Genesis è senza dubbio uno degli integratori più interessanti presenti sul mercato, assolutamente sorprendente, nato dalla fantasia e dall'impegno certosino di Giorgio Bertoni di Wonderup Sagl - Naturdieta, credo valga la pena provarlo o almeno dargli un pò di attenzione per capirlo e studiarlo.
Questa azienda è apprezzata per i suoi prodotti naturali di alta qualità, studiati scientificamente sfruttando al massimo le straordinarie proprietà di componenti naturali.
L’esperienza nel settore erboristico e la ricerca più avanzata hanno permesso ai ricercatori di Wonderup Sagl di formulare il nuovo prodotto.
Della stessa Wonderup Sagl - Naturdieta vedi anche gli eccellenti Melatonina Composta (l'integratore di riferimento sul mercato), Zetastop, Robur, Wonderup, Ron Ron, Vigor baby, Cancan, Lipodream, Triko ok, Kalospeed, Man Plus, Wonderover (contro la menopausa).
Prima di assumere qualsiasi cosa è sempre indicato rivolgersi al proprio medico curante! Leggere nella sezione fitoterapia, le informazioni relative al servizio di fitovigilanza http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/index.htm, le interazioni tra erbe e piante http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/interazioni/, le piante di cui si ritiene contro-indicazione assoluta all'impiego, le famiglie di piante pericolose o vietate e altre informazioni.
Genesis è un integratore psico-energetico composto esclusivamente da elementi naturali che interviene radicalmente sul ringiovanimento cellulare favorendo migliori prestazioni sia nell’ambito di una normale vita lavorativa che sportiva (anche a livelli professionali) e sessuale.
Genesis rallenta e fa regredire il processo di invecchiamento arrestando la degenerazione delle cellule del corpo, immunizzando il sistema.
Genesis è un insieme di principi attivi che possono prolungare la longevità, aiuta a mantenere lo stato di salute di tutto il corpo in modo ottimale, ne migliora le facoltà mentali, la resistenza e le immunità verso le malattie dando forza agli organi di senso, resistenza al decadimento fisico.
Genesis contiene il seguente straordinario mix di elementi : Colostro, Cordyceps sinensis, Polygonum cuspidatus, Spirulina, Coleus forskoli, Bacillus Subtilis.
Tenore degli ingredienti caratterizzanti, valori medi per dose massima giornaliera Pari a 4 capsule da 495 mg
Colostro bovino 800 mg, Bacillus subtilis 25 Ml.D 320 mg, Spirulina 120 mg, Coleus foskolii e.s. 108 mg Titolato al 10% foskolina, apporto foskolina 10,8 mg, Cardiceps sinensis 108 mg, Polygonum cuspidatum 80 mg titolato 98% resveratrolo apporto resveratrolo 78,4 mg.
Modalità d’uso: 4 capsule al giorno a stomaco pieno; due al mattino e due alla sera , con mezzo bicchiere d’acqua.
Si oppone alla degenerazione dei tessuti del corpo, aumenta la virilità, il vigore fisico, la qualità della vita, aumenta considerevolmente lo sperma, diminuendone le anomalie e migliorandone il tasso di sopravvivenza degli spermatozoi, rallenta e fa regredire il processo di invecchiamento, grazie alla Relaxina è in grado di favorire la comparsa di nuove formazioni arteriose, non solo protegge i vasi sanguigni ma aiuta a crearne di nuovi in caso di insufficiente circolazione.
L’assunzione di Genesis non è prerogativa solo della "old age" e se serve si attua anche in età giovanile (soprattutto gli sportivi a tutti i livelli) ma è indiscutibilmente utile nel corso della età adulta, durante la terza e la quinta decade poiché proprio durante questi anni si possono ottenere i migliori effetti dell'azione anti aging.
Genesis è un integratore alimentare con Plygonum cuspidatum e Coleus Forskolii che regolano la funzionalità dell’apparato cardiovascolare e pressorio arterioso.
I principi attivi presenti in Genesis accrescono la bioenergia cellulare.
Genesis incrementa la resistenza fisica. È molto efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato resistenza ad altri antibiotici.
Genesis è composto da sei principi attivi massimamente titolati.
* Genesis è un integratore naturale che contiene una molteplicità di erbe conosciute che favoriscono l’accrescimento della massa muscolare inducendo migliori performance sportive e ripresa più veloce.
* Genesis protegge l’apparato cardiovascolare diminuendo la pressione e migliorando la circolazione rendendola più fluida.
* Regolarizza i livelli ormonali negli uomini stimolando la tiroide e aumentando il testosterone. Il prodotto Manplus può dare un aiuto eccezionale senza dover ricorrere a prodotti chimici potenzialmente pericolosi e mettere alla porta eventuali problemi. Aggiungendo Genesis è possibile avere un duo di componenti eccezionale che potrebbe dare un aiuto straordinario.
* Rinvigorisce il sistema immunitario con azione antiinfiammatoria.
* Grazie al resveratrolo contenuto in Genesis, viene favorita la formazione di ossido nitrico che rilassa e dilata le arterie. Favorisce la formazione di ossido nitrico che rilassa e dilata le arterie. Protegge il cervello dagli stress di tipo ossidativo.
* Grazie al Bacillus Subtilis in esso contenuto, Genesis è in grado di stimolare il sistema immunitario a tal punto da indurlo a produrre un ampio spettro di anticorpi, compresi quelli che combattono a livello intestinale e delle vie urinarie, Rotavirus e Shigella.
Nel Bacillus subtilis e nel Colostro come quelli presenti in Genesis è stata scoperta anche la Relaxina.
La Relaxina è preziosa nella cura dell'arteriosclerosi, degli ictus ed in generale nelle malattie cardiache e non solo poiché è coinvolta in numerose altre patologie e nel regolare il funzionamento di tanti meccanismi biologici tanto da incidere significativamente sulla longevità delle persone a partire dalle donne.
La Relaxina è in grado di favorire la comparsa di neoformazioni arteriose: non solo protegge i vasi sanguigni ma aiuta a crearne di nuovi in caso di insufficiente circolazione.
E’ quindi possibile affermare che la Relaxina sia presumibilmente il più importante degli ormoni vascolari.
Ha piena efficacia nella prevenzione primaria ed essendo vasodilatatrice allontana il rischio di ipertensione e placche; è un valido strumento di prevenzione secondaria, come si è dimostrato negli ictus o in altri studi sull’arteriosclerosi; è una valida terapia in fase acuta, come nel caso di infarto e insufficienza cardiaca. Prevenendo e curando le affezioni del sistema circolatorio, prima causa di mortalità, possiamo anche asserire che allunghi la vita.
L’azione di questo ormone induce una vasodilatazione -soprattutto dei microvasi- che favorisce la circolazione annullando di fatto tutte le conseguenze di una mancanza di afflusso sanguigno al cervello, al cuore e nell’organismo in generale.
La relaxina favorisce il rilascio d’ossido nitrico e antagonizza gli effetti dell’endotelina determinando vasodilatazione periferica, miglioramento della portata cardiaca e della funzione renale.
Ha anche un’azione antifibrotica potenzialmente favorevole a lungo termine sulla funzione cardiaca.
Il trattamento con relaxina migliora la funzionalità globale dei pazienti con arteriopatia periferica grave.
Grazie al Cordyceps sinensis contenuto in Genesis, una volta assunto l’integratore favorisce una maggior resistenza alla fatica, migliora l’attività respiratoria, aumenta l’assorbimento dell’ossigeno, potenzia l’attività cardiaca, contribuisce a mantenere salutari i livelli di colesterolo, migliora le funzioni epatiche, migliora le disfunzioni renali.
L’utilizzo del Cordyceps accresce la bioenergia cellulare – ATP (adenosina trifosfato) – sino a una valutazione pari al cinquantacinque per cento.
Il Cordyceps come quello presente in Genesis ha dimostrato di potenziare la libido e la qualità della vita di donne e uomini e di contrastare l’infertilità e di aumentare il conteggio e la sopravvivenza degli spermatozoi.
Tra le più riconosciute azioni medicinali del Cordyceps sinensis in Genesis vi è l’incremento della resistenza fisica. La cordicepina è molto efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato resistenza ad altri antibiotici.
Cordyceps di Genesis aumenta considerevolmente lo sperma, diminuendone le anomalie e migliorandone il tasso di sopravvivenza degli spermatozoi.
Per la salute sessuale maschile il prodotto Genesis ha sulla carta tutte le qualità per essere eccezionale.
Già il prodotto Manplus (specificatamente studiato per la salute maschile) potrebbe mettere alla porta eventuali problemi maschili, l'eventuale sinergia con l'integratore Genesis potrebbe risultare assolutamente straordinaria.
AVVERTENZE
Tenere fuori dalla portata dei bambini al di sotto dei tre anni.
Non superare la dose giornaliera consigliata.
Gli integratori no vanno intesi come sostituti di una dieta variata, equilibrata e di uno stile di vita sano.
Per l’uso del prodotto si consiglia di sentire il parere del medico.
Si sconsiglia l’uso in gravidanza e durante l’allattamento.
Modalità di conservazione: conservare in luogo fresco, asciutto e lontano da fonti di calore.
La data di conservazione si riferisce al prodotto in confezione integra e correttamente conservato.
Allergeni: il prodotto contiene latte e derivati.
COME AGISCE L'INTEGRATORE GENESIS
Il processo di invecchiamento procede in modo ben definito e dopo i 35 anni, i suoi effetti negativi iniziano ad essere evidenti. Rallenta il metabolismo generale e quindi l'attività degli ormoni tiroidei.
Non solo: con l'avanzare dell'età diminuiscono gli ormoni sessuali, rallentano le funzioni digestive, si disidratano i tessuti e si irrigidiscono i muscoli e le articolazioni, si accumulano tossine fra le cellule, diminuisce il funzionamento del sistema immunitario, che fatica a riconoscere gli agenti infettivi, reagendo solo parzialmente contro di essi.
Genesis aiuta l’organismo ad eliminare le tossine ed aumenta le capacità di detossicazione del fegato e contrastando lo stress ossidativo.
Ottimizza i livelli di insulina e di utilizzazione del glucosio, fondamentali nel controllo indiretto di molti ormoni.
Contrasta i processi di glicazione che riducono l’efficienza degli ormoni e delle sostanze coinvolte nell'invecchiamento.
Mantiene un equilibrio nei processi organici in modo da prevenire l'invecchiamento cellulare, cutaneo e organico, contrastando i radicali liberi.
Previene l'insorgere di ipertensione e aterosclerosi, diabete, osteoporosi e ridurre il rischio tumorale, cardiovascolare e delle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer.
Genesis mantiene o incrementa in modo ottimale la produzione e quindi i livelli degli ormoni e delle sostanze bio-umorali chiave dell’invecchiamento come GH, IGF-1, insulina, glucagone, cortisolo, Dhea (definiti ormoni antiaging). Mantiene il nostro corpo ed il nostro cervello in una situazione di benessere ottimale, riducendo il potenziale lesivo di tutti quegli elementi che possono danneggiare il nostro organismo ed il nostro futuro ideale.
