove le multe sono salatissime (e non transigono) per chi fuma nei luoghi pubblici, mangia o beve nella metropolitana, lascia sporche le pubbliche toilettes, getta cartacce o mozziconi di sigarette per strada, mastica chewing-gum, attraversa fuori dalle strisce pedonali, e per tante altre cose, il cui elenco sarebbe interminabile, come potevano esistere dei venditori di cibo ai margini delle strade?

Ecco allora che sono state adibite delle specifiche zone chiamate “Hakwer food centre”, nelle quali si riuniscono i vari banchetti ormai non più ambulanti e dove si gusta probabilmente il miglior cibo di Singapore.

Non può mancare una visita alla famosa Orchard Road, è una via enorme e molto lunga, con al centro una larga zona pedonale verde che divide le carreggiate intensamente trafficate.

Ci sono diversi centri commerciali la cui modernità ed eleganza, farebbero arrossire i nostri "made in Italy". Questi mega shopping-center sono stati eletti a luogo di ritrovo pomeridiano, dalla rampante gioventù del posto.

Gli abitanti di Singapore sono estremamente cordiali ed espansivi. Orchard Road è per Singapore quello che lo Strip è per Las Vegas.

Raffles Place è il cuore del distretto finanziario.

Qui, una volta usciti dalla metro, con grande stupore, è necessario alzare lo sguardo fino al cielo, per poter scorgere la fine degli enormi palazzi vetrati, fra i quali spiccano le sedi dell’Overseas Union Bank e della United Overseas Bank, enormi grattacieli alti circa 270 metri.

E uno sciame di persone corre per ogni dove, lasciando stupito chi per la prima volta si trova in una situazione del genere.

In giro per Singapore c'e' una quantità di ragazze da rimanerci male, moltissime sono stupende e di ogni razza, ovviamente asiatica : tutte le sfaccettature dell'Asia si trovano qui!

Andare in giro con la metro diventa difficile, praticamente non sai più dove guardare per primo.

 

CONFRONTI CON L'ITALIA

Singapore  è completamente un altro mondo e un'altra concezione.

Viste che ti appagano, gente vestita bene, perfetta, curata, stirata, capelli satinati come vista pubblicità.

E’ una delle città più vivibili e belle nel mondo, una delle poche in cui ci vivrei per sempre, la vita è piacevole rilassata pulita senza il minimo sgarro di inciviltà con mille coccole per il cittadino, non manca nulla dell'immaginabile.

Per dirne una qualsiasi, lì internet è dappertutto via cavo e non passa per l’odiatissimo e vetusto doppino telefonico.

Internet è a banda larga quindi velocissimo senza alcuna latenza ed affidabile.

I locali sono perfetti ...faraonici impeccabili, taxi stand dappertutto gente in fila ordinata.

Nessun chiasso nessuna parolaccia nessun accento incivile ad alta voce nessuna garetta al sorpasso tra vecchie o nuove automobili.

Vita moderna proiettata al futuro (che qui è già presente) ricerca forsennata del modo migliore per facilitare la vita al cittadino.

Grattacieli che nascono in poche settimane operai come formiche muniti di caschetto radio e tuta colorata.

Se ogni cittadino del sud potesse fare 3 settimane di soggiorno a Singapore ci sarebbe una rivoluzione popolare nel giro di pochi mesi.

Singapore è un posto che probabilmente si avvicina alla perfezione : la qualità di vita è molto alta, si sta bene, si vive bene, si è soddisfatti.

La nostra arte è sicuramente superiore ma  In Italia una simile qualità di vita, a mio avviso, non è rilevabile neanche nelle migliori città del nord.

Si ha la sensazione di essere in uno dei centri del mondo, in piena tecnologia e modernità, nel pieno rispetto delle regole di convivenza e di educazione, i trasporti pubblici eccellenti, tasso di criminalità e violenza prossimo allo zero, polizia e leggi efficienti e ben applicate, voce ai cittadini circa i proprio pareri per migliorare la città, velocità nella burocrazia, ogni cosa che si vede intorno a sé è al giusto posto, funziona come dovrebbe, soddisfa chi la vede e lascia in uno stato di godimento.

Personalmente in Italia ogni volta che esco in qualche città, torno a casa con un qualche stress in più, statisticamente la probabilità di giungere a casa con uno stato superiore di nervosismo e ansia è piuttosto alta.

Per non parlare purtroppo dello stato di degrado generale nel quale il bellissimo sud dell'Italia è lasciato : è un vero peccato avere un patrimonio di cotanta bellezza e vederlo gestito in un modo a dir poco molto discutibile; le spiagge e le montagne del sud d'Italia sono di una bellezza rara, inoltre la vita al sud costa meno e il Mezzogiorno d'Italia è carico di storia.

La vita è unica e sicuramente minore è lo stress dal quale veniamo bombardati dall'ambiente in cui siamo calati e maggiore è la qualità della vita : in tal modo siamo liberi per vivere meglio, lavorare meglio, raggiungere più alti stati di espressione spirituale.

Singapore : uno dei migliori posti possibili per vivere la nostra unica vita? Sicuramente si.

 

ALCUNE IMMAGINI DI SINGAPORE

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Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific
Singapore Vista Pan Pacific Hotel
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific
Singapore Vista Pan Pacific Hotel
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific Sky Line notturno
Singapore Vista Pan Pacific Sky Line Notturno
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific Sky Line notturno
Singapore Vista Pan Pacific Sky Line Notturno
Singapore piscina Pan Pacific
Singapore piscina Pan Pacific
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific con la grande ruota panoramica
Singapore vista da Pan Pacific con ruota panoramica
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific Sky Line notturno
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific Sky Line notturna
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific strada del mattino
Singapore vista dall'Hotel Pan Pacific strada del mattino
Ruota panoramica Singapore Flyer
Ruota panoramica Singapore Flyer
Ruota panoramica Singapore Flyer vista interna
Ruota panoramica Singapore Flyer vista interna
Ruota panoramica Singapore Flyer vista dall'alto
Ruota panoramica Singapore Flyer vista dall'alto
Ruota panoramica Singapore Flyer
Ruota panoramica Singapore Flyer
Ruota panoramica Singapore Flyer vista dall'alto
Ruota panoramica Singapore Flyer vista dall'alto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore vista di una parte del porto
Singapore Quarke Quay
Singapore Quarke Quay
Singapore statua sull'Isola di Sendosa
Singapore statua sull'Isola di Sendosa
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore vista dall'alto
Singapore fontana
Singapore fontana
Singapore vista Pan Pacific con capsula ascensore
Singapore vista Pan Pacific con capsula ascensore
Modello Singapore
Modello Singapore
Modello Singapore
 

Link esterni

Tourist Information on Singapore
SINGOV Government Information
Singapore Infomap
Scheda sulle libertà economiche e imprenditoriali a Singapore dal rapporto annuale dell'Heritage Foundation (Heritage.org)
Scheda di Singapore dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
Classifica della qualità di vita globale
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