SHAMPOO
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La funzione principale dello shampoo è quella di pulire capelli e cuoio capelluto, rimuovendo le particelle di sebo e lo sporco, rendendo le chiome morbide, leggere e facilmente pettinabili.

Colui che è affetto da calvizie androgenetica ha molto spesso il cuoio capelluto untuoso e il DHT ha un ruolo dominante nel generare tale fastidio. Io lavo solitamente i capelli due volte al giorno. Sono esagerato ? Non credo. Anzitutto ciò è necessario per i trattamenti topici che faccio. I medici consigliano di lavare subito i capelli quando sono sporchi, anche ogni giorno. Molti medici e studiosi concordano che il sebo, contenendo DHT in eccesso e ristagnando troppo sul cuoio capelluto, aggrava il problema. Tutti questi studiosi affermano che più si lava e meglio è.

Ma attenzione ! E’ sbagliato lavare i capelli con il solito shampoo ! Si devono usare solo prodotti fisiologici, delicati e il meno possibile non allergici, oltre a qualche volta uno shampoo medicato e comunque di qualità superiore.

I lavaggi frequenti con prodotti inadeguati possono provocare il diradamento dei capelli.

Leggi anche Cosmesi dei capelli, generalità sullo shampoo, Top 5 shampoo e Balsami.

Ecco un l'elenco di shampoo analizzati.

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L'ingrediente principale di uno shampoo è una molecola di tensioattivo che si lega all'acqua permettendo la rimozione dello sporco.

Vengono utilizzati tensioattivi di categorie differenti che permettono così numerose formulazioni : per capelli normali, grassi, secchi, permanentati, fini, tinti, etc.

Per i capelli normali andrebbe bene un prodotto con un pH debolmente acido, intorno a 5.5 e con tensioattivi delicati ma che assicurino un buon potere lavante e schiumogeno.

Per i capelli grassi sarebbe indicato uno shampoo con pH acido.

Per i capelli secchi, sfibrati e con doppie punte sarebbe preferibile optare per un formula con tensioattivi delicati, quindi poco schiumogena.

Per i capelli con permanente lo shampoo avrebbe il compito di riparare le fessure che il processo di arricciamento apre nel fusto del capello; quindi la formula appropriata dovrebbe contenere proteine come quelle della seta, elastina, collagene, cheratina, vitamine come il pantenolo o vitamina E, così come risulterebbero utili gli aminoacidi, sostanze lipidiche e tensioattivi delicati.

Per i capelli tinti lo shampoo dovrebbe avere il compito di mantenere il colore e quello di contrastare la secchezza delle chiome; sarebbero quindi indicati quelli con vitamina E, con estratti vegetali ed effetti antiossidanti.

Per i capelli fini lo shampoo più adatto sarebbe quello con detergenti ricchi di proteine vegetali, con tensioattivi con sostanze balsamiche che non fanno aderire i capelli, rivestendoli di cariche elettriche che si respingono tra loro, producendo un risultato di aumento del volume della capigliatura.

I capelli crespi trarrebbero vantaggio da shampoo formulati in olio con basso contenuto di tensioattivi o da prodotti con proteine liscianti, come quelle vegetali e ricchi di sostanze lipidiche.

Per i capelli opachi andrebbero bene gli shampoo a base di sostanze vegetali come miele, propoli, arnica, menta, finocchio, etc. Sarebbero indicati inoltre tensioattivi delicati poiché spesso i capelli opachi sono anche fini.

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