La supplementazione con Genesis ritarda l'invecchiamento e riduce l'incidenza di malattie, motivo per cui deve essere certamente parte di una dieta sana anti-invecchiamento.
l'effetto biologico di Genesis si nota fin dal principio del trattamento: si può rilevare la graduale diminuzione dei superossidi nel sangue e nei tessuti, segno incontrovertibile dell'efficacia del prodotto nel contrastare l'invecchiamento.
In coloro che utilizzano Genesis contro l'invecchiamento, il tempo sembra trascorrere molto più lentamente; i tessuti hanno un aspetto più giovanile, la pelle è più fresca, elastica e con meno rughe, i capelli più corposi e lucenti, le unghie più resistenti e con una colorazione più chiara, i muscoli più turgidi e tonici e il modo di muoversi più scattante.
Contrastare l'invecchiamento non significa solo esteriorità; l'utilizzo regolare di Genesis contro l'invecchiamento permette allo stesso di agire su tutti i tessuti in genere, così che anche internamente l'organismo ne trae benefici.
I vari organi interni ed apparati beneficiano dell'azione antinvecchiamento e gli effetti si concretizzano in una miglior salute che si protrae per maggior tempo rispetto ad una situazione normale. In questo caso Genesis anti-age assume anche una valenza preventiva e salutistica.
Il nuovo nutraceutico Genesis nasce proprio con lo scopo di contrastare e rallentare il precoce invecchiamento cellulare e nasce con una formulazione in grado di adattarsi anche al differente processo di endocrino senescenza che viene a caratterizzare i due sessi.
Dalla ricerca delle qualità possedute da Genesis è facile indicare un suo utilizzo per garantire un benessere duraturo dell’apparato artero-venoso e cardiovascolare.
In quest’ambito, infatti, tre sono i fattori di rischio più impattanti sul benessere di vasi e cuore: l’aumento della pressione arteriosa, l’alterazione dei parametri della colesterolemia (HDL, LDL, VLDL e dei trigliceridi) e l’aumento della aggregazione piastrinica.
L’introduzione di Genesis consente di avere a disposizione principi attivi funzionali in grado di assicurare la normalizzazione dell’attività piastrinica e prevenirne una sua alterazione fisiopatologica.
Il nuovo nutraceutico Genesis nasce proprio con la volontà di impedire e rallentare il precoce deterioramento cellulare e si propone con una formulazione in grado di adattarsi anche al differente processo di endocrino di senescenza che viene a contraddistinguere i due sessi.
La formula di Genesis sembra essere l’unica soluzione nel contesto del mercato italiano dei nutraceutici e devices medicali, che tenga conto del differente declino ormonale nell’uomo e nella donna ed in tal senso contrasti rispettivamente l’invecchiamento cellulare causato dal calo degli androgeni e grazie alla Relaxina presente in due componenti di Genesis, il prodotto è in grado di favorire la comparsa di nuove formazioni arteriose: non solo protegge i vasi sanguigni ma aiuta a crearne di nuovi in caso di insufficiente circolazione.
GENESIS DI NATURDIETA E' UN PRODOTTO SICURO, CERTIFICATO E NOTIFICATO?
Genesis di Naturdieta è un integratore alimentare naturale composto da erbe officinali.
Genesis non è un prodotto di sintesi e non contiene nessuna sostanza chimica o additivo.
Non sono stati riscontrati effetti collaterali dopo l’assunzione consigliata.
L’assunzione di Genesis è una scelta sicura.
Genesis è scientificamente testato ed è prodotto in laboratori certificati ISO 9000, così come è regolarmente notificato presso le competenti autorità.
QUALI SONO I MAGGIORI BENEFICI CHE SI RISCONTRANO ASSUMENTO GENESIS?
Dallo studio delle proprietà possedute da Genesis è facile indicare un suo utilizzo per garantire un continuativo benessere dell’apparato artero-venoso e cardiovascolare.
In quest’ambito, infatti, sono tre le cause di rischio più impattanti sul benessere di vasi e cuore: l’aumento della pressione arteriosa, l’alterazione dei parametri della colesterolemia (HDL, LDL, VLDL e dei trigliceridi) e l’aumento dell’aggregazione piastrinica.
L’utilizzo di Genesis consente di avere a disposizione principi attivi funzionali in grado di garantire la normalizzazione dell’attività piastrinica ed impedire una sua alterazione fisiopatologica.
Genesis rallenta e fa regredire il processo di invecchiamento. I principi attivi presenti in Genesis aumentano la bioenergia cellulare.
Genesis aumenta considerevolmente lo sperma, diminuendone le anomalie e migliorandone il tasso di sopravvivenza degli spermatozoi.
QUANTO TEMPO SI DEVE ATTENDERE PRIMA DI OTTENERE DEI RISULTATI?
Si potranno conseguire i primi risultati già dopo le prime due settimane dall’inizio dell’assunzione di Genesis.
Essi si evidenzieranno con un miglioramento dello stato energetico generale.
Per ottenere migliori risultati, raccomandiamo di assumere quotidianamente il prodotto medio/lungo.
Protrarre nel tempo l’assunzione del prodotto non causa controindicazioni.
QUALI INGREDIENTI VENGONO USATI NELLA FORMULA DI GENESIS?
Le capsule di Genesis contengono principi attivi naturali che sono tonici e ricostituenti, anche livello sessuale.
Genesis non contiene nessun componente di sintesi, né additivo chimico.
Ecco nel dettaglio i principi attivi che vanno a comporre Genesis:
Colostro bovino, Bacillus subtilis 25 ML.D, Spirulina, Coleus foskolii e.s., Cordyceps sinesnis, Polygonum cuspidatum.
QUANTE CONFEZIONI DI GENESIS MI SERVIRANNO?
Ogni confezione di Genesis contiene 80 compresse.
Il dosaggio consigliato è di quattro compresse al giorno: due a pranzo e due a cena.
In questo modo, ogni confezione durerà 20 giorni.
Per ottenere eccellenti risultati si raccomanda l’acquisto di un dosaggio da 3 a 5 mesi, in base alle proprie esigenze.
A CHE ETA' SI PUO' ASSUMERE GENESIS
Genesis può essere assunto a tutte le età dai diciotto anni sino a settant’anni ed oltre.
Ottimi risultati sono stati ottenuti sia con clienti giovani che in quelli in età più avanzata.
Se si dovesse essere sotto prescrizione medica, potrebbe essere utile chiedere consiglio al proprio medico prima di assumere Genesis insieme ad altri medicinali.
QUALI SONO I TEMPI DI REAZIONE DI GENESIS
Genesis viene assimilato in 15-20 minuti.
L’emivita plasmatica è di 5 ore circa, con un’eliminazione renale, regolare e priva di metaboliti immutati.
E SE CI SI DIMENTICA DI ASSUMERE UNA DOSE?
Se per qualsiasi motivo si dovesse dimenticare di assumere una dose, si può comunque recuperare non appena ci si ricorda.
Più regolarmente si riuscirà a seguire la posologia, prima se ne conseguiranno i benefici.
CI SONO CONTROINDICAZIONI CON L'ASSUNZIONE DELLA PILLOLA ANTICONCEZIONALE?
Non esiste alcun tipo di controindicazione tra i due prodotti e quindi si potrà assumere tranquillamente qualsiasi tipo di pillola anticoncezionale.
In nessun caso Genesis impedirà il suo regolare funzionamento.
CHE TEMPI DI SCADENZA HA GENESIS?
La data di scadenza è riportata sulla confezione ed è pari a 3 (tre) anni dalla data di produzione.
COME AVVIENE IL CONTROLLO DELLA QUALITA' DEI PRODOTTI WONDERUP - NATURDIETA?
I riscontri esterni sugli studi, sulla tossicologia e la sanità dei laboratori sono effettuati dalle unità competenti rispettando i protocolli stabiliti dal Ministero della Salute, inoltre laboratori esterni si occupano della verifica della qualità.
Rammentiamo che l’art. 8 della direttiva CEE 65/65 EEC precisa che: “Per la registrazione di biomedicine come gli integratori, non è dovuto il fornire gli esiti di test farmaco tossicologici e le conclusioni di verifiche cliniche se, mediante particolareggiati riferimenti alla bibliografia scientifica pubblicata, è verificabile che i componenti sono di impiego tradizionale con efficacia riconosciuta e con un accettabile grado di sicurezza d’impiego”. I criteri di giudizio considerati da Naturdieta - Wonderup Sagl nella selezione delle piante e nella enunciazione dei propri prodotti sono:
* Assenza di carica batterica
* Assenza di metalli pesanti
* Assenza di aflatossine
* Assenza di pesticidi e conservanti chimici
* Verifica quantitativa dei principi attivi
* Esame sulle interazioni
* Assenza di radioattività
* Controllo sulla resistenza di struttura.
COME SONO FATTI I PRODOTTI WONDERUP - NATURDIETA?
Le particolarità specifiche dei rimedi che Wonderup - Naturdieta ha ideato sono:
* L’efficacia funzionale e confermata
* la modularità dell’assimilazione delle essenze interne alla formulazione
* Il rilascio sinergico dei diversi componenti
* L’attività sinergica fra le diverse piante formulate
* La non tossicità
* L’impiego privilegiato di estratti secchi titolati e standardizzati.
IL POLYGONUM CUSPIDATUM CONTENUTO IN GENESIS
Indicazioni terapeutiche del Polygonum Cuspidatum
Attualmente, questa pianta ha assunto notevole importanza in rapporto all'elevata concentrazione di resveretrolo nei suoi rizomi. La caratteristica dell'estratto secco della radice della pianta sta nel contenuto di resveretrolo che è 400 volte maggiore rispetto all'uva ed ai suoi derivati. Il Polygonum cuspidatum rappresenta la maggiore fonte naturale di questo fitocomponente, che racchiude in sé nella forma biologica più attiva. Un ulteriore beneficio nell'assunzione del Polygonum cuspidatum consta nell'utilizzo di un estratto naturale che oltre alle qualità del resveretrolo, permette di sfruttare i benefici degli altri principi attivi presenti che completano l'attività funzionale dell'estratto, oltre a sostenerne la biodisponibilità.
Il resveratrolo è una fitoalexina naturale; le fitoalexine sono sostanze antimicrobiche prodotte dalla pianta in seguito a stimoli di diversa natura, compreso l’attacco di patogeni. Il resveratrolo è anche conosciuto come 3,4,5 triidrossistilbene e 3,4,5 stilbenetriolo, e può avere entrambe le forme stereoisomeriche, cis e trans.
Il resveratrolo ha diverse attività che possono spiegare la sua possibile attività cardioprotettiva. Tra queste è inclusa l'inibizione dell'ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL), l'inibizione della proliferazione delle cellule muscolari lisce (fino al 70-90% in modo dose dipendente) e l'inibizione dell'aggregazione piastrinica. Si ricorda che uno dei meccanismi comunemente accettati per la formazione delle lesioni aterosclerotiche è quello che inizia con l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità, ricche di colesterolo. L’ossidazione dei lipidi ne facilita la penetrazione all’interno delle pareti delle arterie.
Ultimamente è stato documentato che il resveratrolo è un attivatore delle sirtuine. Le sirtuine sono una classe di deacetilasi NAD dipendenti responsabili della risposta al deterioramento del DNA, coinvolte nella modulazione trascrizionale del silenziamento di geni nei processi di invecchiamento e conservazione cellulare. Un gran numero di sirtuine sembrano essere interessate nel promuovere la longevità nei mammiferi. Il resveratrolo attiva la sirtuina umana 1 (SIRT 1), omologo di SIR 2 (Silencing Information Regulator) del lievito. Le sirtuine in particolare inducono il processo cellulare di autofagia che permette alle cellule di riconvertire il proprio contenuto e di togliere in maniera selettiva i mitocondri e altri organismi danneggiati. Oltre a questo SIRT 1 è interessata in una pluralità di eventi cellulari e metabolici con un ruolo determinante in molti di essi. Per esempio essa mobilita i grassi dal tessuto adiposo bloccando l’attività dei recettori PPARgamma (peroxisome proliferatoractivated receptor-gamma) mediante la sua interazione con il corepressore del recettore nucleare NCOR. Inoltre, reprime l’attività trascrizionale del fattore nucleare NF-kappa B deacetilando la subunità p65. SIRT 1 modula anche il metabolismo cellulare mitocondriale grazie alla deacetilazione operata sul co-attivatore del recettore PPAR-gamma, PGC1alpha e la sopravvivenza cellulare in condizioni di stress grazie all’interazione con le proteine FOXO.
Resveratrolo come antiaging
Il resveratrolo è una fitoalexina generata dalle piante a scopo protettivo che difende le stesse da problematiche ambientali come virus, batteri e funghi, in particolare la Botritis cinerea, raggi UV, stress idrici, ecc.
Esso è valido in molteplici patologie dell’uomo. Il resveratrolo conduce diverse azioni benefiche sull’uomo ben verificate e tra le più studiate vi è un’importante attività antiossidante, comuni alla classe chimica dei polifenoli cui appartiene. Al resveratrolo gli studiosi conferiscono elevate attività anti-invecchiamento che permettono di rallentare l’invecchiamento e la manifestazione dei tratti propri dell’invecchiamento nei vertebrati con breve vita. Questa rilevante attività biologica si può relazionare con diversi meccanismi biologici appartenenti al resveratrolo.
Tra le più rilevanti attività biologiche scientificamente provate del resveratrolo nella prevenzione dell’invecchiamento (aging), abbiamo le attività antiossidanti, antinfiammatorie, vaso/endotelio protettive e sirtuino-stimolanti.
Il resveratrolo è particolarmente studiato per la sua l’attività antinvecchiamento sul derma perché il tessuto cutaneo raffigura la prima manifestazione visibile del processo di invecchiamento dell’organismo con la comparsa di rughe, secchezza cutanea ecc.
Il resveratrolo è attivo sulle patologie cutanee a eziologia multifattoriale, specie se presente una componente infiammatoria, per la sua capacità di inibire la perossidazione lipidica, di chelare gli ioni metallici e di agire come radical scavenger. Inoltre, il resveratrolo è noto essere coinvolto in episodi metabolici cellulari come la sintesi degli eicosanoidi e il metabolismo lipidico ed infine ha dimostrato di avere attività antinfiammatoria, vaso rilassante, anti proliferativa ed estrogenica.
L'estratto della radice del Polygonum cuspidatum è adatto per il trattamento di:
* Ipertensione
* Prevenzione delle patologie cardiovascolari
* Ipercolesterolemia (eccesso di colesterolo nel sangue) * Iperlipemia (elevati tassi di lipoproteine nel plasma)
* Prevenzione delle neoplasie
* Patologie gastrointestinali
Resveratrolo e prevenzione anti tumorale
* Il resveretrolo contenuto nel Polygonum cuspidatum favorisce la prevenzione svolgendo attività antineoplastica; mostra un'azione antiossidante ed antimutagena.
* Regola la mitogenesi ed inibisce una specifica tirosin chinasi, enzima che agisce nella traduzione del segnale cellulare (condotta antiproliferativa, inibitoria nell’avanzamento e progressione neoplastica).
* Sembra inibire l’insorgenza, la promozione e la progressione di alcuni tipi di cancro (prostata, colon)
* Potente azione antiossidante.
* Rigenera i livelli del glutatione.
* Aumenta i livelli della chinone reduttasi (il fegato impiega questo enzima per disintossicare i carcinogeni).
* Agisce come un fitoestrogeno salutare.
* Si è osservato che può moderare l’ossidazione del colesterolo LDL.
* Migliora la rimarginazione delle ferite.
Il resveratrolo e la salute del cuore
L’OMS segnala che l’attività del resveratrolo sia in grado di ridurre i rischi cardiovascolari del 40%. Il resveratrolo è più attivo della vitamina E. Esso attua una difesa contro una gamma più ampia di radicali liberi. Previene l’ossidazione delle lipoproteine a bassa densità (LDL, o colesterolo cattivo). Limita l’aggregazione piastrinica bloccando l’azione della trombina e di altri molteplici fattori aggreganti.
* Favorisce la formazione di ossido nitrico che rilassa e dilata le arterie.
* Favorisce la formazione di ossido nitrico che rilassa e dilata le arterie.
* Salute del cervello
Esistono alcuni studi che ipotizzano che il resveratrolo, protegge il cervello dagli stress di tipo ossidativo.
E’ risaputo che lo stress ossidativo è il responsabile principale della maggior parte delle patologie neurodegenerative.
Il Polygonum cuspidatum è una fonte concentrata di emodina (è un derivato antrachinonico) e per questo l'estratto della radice della pianta viene adoperato come integratore nutrizionale per regolare la motilità intestinale. Oltre alle proprietà lassative, l'emodina svolge anche i seguenti effetti:
* Attività antineoplastica
* Attività antimutagena
* Attività antinfiammatoria
* Frena l'aggregazione piastrinica
* Protegge le cellule del miocardio dalla diminuzione di ossigeno e glucosio
L'assunzione di Polygonum cuspidatum determina anche altri effetti:
* Stimola il sistema immunitario ed aumenta la produzione di interleuchina 2 (favorisce il differenziamento dei linfociti T) e di anticorpi
* Protegge la mucosa gastrica
* Favorisce un’azione antipiretica
* Svolge un'attività analgesica
IL CORDYCEPS SINENSIS CONTENUTO IN GENESIS
Benefici per la salute e studi clinici
Le caratteristiche medicinali del Cordyceps sono notevoli. Nella medicina tradizionale cinese l’utilizzo principale del Cordyceps ha riguardato il cura dell’asma e altre affezioni bronchiali. Ora la moderna ricerca conferma la validità di questi antichi impieghi. Molto di quanto è conosciuto in Occidente a proposito del Cordyceps sinensis è merito dell’opera del Dr. Georges Halpern, medico e professore emerito presso l’Università di Hong Kong, nonché autore di svariati libri riguardanti il Cordyceps. Uno dei punti essenziali della ricerca moderna è stato la scoperta di nuovi antibiotici presenti nel fungo, uno dei quali, la cordicepina, è molto efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato, o stanno sviluppando resistenza ad altri più comuni.
Il Cordyceps è molto efficace contro tubercolosi, lebbra e leucemia umana, così come è stato evidenziato in numerosi test condotti in Cina, Giappone e altrove.
Di seguito sono delineati alcuni ulteriori benefici del Cordyceps per la salute.
Aumenta la resistenza fisica
La più conosciuta attività medicale del Cordyceps sinensis riguarda l’aumento della capacità di resistenza fisica. Nel 1993, la Chinese National Games sottopose questo fungo all’attenzione delle autorità sportive internazionali. Un’equipe composta da nove sportive che avevano assunto il Cordyceps, frantumò nove primati mondiali. Vi sono stati molti rapporti concernenti i sorprendenti progressi delle prestazioni in vari sport dovuti all’assunzione di Cordyceps e perfino colloqui tesi a vietare il Cordyceps dall’ambito delle discipline agonistiche poiché potrebbe concedere un improprio vantaggio a coloro che hanno la possibilità di ottenerlo! Gli sportivi professionisti che lo utilizzano sono poco disposti ad ammetterlo, in virtù della possibilità che qualche autorità sportiva ne renda vietato l’utilizzo anche se il Comitato Olimpico canadese ha adottato una posizione ufficiale sul Cordyceps decretando che nel contesto delle gare a livello professionale il suo impiego è autorizzato.
La ricerca clinica ha documentato che l’utilizzo del Cordyceps accresceva la bioenergia cellulare – ATP (adenosina trifosfato) – sino a una valutazione pari al cinquantacinque per cento.
Sono stati segnalati un’accresciuta sintesi dell’ATP ed un veloce recupero di energia.
A quanto sembra il Cordyceps migliora il meccanismo di bilanciamento interno, rendendo in tal modo più efficace l’impiego dell’ossigeno.
Tali particolarità potrebbero spiegare il generale potenziamento fisico, della resistenza integrativa e degli esiti anti-affaticamento rilevati negli individui che assumono il Cordyceps.
Migliora l’attività respiratoria Vari studi scientifici hanno provato i benefici indotti dal Cordyceps sinensis nell’alleviare i sintomi di molteplici malattie respiratorie fra cui asma e bronchite cronica.
Aumenta l’assorbimento dell’ossigeno
In uno studio a doppio cieco verificato con placebo condotto su trenta volontari in età avanzata, il Cordyceps ha dimostrato di potenziare in modo considerevole la quantità massima di ossigeno che i soggetti erano in grado di assimilare. Studi cinesi su patologie cardiovascolari hanno dimostrato che estratti di etanolo dai miceli del Cordyceps e soluzioni di fermentazione del Cordyceps possono determinare una trasformazione dell’azione biologica che permette un aumento sino al quaranta per cento dell’assorbimento di ossigeno cellulare. Inoltre, certi studi hanno dimostrato l’esito di questi composti nel calmare patologie polmonari ostruttive croniche.
Potenzia l’attività cardiaca
Molteplici studi hanno comprovato i benefici del Cordyceps sinensis nel trattamento dei disturbi del ritmo cardiaco come aritmia cardiaca e infarto cronico. Contribuisce a mantenere salutari i livelli di colesterolo Quattro studi hanno attestato che il Cordyceps sinensis ha aiutato ad abbassare del 10-21 per cento il colesterolo totale e del 9-26 per cento i trigliceridi (grassi neutri), concorrendo al contempo a elevare del 27-30 per cento il colesterolo (“buono”) HDL.
Migliora le funzioni epatiche
Il Cordyceps sinensis ha dimostrato di migliorare le attività epatiche nonché di essere di sostegno in caso di cirrosi, epatite cronica e sub-cronica, nonché patologie epatiche correlate, più diffuse di quanto generalmente ritenuto. Il fegato è il depuratore del corpo umano e ripulisce dalle impurità il sangue e altri fluidi. Se carenti di un fegato funzionante non si sopravvive e men che meno si mantiene una buona condizione di salute.
Prove cliniche con assunzione di Cordyceps coinvolgenti trentatré pazienti affetti da epatite B e otto pazienti affetti da cirrosi epatica, hanno mostrato un miglioramento pari al 71.9 % nel test di torbidità del timolo e del 78.6 per cento nel test SGPT; trattasi di test enzimatici concerneti alterazioni nelle funzioni epatiche.
Migliora le disfunzioni renali
Uno studio cinese ha constatato un miglioramento pari al 51% dell’insufficienza renale cronica dopo un solo mese di integrazione con Cordyceps. Sviluppa la difesa e la produzione di cellule-T Il Cordyceps sinensis aumenta l’attività della cellula “killer naturale” (NK), maggiorando in tal modo la formazione delle cellule-T che a loro volta determinano un’accresciuta massa muscolare. La potenza muscolare risulta aumentata con lo sviluppo di giovani cellule sane. Il Cordyceps ricarica con efficienza la schiera protettrice di cellule NK.
La capacità del corpo umano di osteggiare le infezioni ed i tumori deriva dalla possibilità di utilizzazione di cellule NK, importantissime in quanto in prima linea di difesa per il mantenimento del apparato di salvaguardia dell’organismo, comunemente identificato come sistema immunitario. Molteplici ricerche riguardanti il Cordyceps si sono rivolte in particolar modo verso le cellule NK e sull’esito che il Cordyceps ha su di esse quando relazionate alla formazione del cancro. Uno studio in vitro ha comprovato che il Cordyceps accresce in maniera considerevole l’attività delle cellule NK tanto negli individui sani quanto nei soggetti affetti da leucemia. Secondo uno studio cinese, pubblicato sul Chinese Journal of Integrated Traditional and Western Medicine, il Cordyceps naturale ha aumentato l’attività delle cellule NK del 74 % in soggetti comuni e del 400 % in pazienti affetti da leucemia. Simili progressi dell’attività delle cellule NK sono stati riscontrati in casi di melanomi estesi.
Alleggerisce i sintomi della vecchiaia
Ricerche cliniche in studi verificati hanno rivelato che pazienti anziani soggetti ad affaticamento e segnali associati alla senilità, dopo aver utilizzato Cordyceps per trenta giorni hanno ridato sollievo a tali problematiche. I sintomi di spossatezza sono diminuiti del 92 per cento, quelli di percezione di freddo dell’89 % e quelli di vertigine dell’83%. Pazienti affetti da problemi respiratori si sono sentiti fisicamente più energici e alcuni soggetti sono riusciti a muoversi a piccole falcate sino a 600 piedi (183 metri).
Protegge dai danni causati dai radicali liberi
Vari studi hanno dimostrato che il Cordyceps sinensis ha svolto una attività protettiva rispetto ai danni provocati dai radicali liberi e ha presentato notevoli proprietà antiossidanti. Contribuisce a lenire l’affaticamento degli arti inferiori Molteplici studi hanno documentato che il Cordyceps sinensis ha incrementato il flusso del sangue nell’organismo rilassando i muscoli lisci dei vasi sanguigni e consentendo loro di espandersi, ampliando inoltre l’efficienza del muscolo cardiaco e dei polmoni. Di conseguenza il Cordyceps previene o limita la contrazione dei vasi sanguigni che ostacola l’afflusso di sangue agli arti inferiori e che è la principale causa dell’affaticamento delle gambe.
Potenzia l’attività sessuale
Tre distinti studi condotti in doppio cieco verificati con placebo condotti su oltre duecento maschi adulti con “diminuita libido e altre difficoltà sessuali” hanno fornito esiti ragguardevolmente simili. Alla fine della fase sperimentale, rispetto al 24% del gruppo del placebo, mediamente il 64% degli utilizzatori di Cordyceps ha riscontrato un miglioramento notevole. In un altro studio a doppio cieco controllato con placebo condotto su ventuno donne in età avanzata con problemi analoghi, rispetto a nessuna del gruppo di controllo, dopo l’impiego di Cordyceps il 90 % delle utilizzatrici del fungo ha riscontrato miglioramenti delle proprie condizioni. Il Cordyceps ha dimostrato di potenziare la libido e la qualità della vita di donne e uomini e di contrastare l’infertilità e di aumentare il conteggio e la sopravvivenza degli spermatozoi. Studi clinici coinvolgenti 189 pazienti di entrambi i sessi con libido e desiderio diminuiti hanno mostrato un potenziamento delle condizioni nel 66 % dei casi. Uno studio in doppio cieco ha rilevato un aumento del desiderio e della libido femminili pari all’86 %. La ricerca più risolutiva proviene da uno studio sulla fertilità comprendente 22 maschi che ha documentato che dopo otto settimane di assunzione di Cordyceps il numero degli spermatozoi è aumentato del 33 % e l’incidenza di relative malformazioni si è ridotta del 29 % e il loro tasso di sopravvivenza è aumentato del 79 %.
Le più note azioni medicinali del Cordyceps sinensis
Tra le più riconosciute azioni medicinali del Cordyceps sinensis vi è l’incremento della resistenza fisica. La cordicepina è molto efficace contro tutti i tipi di batteri che hanno sviluppato resistenza ad altri antibiotici. Il Cordyceps ha dimostrato di potenziare il funzionamento di equilibrio interno, rendendo in tal modo più efficace l’utilizzo dell’ossigeno.
Molteplici studi hanno sottolineato i benefici apportati dal Cordyceps sinensis nell’ambito dei disturbi del ritmo cardiaco come le aritmie cardiache e l’infarto cronico.
Quattro rilevanti studi hanno avvalorato i benefici del Cordyceps sinensis nel concorrere ad abbassare il colesterolo totale e i trigliceridi, nonché ad aumentare il colesterolo HDL (“buono”).
Studi clinici su pazienti di entrambi i sessi colpiti da libido compromessa hanno mostrato rilevanti miglioramenti dei sintomi. La prova fisica più importante è pervenuta da uno studio sulla fertilità maschile ed ha rilevato che dopo otto settimane di assunzione, l’integrazione di Cordyceps ha accresciuto considerevolmente lo sperma, diminuendone le anomalie e migliorandone il tasso di sopravvivenza degli spermatozoi.
Queste caratteristiche e altre ancora potrebbero giustificare il potenziamento fisico generale, l’accresciuta robustezza, l’incremento della libido e degli effetti anti-affaticamento riscontrati negli esseri umani in concomitanza con l’utilizzo di Cordyceps sinensis.
Studi effettuati in diverse nazioni hanno dimostrato che questo semplice fungo dispensa benefici potenzialmente ancor più corroboranti di quanto dichiarato. Si tratta di un super-alimento che sta appena cominciando a farsi conoscere nella bibliografia medica occidentale.
Anche la trasformazione di questo materiale fungino attivo a dimensioni nano particellari promette assai bene, laddove si sta conducendo ulteriore lavoro di ricerca che potrebbe sfociare in ulteriori farmaci brevettati.
Ancor più determinante, l’intero spettro di composti attivo nel corpo fruttifero, nel micelio e nel brodo della sostanza allo stato naturale seguita a avvalorare, ancora una volta, che l’antica conoscenza soddisfa la verifica della scienza moderna.
IL COLOSTRO CONTENUTO IN GENESIS
Il colostro rappresenta il prodotto iniziale secreto dalla ghiandola mammaria e approntato nelle ultime settimane di gestazione ed assunto dal neonato nella primo periodo di attacco al seno materno.
Le caratteristiche chimico-fisiche della sua composizione sono dunque diverse da quelle del latte proprio perché il colostro ha la preminente funzione di predisporre l’apparato digerente del neonato all’assimilazione dell’alimento materno e di tutelare le fasi iniziali della vita sotto il profilo delle difese immunitarie, alla cui immaturità esso supplisce con una salvaguardia passiva.
Il colostro ha la principale funzione di predisporre l’apparato digerente del neonato all’assimilazione dell’alimento materno e di fornire le difese immunitarie durante le fasi iniziali della vita, essendo ricco di immunoglobuline.
Il colostro equino ha caratteristiche comuni al colostro bovino e a quello umano. Il colostro equino ha un contenuto in grassi e colesterolo che è circa un terzo di quello del latte di vacca ed il rapporto tra acidi grassi insaturi e saturi è di 1,32 contro 0,45.
Il colostro è la sostanza che secerne la ghiandola mammaria nelle prima 48-72 ore dopo la nascita. Questo momento è così vitale che, senza di esso, numerosi mammiferi appena nati non sarebbero nelle condizioni di restare in vita. Per molteplici ragioni, non ci si può avvalere facilmente del colostro umano e non può rappresentare una fonte primaria di principio attivo da assimilare.
In questi ultimi dieci anni è stata individuata nel colostro bovino la più valida produzione alternativa sia per qualità che quantità — per l’assunzione da parte dell’uomo. Oltre ad essere una notevole fonte di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e minerali, il colostro è fornito di molteplici molecole biologicamente attive, importantissime per le attività immunitarie e di crescita.
I fattori presenti nel colostro bovino sono quasi equivalenti a quelli riscontrabili nel colostro umano ma molti risultano in misura più rilevante e farmacologicamente interessanti come certe immunoglobuline e fattori di crescita che sono presenti in misura circa 4 volte maggiore rispetto a quelle riscontrabili nel colostro umano.
I costituenti più rilevanti del colostro sono i fattori immunitari ed i diversi fattori di crescita. I fattori immunitari provvedono all’immunità generica e alla difesa contro le infezioni nelle prime settimane di vita, mentre i fattori di crescita favoriscono la crescita del neonato.
Dopo l’età dello sviluppo, la quantità di fattori immunitari e di crescita attivi nel nostro organismo inizia a diminuire. In seguito, con il prosieguo dell’età, diveniamo semplicemente più sensibili alle malattie ed il livello di energia diminuisce, il derma inizia a perdere elasticità ed il peso ponderale ad aumentare e si riduce il tono muscolare.
Considerato che viviamo in un ambiente avvelenato, colmo di sostanze inquinanti ed allergizzanti ed in condizioni diverse dal nostro apparato evolutivo, associato per di più ad una serie rimarchevole di fattori di accumulo (carboidrati, grassi e sale in particolare) il generico abbassamento dell’efficienza immunitaria potrebbe essere alla base di molteplici patologie e alterazioni.
Diverse ricerche hanno dato prova che il colostro possiede capacità immunitarie intrinseche e fattori di crescita che portano l’organismo ad una condizione di omeostasi e ad una situazione di benessere naturale e buona salute. Il colostro sostiene l’attività immunitaria naturale e ci permette di contrastare le conseguenze dannose degli agenti inquinanti e degli allergeni quando entriamo in contatto con essi.
Oltre a ciò, i fattori di crescita vigenti nel colostro mettono in atto una specie di effetti secondari positivi nell’organismo in buona salute, una accresciuta capacità di metabolizzare i grassi ed una rilevante facilità nell’ampliare la massa muscolare e rinnovare muscoli e pelle. Nel colostro sono presenti oltre 90 componenti noti.
Quelli principali sono i fattori immunitari e di crescita. In esso vi è racchiuso un equilibrio preciso di vitamine, minerali ed amminoacidi e tra le queste la preziosa glutammina. La glutammina è, di fatto, l’aminoacido più abbondante nei tessuti muscolari. Circa il 60%% degli aminoacidi presenti all’interno delle cellule dei muscoli sono composti dalla glutammina; Il corpo la impiega come precursore di pressoché tutti gli aminoacidi. Tutti questi fattori procedono sinergicamente per rimettere e mantenere una condizione di buona salute.
Colostro - Fattori immunitari
È stato dimostrato che gli elementi presenti nel colostro sostengono l’organismo nella difesa contro gli agenti patogeni, microbi e funghi. Ogni elemento svolge un compito particolare nella salvaguardia del nostro organismo. Oltre a ciò, il colostro detiene più di 20 anticorpi specifici, inclusi quelli per Coli, Salmonella, Rotavirus, Candida, Streptococco, Stafilococco, Helycobacter Pilori ed altri.
Molteplici ricerche , sia in vitro che cliniche, hanno rilevato che oltre alle immunoglobuline il colostro è dotato di un fattore che rafforza un sistema immunitario poco attivo, mentre tende ad equilibrare un sistema immunitario iperattivo, come quello presente nelle malattie autoimmuni.
Colostro e prevenzione dei virus influenzali
Molto si è dibattuto e molte polemiche sono ancora in corso sulla validità dei vaccini anti-influenzali anche se il loro utilizzo è ampiamente diffuso e raccomandato. Diversi gruppi di persone non hanno alcun beneficio documentato scientificamente dovuto all’uso dei vaccini.
Molteplici sono gli studi effettuati per determinare la validità ed il livello di difesa dalle infezioni di tipo influenzale da parte dei vaccini ma è carente tuttora una solida evidenza sulla loro efficacia anche considerando il costo di questi prodotti.
Il dubbio sulla vaccinazione è tuttora controverso e possono rivelarsi effetti collaterali conosciuti. Oltre a ciò, ipoteticamente è possibile avere conseguenze a distanza causate da altre condizioni che non siano verificate al momento (ad esempio frazioni virali o altri fattori non conosciuti). Il colostro, è solito dimostrarsi valido nello stimolare e regolare la risposta immunitaria e mantenere uno stato di buona salute senza avere effetti collaterali.
Colostro - Fattori di crescita
I fattori di crescita favoriscono la crescita e la riparazione di ossa, muscoli, tessuto nervoso e connettivo, cute e cartilagine. Si è notato che questi fattori sviluppano la massa muscolare, aiutano il corpo a bruciare grassi e favoriscono il risanamento delle ferite. Si suppone anche che i fattori di crescita limitino addirittura l’invecchiamento riducendo i segni dell’età.
I fattori di crescita attivi nel colostro sono in grado di: · agire sul metabolismo cerebrale regolando alcuni mediatori e migliorando l’umore · favorire la rigenerazione e potenziare la crescita di muscoli, ossa, cartilagini, cute, collagene e tessuto nervoso danneggiati o divenuti vecchi · sostenere l’ impiego di grassi per l’energia piuttosto che di tessuto muscolare in casi di digiuno (dieta) e generare e mantenere un tessuto muscolare magro (a prescindere dalla dieta) · favorire la regolazione dei tassi di glucosio ematico e sostanze chimiche del cervello, aumentando l’attenzione e concentrazione · favorire il ristabilimento della pelle se applicato localmente · riparare selettivamente RNA e DNA del nostro organismo
Colostro - Importante in chi pratica sport
Il colostro in capsule attiva la termogenesi bruciando i grassi favorendo la massa magra rinforzando i muscoli. Grazie alla consistente concentrazione del fattore di crescita, favorisce l’utilizzo della massa grassa a favore dell’aumento della massa magra.
Secondo quanto affermato dalla Natural Bodybuilding Federation, il Colostro bovino sostiene un rilevante sviluppo della potenza massima muscolare ed una riduzione del deterioramento muscolare indicato dai bassi tassi di CK (CREATINKINASI). Il colostro è la più rilevante fonte di Glutammina naturale, aminoacido essenziale per la composizione dei muscoli.
La glutammina è un aminoacido non essenziale poiché il corpo è in grado di produrla da solo. Per uno sportivo è un aminoacido importantissimo. La glutammina è l’aminoacido più copioso riscontrabile nei muscoli. Circa il 60%% degli aminoacidi contenuti all’ interno delle unità biologiche muscolari sono formati dalla glutammina. Il corpo ricorre alla glutammina come precursore di quasi tutti gli aminoacidi.
La preparazione accresce l’utilizzo di carboidrati da parte dell’organismo e per questo motivo si ridurranno i livelli di glicemia e dell’insulina ematica. Tutto ciò favorisce la produzione di carboidrati da parte del corpo, a partire da molecole che non lo sono [gluconeogenesi] e la glutammina sarà sintetizzata a partire da diversi altri aminoacidi come l’acido glutammico, la valina e l’isoleucina. La conversione ha luogo nel fegato, nei muscoli scheletrici, nei polmoni e in altre parti del corpo ( reni, intestino, pancreas e cistifellea sono forti fruitori di tale sostanza).
La glutammina viene utilizzata dal cervello anche per le attività del sistema immunitario, per la riparazione delle cellule, per lo sviluppo e rigenerazione muscolare. Favorisce la generazione di muco e favorisce i processi di guarigione; sostiene il sistema immunitario e consente la risintesi di niacina. Ha effetti anticatabolici perché agisce facendo diminuire i livelli di cortisolo.
La glutammina può anche originare un effetto anticatabolico. Quando il corpo non possiede glutammina sufficiente per la riparazione – e ciò può verificarsi in una condizione di forte stress come può essere un duro allenamento o una malattia - l’organismo estrarrà gli aminoacidi dal tessuto muscolare. Questa sottrazione di massa muscolare può essere evitata assumendo dall’esterno una dose adeguata di glutammina.
Contrariamente agli altri 19 aminoacidi riscontrabili nei cibi, la glutammina, considerata nella sua struttura chimica, è legata a due atomi d’azoto. In tal modo questo aminoacido può cedere un atomo d’azoto e neutralizzare l’acido lattico che si forma durante l’esercizio. Consente inoltre ad alcune parti del corpo di liberarsi da diverse sostanze nocive come, ad esempio, dell’ammoniaca e di porle in altre. La glutammina è anche precursore del glutatione, che è composto da glutammato, cisteina e glicina.
Perché utilizzare il colostro ad integrazione nella dieta dello sportivo
Dopo un intenso allenamento, la glutammina può essere consumata anche del 40% . Per compensare il deficit, i muscoli cominciano a sintetizzare nuova glutammina da altri aminoacidi, in primo luogo gli aminoacidi ramificati . La glutammina passa quindi nel flusso ematico, dando origine ad una insufficienza di scorta muscolare di questo aminoacido.
Una scarsità prolungata di glutammina riduce il tasso di sintesi proteica per molto tempo se non si avviano le adeguate contromisure. Il riapprovvigionamento di glutammina subito dopo l’allenamento per mezzo del colostro favorisce la secrezione d’insulina e può accrescere sia la glutammina sia il glicogeno all’interno dei muscoli e può far aumentare il volume delle cellule muscolari, favorendo la biosintesi.
Colostro - Altri principi attivi
Nel colostro sono rintracciabili alcune vitamine e minerali che rappresentano sostanze nutritive indispensabili per il metabolismo, una crescita ed uno sviluppo regolare e sono indispensabili per conservare un buono stato di salute. Diversi amminoacidi sono rilevabili in vari tipi di colostro. Questi costituenti delle proteine sono essenziali per lo sviluppo e la crescita dell’organismo. Essi sono suddivisi in essenziali (non prodotti dal nostro organismo) e non essenziali (possono essere generati nell’organismo). Il colostro è almeno 3 volte più valido e meno costoso della vaccinazione nell’ evitare episodi influenzali. Il colostro è il miglior prodotto in natura per bruciare i grassi in eccesso e generare massa magra nell’organismo ed in particolare negli sportivi ed in chi pratica attività di sforzo muscolare fa conseguire in breve tempo risultati molto buoni.
Il colostro possiede come attività principale quella di predisporre l’apparato digerente del neonato alla digestione dell’ alimentazione materna e di provvedere alle difese immunitarie nelle fasi primarie della vita essendo dotato di immunoglobuline.
Il colostro è il prodotto secreto primariamente dalla ghiandola mammaria e predisposto al periodo finale delle settimane di gestazione ed assunto dal lattante nei primi momenti di attacco al seno materno.
Le proprietà chimico-fisiche della sua composizione sono diverse da quelle del latte poiché il colostro ha la principale funzione di predisporre l’apparato digerente del neonato all’assimilazione dell’alimento materno e di difendere i momenti iniziali della vita sotto il profilo delle difese immunitarie, alla cui acerbità esso rimedia con una protezione passiva.
Colostro - Le immunoglobuline
Sono contenute per la maggior parte le IgG, IgA, IgM . I valori di queste immunoglobuline, ad esclusione delle IgA che aumentano, diminuiscono notevolmente nel tempo, dimezzando il valore delle IgG già dopo 6 ore dal parto, riducendosi dopo 8 ore dal 20 al 40% e dopo 18 ore tra il 5 e il 25%.
Il passaggio di anticorpi dal sangue materno al colostro è un evento complesso, che presume il transito degli stessi attraverso la parete endoteliale, quindi il riassorbimento da parte di recettori specifici detti IgG-Fc attraverso la membrana basale all’interno del citoplasma delle cellule apocrine, sottoforma di vescicole pinocitotiche, che verranno espulse nei galattofori e digerite dall’intestino del lattante: tale periodo transepiteliale sembra non richieda nessun recettore particolare e si riscontra assieme ad altre macromolecole per le prime 36 ore dopo la nascita.
Colostro - La lattoferrina
La lattoferrina è una glicoproteina che pesa 80 KDalton ed è presente nel colostro, nel latte ed anche nelle lacrime. La sua capacità chelante il ferro, in aggiunta a quella specificamente antimicrobica, sarebbe anche indirizzata ad assorbire ferro dall’intestino e a mettere in opera la risposta macrofagica immuno-mediata, essendo comprovata la presenza di recettori specifici su monociti macrofagi, neutrofili, linfociti, piastrine ed alcuni microrganismi.
La lattoferrina è attiva a pH neutro ed anche in presenza di bicarbonati, per cui sarebbe potenzialmente in grado di compiere la propria attività all’interno del lume intestinale a partire dall’area duodenale.
Il suo modo d’azione non è solo adatto alla sottrazione di ferro ai batteri sensibili ma anche ad un procedimento più diretto che consiste nel legare il lipopolisaccaride a dei batteri che ne sono dotati o alla «porina», un composto molecolare specifico della parete batterica di Salmonella typhimurium ed Escherichia coli, la cui sottrazione dà luogo ad aumento della permeabilità batterica e lisi.
La lattoferricina, effetto di degradazione pepsinica di lattoferrina bovina, è a sua volta tossica per Candida albicans. Oltre a diverse specie microbiche, si è notato che la lattoferrina è nociva anche per Giardia lamblia e per diversi agenti patogeni, compreso quello erpetico, il Citomegalovirus e quello della immunodeficienza acquisita tipo 1.
I dati riguardanti l’ interazione tra lattoferrina e sviluppo cellulare non sono univoci e una sua possibile reciprocità con il DNA, avviandone i procedimenti di trascrizione, è stata ipotizzata da Fleet nel 1995. La sua attività di trasportatore ( carrier ) dell’atomo di ferro non è invero sempre interscambiabile con quella della transferrina e ciò chiarirebbe l’ ipotesi non univoca di tale effetto. Essa proteggerebbe fibroblasti e cellule epiteliali.
Colostro - Lisozima
Individuato da Fleming nel bianco dell'uovo e nel latte, il lisozima ha concentrazioni di colostro dell’ordine di 0,7-0,14 mg/l e nel latte 0,07-0,06 mg/l. Sussistono delle variabili non solo specie-specifiche della combinazione aminoacidica del lisozima colostrale ma persino organo specifiche della molecola, nel medesimo individuo, a seconda che venga isolata dal latte, dallo stomaco o dall’intestino e il cui significato non è sperimentato.
Il suo meccanismo d’azione si contraddistingue per la lisi dei peptidoglicani di parete batterica, procedimento che viene accentuato da sinergismi con la lattoferrina particolarmente sui germi gram negativi, evidentemente con un doppio attacco alla membrana cellulare, di solito resistente al solo attacco del lisozima.
Quest’ultimo parrebbe operare anche in forza non solo del suo effetto degradante ma anche delle sue qualità cationiche ed idrofobiche.
Colostro - Lattoperossidasi
E’ un composto proteico assai importante per il colostro, la cui funzione è quella di originare un prodotto intermedio di ossidazione tossico per i microrganismi in quanto, catalizzando in presenza di perossido di idrogeno, l’ossidazione di tiocianato, con derivante blocco di gruppi essenziali sulfidrilici nelle proteine.
Esso è composto da una glicoproteina basica che include un atomo di ferro trivalente entro un gruppo eme (L’eme è un complesso chimico membro di una famiglia di composti chiamati porfirine contenente un atomo di ferro). La sua condotta si traduce in una protezione della ghiandola mammaria da infezioni di patogeni Gram positivi e negativi (streptococchi, pseudomonas, listeria, salmonella, stafilococchi, virus vaccini, virus polio, e virus da immunodeficienza acquisita.
La concentrazione nel colostro è di 11-45 mg/l, nel latte di 13-30 mg/l 14; questa contenuta diversità è spiegata dal fatto che questo composto proteico è prodotto dalle cellule epiteliali dell’acino secernente e geneticamente ha origine dalle stesse sequenze del DNA che assicurano la sintesi di mielo, eosino e tiro-perossidasi, da cui la sua escrezione ha luogo per tutto il decorso della galattopoiesi. La lattoperossidasi viene in parte attivata mediante un suo legame con il lisozima.
Colostro - Fattori di Crescita
I fattori di crescita attualmente conosciuti sono: — Insulin like growth factor (fattori di crescita insulino-simili - o somatomedina C) che nel colostro è tra 50 e 2000 µg/l contro i 4-8 del latte.
— Trasforming growth factor beta (Il fattore di crescita trasformante beta)
— Epidermal growth factor ( fattore di crescita dell'epidermide)
Il colostro: caratteristiche bio-nutrizionali e potenziale utilizzazione in dietetica umana
La somatomedina-C, IGF-2 e relaxina, sono mediatori della differenziazione e sviluppo cellulare sintetizzati primariamente nel fegato ma anche nello stomaco e intestino fetale, specialmente nelle prime ore dopo la nascita. Essi sono caratterizzati dal possedere nella loro molecola a singola catena del peso specifico di 7,6 KDalton, tre ponti disolfurici: la catena consta di quattro domini polipeptidici A, B, C, e D (l’insulina è priva del D) e il C viene staccato dopo la fase di translazione.
IGF-1 è presente in maggior concentrazione rispetto all’IGF-2 e nel colostro bovino ha concentrazioni decisamente più rilevanti che in quello umano (18 µg%). L’effetto biologico di IGF-1 e IGF-2 è condizionato prima di tutto da specifici recettori IGF omologhi a quello dell’insulina che sono entrambi presenti nelle cellule: essi stimolano l’assorbimento di glucosio, la gliconeogenesi e la sintesi proteica.
Esistono inoltre delle proteine leganti gli IGF (fattori di crescita insulino-simili) e la proteina 2 e 3 è presente anche nel latte bovino. Quanto alla composizione degli IGF nel colostro bovino ed equino, l’IGF-1 è biochimicamente identico a quello dell’uomo mentre l’IGF-2 si diversifica per 3 aminoacidi della parte conclusiva della catena.
Si presuppone che gli IGF colostrali non siano prodotti dalla ghiandola mammaria ma provengano dal torrente ematico e da qui solo escreti . La loro funzione nella ghiandola che allatta è di sostegno alla sua attività ed alla mitogenesi (divisione cellulare). Essi, una volta assorbiti dall’intestino del neonato, esercitano mediante il colostro effetti di maturazione e di crescita dell’epitelio ghiandolare con aumentato assorbimento di D-xilosio (specie l «IGF-1»).
Esiste una forma tronca di IGF detta -3N.IGF-1 20 che ha esiti biologici assai più potenti della particella originaria (da 3 a 5 volte, a seconda degli effetti analizzati: peso corporeo, crescita dell’ epitelio intestinale).
Naturalmente gli effetti nel neonato sono in grado oltrepassare la barriera intestinale ed esser analizzabili nel sangue, in termini di migliore tolleranza glucidica, stimolazione di prolattina, soppressione di secrezione insulinica erratica.
Utilizzato nel trattamento alimentare umano, il colostro ha avvalorato una migliore risposta muscolare negli sportivi, ricoprendo il ruolo di stimolo di anabolismo proteico.
Altri esiti biologici indiretti sono stati delineati in termini di aumentata sopravvivenza di fibroblasti in coltura e di accresciuta assunzione aminoacidica da colture placentari ad opera di IGF-1 23.
Gli IGF possiedono la capacità di sopravvivere ai processi di sterilizzazione industriale, mantenendo inalterata la propria attività biologica.
Ciò accade, probabilmente, in virtù del fatto che essi sono veicolati su 5 tipi di proteine di trasporto che comunque ne mascherano in parte l’attività.
Colostro - Insulina
Viene rilevata nella secrezione colostrale specialmente nelle prime ore post-partum con un degradamento di oltre il 50 % dopo 24 ore ed un mantenimento del 14% rispetto alla concentrazione iniziale dopo 7 giorni.
Essa viene captata dal sangue materno ed immessa nel colostro ove attiva la liberazione endogena di insulina, dopo l’assorbimento enterico nel neonato. Ha effetto in senso maturativo-proliferativo sull’intestino, essendo i nuclei della mucosa provviste di recettori appropriati.
Colostro - Il fattore di crescita derivato dalle piastrine
Si tratta di una molecola acido-stabile che in origine si credeva di sola sintesi piastrinica, ma poi si è visto essere sintetizzata anche dai macrofagi. È costituita da due catene disolfuriche e la sua funzione più nota è quella cicatrizzante, utilizzata anche in dermatologia.
È presente come tale nel colostro bovino ed umano, ma anche nel «colostral growth factor» (fattori di crescita nel colostro).
Colostro - Fattore di crescita dell'endotelio vascolare
Connessa al Il fattore di crescita derivato dalle piastrine, è una glicoproteina omodimerica . Possiede attività angiogeniche, permeabilizzanti l’endotelio e mitogeniche. Essa potrebbe esser captata da recettori specifici dell’epitelio colico, ma non è chiaro se il suo ruolo maggiore sia in fase auxologico-fisiologica o reattiva-riparativa.
Colostro - I fattori di trasformazione B1, B2 e B3
Sono una famiglia di peptidi regolatori della crescita e differenziazione cellulare coinvolti in una successione di manifestazioni biologiche stimolatrici o inibitrici (limitano, ad esempio, la proliferazione epiteliale e linfocitaria) . I TGF bovini (fattori di crescita trasformanti) sono piccoli aggregati originati da tutta la mucosa intestinale; essi presentano attinenze strutturali con i relativi TGF umani relativamente ai residui di 29 aminoacidi terminali del TGF ß-1 o identità della intera catena (TGF ß-2). Sul piano funzionale la loro presenza nel colostro sarebbe da mettere in relazione con uno stimolo alla concentrazione di IgG ed IgA e del lipopolisaccaride stimolante i B-linfociti. Nel neonato, inoltre, il TGF ß favorisce la differenziazione cellulare, la riparazione cellulare e tissutale dopo ferite e regola la concentrazione di mucina gastrica.
Colostro - Il fattore di crescita dell'epidermide
E’ parte di una famiglia di fattori che includono l’EGF, il TGF-a, il Mammary-growth factor II (MDGFII) e lo Human milk growth factor III (HMGFIII) e altri composti presenti in misura decisamente minore, tra i quali troviamo l’anfiregulina, la betacellulina e l’Heparinbinding-EGF.
Essi sono presenti nel colostro e sono attivi sulla ghiandola mammaria e sull’epitelio intestinale agendo anche come fattori angiogenici, legandosi ad un medesimo recettore glicoproteico di superficie cellulare.
Colostro - Contenuto in sali minerali
Il colostro equino ha un residuo secco di sali minerali compreso tra 0,2 e 0,7% e quindi alquanto basso rispetto alle altre specie di mammiferi. Queste concentrazioni sono per il calcio 483-1350 µg/kg, 216-1205 per il fosforo, 29-118 per il magnesio, 75-237 per il sodio e 303-990 per il potassio.
Colostro - Contenuto in proteine ed azoto non proteico
Il colostro contiene piu del 10% di proteine formate in massima parte da immunoglobuline.
La caseina, se rapportata al contenuto totale proteico, è nella maggior parte dei casi meno del 50%. Il colostro detiene inoltre una notevole quantità di azoto non proteico in forma di aminoacidi
liberi. La composizione aminoacidica del colostro varia poco durante il periodo iniziale, ed è simile a quella dei ruminanti fatta eccezione per la presenza di arginina e treonina ed è simile al latte di scrofa, e per la parte strettamente aminoacidica a quello umano.
Esso possiede scarsa metionina, molto acido glutammico e serina libera e quantità di glicina e cisteina maggiori rispetto alle altre razze animali. Il contenuto proteico varia in funzione dello periodo di allattamento, perché diminuisce velocemente alla seconda settimana e più lentamente alla fine del secondo mese .
Colostro - Ormone della crescita
L’ormone della crescita (GH) e il suo fattore di rilascio (GHRF) sono presenti nel colostro umano, bovino ed equino. Le concentrazioni umane sono nel colostro di 41 ng/l e scendono a 23 ng/l nel latte maturo. Esso ha recettori su tutto l’apparato intestinale, comprese le membrane apicali degli enterociti ed agirebbe sia in modo diretto che mediato dalla liberazione di fattori di crescita insulino-simili.
Colostro - Contenuto in leptina
Il latte di giumenta contiene anche leptina, una proteina generata dagli adipociti ed in grado di modificare il metabolismo e l’accumulo di grassi. Essa è presente anche nel latte umano e si suppone possa esercitare effetti biologici nel neonato sia sul tessuto adiposo che di regolazione dell’appetito.
Poiché i recettori della leptina sono stati rinvenuti anche nell’intestino degli animali appena nati è presumibile un suo ruolo nello sviluppo dell’immunità intestinale nonché sulla funzionalità. La ricerca di Salimei et al. , documenta valori abbastanza elevati di leptina colostrale fino al IV giorno di lattazione con un rapporto inverso fra la sua concentrazione ed il contenuto in acidi grassi.
Colostro - Indicazioni nutrizionali
Il latte di cavalla e quello di asina, fin dall’antichità, hanno goduto credito in tema di impiego nutrizionale. Erodoto, nel V secolo AC, li indica come bevande nutrienti, fresche o fermentate, mentre nella tradizione romana il latte di asina aveva la fama di eudermico ma anche di composto ad attività antipertosse.
Il latte di cavalla viene somministrato ai neonati prematuri in luogo di quello materno, ai soggetti debilitati ed operati, negli stati post-epatitici e post-infettivi, nelle ulcere croniche, nel tifo e paratifo .
Molte di tali qualità terapeutiche possono essere relazionate al tenore in lattosio che avvicina il latte equino a quello umano, essendo decisamente superiore rispetto a quello vaccino e caprino: ciò ha dirette ripercussioni sullo sviluppo del sistema nervoso ma non minore rilevanza per il suo specifico lipotropismo, nonchè per l’assorbimento del calcio e per ottimizzazione del rapporto calcio-fosforo-magnesio ematico. La ricchezza in lattosio favorisce lo sviluppo di lattobacilli intestinali; per tale selezione, molte caratteristiche terapeutiche a beneficio del tubo digerente, nonché la stessa proprietà eudermica, potrebbero esplicarsi con particolare effetto.
LA SPIRULINA CONTENUTA IN GENESIS
Spirulina - Il ferro naturale
La Spirulina è un’alga con forma monocellulare che prospera in acqua alcalina. Il nome "Spirulina" deriva dal vocabolo latino che sta ad indicare l’’'elica'' o la "spirale", ricordando la rappresentazione materiale dell'organismo quando forma minuscoli filamenti attorcigliati. La Spirulina viene considerata come il "cibo del futuro" grazie alla sua non comune capacità di sintetizzare come alimento di alta qualità meglio di qualunque altra alga. La Spirulina è una proteina pura tra il 65 e il 75%, con tutti gli aminoacidi essenziali in totale equilibrio. La Spirulina è anche una delle poche fonti vegetali della vitamina B12, comunemente reperibile nei tessuti animali. Un cucchiaio da tè di Spirulina fornisce due volte e mezzo la quantità giornaliera raccomandata di vitamina B12 e contiene oltre due volte la quantità di questa vitamina reperibile in una dose equivalente di fegato. La Spirulina fornisce anche una notevole concentrazione di ulteriori sostanze nutrienti come: minerali, aminoacidi, zuccheri, pigmenti, enzimi che si trovano in una struttura facilmente assimilabile. Benché sia monocellulare, la Spirulina è relativamente larga e tocca gli 0.5 millimetri di lunghezza. Questo è circa 100 volte le dimensioni di altre alghe, il che rende la Spirulina riconoscibile ad occhio nudo. Inoltre la capacità riproduttiva della cellula e la sua predisposizione a formare colonie rende la Spirulina una insieme di piante facilmente raccoglibile. Le alghe si diversificano a seconda della colorazione e si suddividono in blu-verdi, verdi, rosse e marroni. La Spirulina è una delle blu-verdi a causa della presenza della clorofilla (verde) e Ficocianina (blu) nella sua configurazione cellulare. Gli stagni d'acqua fresca e i laghi che preferisce sono in gran lunga i più salini nell'ordine dell'8 - 11 pH e rispetto a quelli normali, essi non possono supportare altre forme di microrganismi. La Spirulina cresce nelle acque calde (dai 32° ai 45°) ed è riuscita persino a vivere ad una temperatura di 60°. L'abilità della Spirulina di prosperare in ambienti caldi ed alcalini assicura il suo stato di igiene. A dispetto della stereotipa associazione dei microrganismi con i germi e le scorie, la Spirulina è uno degli alimenti più puri che si possano trovare in natura. La naturale inclinazione dell'andamento di caldo assicura alla Spirulina la ritenzione di tutto il suo potere nutrizionale, anche quando sottoposta ad alte temperature diversamente da altre piante che si degradano se sottoposte alle medesime condizioni. La Spirulina è un modello inusuale tra le alghe, perché è una "pianta nucleare”, trovandosi a metà del cammino dello sviluppo di piante e animali. E' considerata, in un certo qual senso, un vegetale perché non presenta membrane dure di cellulosa caratteristiche delle cellule vegetali ma allo stesso tempo non possiede un nucleo ben definito. Il suo sistema metabolico si fonda sulla funzione clorofilliana, un processo di produzione diretta di energia, che sfrutta la luce solare e la clorofilla e che è specifica di forme di vita vegetali. La Spirulina si colloca sul sentiero dell’evoluzione nel punto in cui il mondo animale e quello vegetale si sono diversificati. In contrasto, altre alghe come la Clorella hanno sviluppato la dura parete non digeribile tipica delle piante. Esistono 35 specie di Spirulina che crescono in laghi situati su tutta la superficie terrestre come il lago Chad (Sahara), il lago Rudolf, il lago Natura (ambedue in Kenya) e numerosi altri nelle regioni aride. Poiché la conformazione dell'alga sembra mutare e variare a seconda del pH e delle condizioni nutrizionali, è possibile che le diverse forme siano semplici modificazioni all'interno di un’unica specie.
La Spirulina apporta ferro naturale ed è ricca di proteine vegetali. Accelera le funzioni metaboliche ed apporta aminoacidi essenziali. E’ di supporto per i vegetariani; è un ottimo ricostituente ed aumenta la massa muscolare.
Spirulina - Analisi chimica e nutrizionale-Proteine
Le alghe blu-verdi e la Spirulina in particolare, hanno una struttura primitiva con poca possibilità di immagazzinamento dell’amido e accrescimento della membrana cellulare, ma hanno una gran quantità di
ribosomi, i corpi cellulari che costituiscono le proteine. Questa peculiare dote di costituenti cellulari consente una rapida fotosintesi e formazione di proteine. L’ assenza di dure pareti cellulari assicura che la proteina della Spirulina possa essere assorbita agevolmente e celermente. La Spirulina è composta da proteine per il 65 - 71 % a seconda delle condizioni della sviluppo. Queste proteine sono biologicamente complete e forniscono tutti gli 8 aminoacidi essenziali nelle debite proporzioni. La maggior parte dei vegetali non dispone di proteine complete perché difettano di uno o più amminoacidi essenziali. Purtroppo il nostro corpo non può immagazzinare amminoacidi in attesa di quelli mancanti che giungono eventualmente in pasti successivi. Per sintetizzare le proteine per il mantenimento e la cura dell'organismo, tutti gli amminoacidi devono essere presenti contemporaneamente altrimenti vanno persi. Inoltre, anche se viene utilizzata la proteina intera, alcune difficoltà nella digestione possono ostacolare l'assorbimento di tutti gli elementi necessari. La Spirulina fornisce tutti gli aminoacidi essenziali ed in una forma tale che sono 5 volte più facilmente assimilabili rispetto a quelli della carne o della soia.
Gli 8 aminoacidi essenziali (Ramificati)
L - ISOLEUCINA (4.13%)
E’ essenziale per una crescita ottimale, sviluppo dell'intelligenza e per l’equilibrio dell'azoto nel corpo. E' usata per sintetizzare altri aminoacidi non essenziali.
L - LEUCINA (5.80%)
Stimolatore delle attività cerebrali, aumenta i livelli energetici muscolari.
L - LlSINA (4.00%)
Costruisce gli anticorpi nel sangue, rafforza il sistema circolatorio ed assicura uno sviluppo normale delle cellule.
L - METONINA (2.17%)
Amminoacido lipotropico vitale ( metabolizzatore di grassi e lipidi) che tutela la salute del fegato. Elemento anti-stress, calma i nervi.
L - FENILALANINA (3.95%)
Richiesta dalla ghiandola tiroidea per la generazione di tiroxina, che stimola il tasso metabolico.
L - TREONINA (4.17%)
Migliora l'attività intestinale e la digestione.
L - TRIPTOFANO (1.13%)
Aumenta l'utilizzo delle vitamine B, migliora la salute dei nervi e stabilizza le emozioni. Favorisce un senso di calma.
L - VALINA (6.00%)
Stimola la capacità intellettiva e la coordinazione muscolare. Oltre a ciò la Spirulina fornisce 10 dei 12 amminoacidi non essenziali. "Non essenziali" non vuol dire che questi non siano richiesti dal corpo ma solamente indica che il corpo può sintetizzarli da solo se ne ha necessità, a patto che siano fruibili blocchi nutrizionali capaci di costruirli. Ad ogni modo, il corpo è meglio servito se questi componenti sono prontamente e totalmente utilizzabili dalle risorse dietetiche poiché tutti gli aminoacidi devono essere a portata di mano come gli enzimi che costituiscono le cellule, le proteine, gli ormoni prodotti del metabolismo. Dalle migliaia di sostanze biochimiche che operano ed interagiscono nel corpo umano,
nessuna è derivata da un vaccino: il corpo è in ultima istanza dipendente da assunzioni di nutrienti per soddisfare tutte le sue funzioni.
Gli aminoacidi non essenziali
L - ALANINA (5.82%)
Rafforza le pareti cellulari.
L - ARGININA (5.98%)
E’ importante per la salute sessuale maschile, dato che lo sperma è composto da arginina per 1'80%. Aiuta anche a depurare il sangue.
L - ACIDO ASPARTICO (6.34%)
Aiuta a trasformare i carboidrati in energia.
L - CISTINA (0.67%)
Aiuta a mantenere sano il pancreas che stabilizza gli zuccheri nel sangue ed il metabolismo dei carboidrati. Viene utilizzata per attenuare alcuni sintomi di intolleranza e/o allergia al cibo.
L - GLICINA (3.05%)
Favorisce l'utilizzo di energia e ossigeno nelle cellule.
L - ISTIDINA (1 .08%)
Rafforza il rilassamento dei nervi particolarmente nell' apparato uditivo. E' stato utilizzato per combattere alcuni casi di sordità.
L - PROLINA (2,97%)
E’ un precursore dell'acido glutamminico.
L - SERINA (4.00%)
Aiuta a formare la guaina grassa protettiva che avvolge i nervi.
L - TlROSINA (4.60%)
Rallenta l'invecchiamento delle cellule e regola i centri responsabili della fame dell'ipotalamo. Può essere sintetizzata dalla fenilanina. E' coinvolta nella colorazione dei capelli e del derma e previene le ustioni dovute ad esposizione ai raggi solari. Le acque in cui prolifera la Spirulina sono così sature di minerali depositati dai suoli antichi che nessuna altra pianta può vivere lì. Siccome la Spirulina prolifera in quelle acque alcaline, essa incorpora e sintetizza molti minerali ed altri componenti derivati nelle sue cellule. Trasformati in forme naturali organiche dalla Spirulina, i minerali vengono ricoperti dagli amminoacidi e sono perciò più facilmente assimilabili.
POTASSIO (15.4 mg/kg)
E’un minerale fondamentale che regola l'equilibrio elettrico nel corpo. Una carenza di questo minerale può determinare arresti cardiaci, pressione alta e spasmi muscolari.
CALCIO (1.31 mg7kg)
E’ il minerale più abbondante nell'organismo umano. È importante per il nostro corpo e per la salute delle ossa e dei denti, ma è anche coinvolto nella trasmissione di segnali ai muscoli. La Spirulina fornisce all'incirca tanto calcio quanto il latte.
ZINCO (39 mg/kg)
È il riferimento principale di oltre 30 reazioni enzimatiche vitali. Ha profondi effetti sulla salute mentale, sul tono epidermico, sulle funzioni della prostata e sulla capacità di recupero della salute.
MAGNESIO (1.195 mg/kg)
Una sua carenza può causare disordini muscolari spasmodici, comprese anomalie cardiache. Aiuta l'assorbimento delle vitamine B e C e delle proteine.
MANGANESE (25 mg/kg)
Attiva i sistemi enzimatici unitamente allo zinco. Favorisce l'attività dei neurotrasmettitori (Acetilcolina) ed aiuta a stabilizzare il livello degli zuccheri nel sangue.
SELENIO (40 mg/kg)
Si credeva fosse un metallo pesante tossico mentre ora è opinione comune credere che sia fondamentale per la salute. Rallenta l’invecchiamento, l'ossidazione nociva e la formazione di radicali liberi, limita l'effetto nocivo dei carcinogeni e migliora l'efficienza del cuore.
FERRO (580 mg/kg)
Favorisce la composizione di emoglobina, il pigmento del sangue che trasforma ossigeno. La scarsità di ferro è comune nelle donne nel loro momento riproduttivo.
FOSFORO (8.492 mg/kg)
E ‘Il secondo minerale più abbondante nel corpo umano ed è ritrovabile praticamente in ogni cellula. Insieme al calcio agisce per mantenere una buona struttura ossea. Aiuta a assimilare i carboidrati e le Vitamine B Niacina e Riboflavina.
Le Vitamine fornite dalla Spirulina
PIRIDOXINA o B6 (3 mg/kg)
E’ coinvolta nella scomposizione ed assorbimento delle proteine. Protegge la salute del cuore ed equilibra i livelli ormonali femminili. Il Dott. Cari Pfeiffer ha dimostrato che la B6, unitamente allo zinco, può curare alcune forme di schizofrenia.
BIOTINA (0.4 mg/kg).
È un enzima che trasporta CO2 durante certe reazioni biochimiche implicate nel metabolismo dei carboidrati. Agisce anche come enzima nell'assimilazione di altre vitamine B più complesse. La Biotina viene eliminata mangiando l'albume dell'uovo ed alcuni pesci crudi.
COBALAMINA o B12 (2 mg/kg)
È la vitamina che più raramente può essere ottenuta dai vegetali. La Spirulina è particolarmente ricca di questa rara vitamina (ne contiene il 25% in più rispetto al fegato di manzo che in passato si credeva fosse l'alimento che ne deteneva di più). Un’unica dose di Spirulina supera facilmente l'RDA (dose consigliata giornaliera - Recommended Daily Allowance) che va da 1.5 a 3 mg al giorno. Una carenza di B 12 può
condurre all' anemia perniciosa, alla degenerazione nervosa, all'invecchiamento precoce e a forme di malattia mentale che rasentano la schizofrenia.
ACIDO PANTOTENICO (11 mg/kg)
Viene utilizzato dalle ghiandole, insieme al colesterolo e alla vitamina C, per generare cortisone e altri steroidi in risposta all’affaticamento psichico fisico. Una sua carenza porta a sensibilizzare allergie, infezioni e patologie degenerative come l'artrite ed i reumatismi. Sono state associate alla carenza di questa vitamina anche le ulcere e l'ipoglicemia.
ACIDO FOLICO (0.5 mg/kg)
Necessario per una corretta composizione dell’emoglobina nelle cellule sanguigne. Una sua insufficienza può portare anemia, crescita inadeguata, disordini nella pigmentazione della pelle e sbiancamento anticipato dei capelli.
INOSITOLO (350 mg/kg)
E’ un elemento vitale lipotropico che mantiene la salute del fegato ed aiuta a rimuovere le conseguenze tossiche dei carcinogeni ed in particolare gli effetti degli ormoni femminili. Assieme alla colina, l'inositolo viene utilizzato dal fegato per generare la lecitina. L'inositolo dopo la niacina è la seconda vitamina più abbondante nell’organismo. Recenti studi hanno indicato che l'inositolo, con la biotina, riduce la perdita di capelli.
NIACINA o B3 (118 mg/kg)
Conosciuta anche come acido nicotinico o niacimide, che è una struttura alternativa. La niacina è essenziale per la salute mentale. Il Dott. Abram Hoffer, rinomato pioniere nella psichiatria ortomolecolare, ha completamente curato i sintomi della schizofrenia con la niacina. Il "Physicians Desk Reference", un testo farmaceutico utilizzato dai medici per le prescrizioni di medicinali, riconosce la niacina come un elemento capace di ridurre il livello di colesterolo.
RIB0FLAVINA o B2 (40 mg/kg)
La più comune carenza di vitamina è quella da B2 e sfocia in cataratta, abbassamento della vista, occhi lacrimanti ed eczema intollerabile.
TIAMINA o B1 (55 mg/kg)
E’ un coenzima nella distruzione di carboidrati. Mantiene i livelli di glucosio nel sangue. Una sua insufficienza può causare problemi cardiaci, distensione addominale e mancanza di ossigenazione. Una carenza considerevole può anche essere causa di morte, tossiemia critica che si sviluppa da frammenti di carboidrati non metabolizzati.
TOCOFEROLO o E (190 mg/kg)
La Spirulina racchiude in se più vitamina E per grammo di un seme di grano puro. Questa vitamina difende il cuore e l'apparato cardiovascolare ed aiuta l'ossigenazione delle cellule e rallenta l'invecchiamento. I pigmenti enzimatici forniti dalla Spirulina, le proteine, le vitamine e minerali sono abbondanti nella Spirulina. Questo piccolo organismo è ricco di pigmenti che sono biochimicamente importanti per la vita. Senza i pigmenti non potremmo sintetizzare molti degli enzimi necessari per bilanciare il metabolismo. Il pigmento più distinguibile nella Spirulina è la clorofilla che è una molecola verde comune nelle piante. Essa libera ioni quando colpita dall'energia solare. Gli ioni liberi stimolano le risposte biochimiche utili a produrre proteine, vitamine e zuccheri. La clorofilla viene talvolta denominata "sangue verde" a causa dell'emoglobina che si ritrova nelle molecole sanguigne umane. Difatti ambedue sono costituite dalla stessa struttura molecolare ed entrambe le sostanze sono conosciute come "pigmenti Porfirini" dagli scienziati. La diversità è che la clorofilla ha come corpo centrale uno ione di magnesio, mentre l'emoglobina include una particella di ferro. Il magnesio conferisce un colore verdognolo alla molecola di clorofilla ed è coinvolto nella sintesi di altri materiali, mentre il ferro fornisce all'emoglobina il colore rosso e muta l’attività della particella di porfirina nella respirazione e nella scomposizione degli alimenti. E' opinione comune che se si assume clorofilla e ferro, il magnesio può essere sostituito per creare una molecola di emoglobina. Sperimentazioni in Giappone hanno comprovato che possiede un effetto positivo sull'anemia, determinato forse dalla trasformazione della clorofilla in emoglobina. Sicuramente la densità nutriente della Spirulina (B 12, acido Folico, amminoacidi) può essere utilizzata per curare l'anemia. La clorofilla ha effetti positivi sul corpo. Essa aumenta l'azione peristaltica, attenua le costipazioni e regolarizza la secrezione degli acidi digestivi, calma le infiammazioni e riduce la secrezione di pepsina associata alle ulcere gastriche. Durante la II° Guerra Mondiale, l'azione della clorofilla e delle sue qualità antisettiche la resero un farmaco di primo soccorso per prevenire le infezioni causate da ferite da arma da fuoco. La clorofilla allieva i gonfiori ed aiuta la granulazione, ovvero il processo che consente di generare nuovi tessuti. La clorofilla sembra essere in grado di rinnovare le cellule danneggiate del fegato e far aumentare la circolazione sanguigna dilatando i vasi. Nel cuore, essa aiuta a trasmettere i segnali dei nervi che controllano le contrazioni. Il battito cardiaco si riduce, ma ogni contrazione è più potente, migliorando così l'efficienza del sistema in generale.
IL COLEUS FORSKOLI CONTENUTO IN GENESIS
La forskolina è una principio attivo presente nell’estratto di una pianta denominata Coleus Forskohlii.
Questo vegetale è stato utilizzato per millenni nella medicina tradizionale asiatica (in particolare in quella Ayurvedica) per la terapia di molteplici patologie tra cui l’ipertensione, l’asma, l’eczema, la psoriasi, l’angina e l’insufficienza cardiaca congestizia.
Proprio per questo motivo, la scienza ufficiale ha iniziato a interessarsi di questa molecola e l’ha sottoposta a svariati test in laboratorio, su cavie e su esseri umani per capire il suo segreto.
L’azione principale della forskolina all’interno del corpo umano è quella di attivare un enzima denominato adenilato ciclasi, che a sua volta stimola la formazione di adenosina monofosfato ciclico (cAMP). Questa molecola fa parte delle sostanze che regolano i processi cellulari nel corpo umano ed è una delle più importanti. Tra le sue molteplici funzioni, c’è quella di attivare diversi altri enzimi, importantissimi per la fisiologia delle cellule.
Uno degli aspetti più interessanti della forskolina è che questa sostanza è in grado di aumentare i livelli di cAMP, senza la necessità di valersi di altri ormoni o neurotrasmettitori.
Come molte altre sostanze benefiche scoperte negli ultimi anni, anche la forskolina ha un’origine esotica. Viene infatti estratta da una pianta caratteristica delle zone tropicali dell’Asia sudorientale ed in particolare di alcune regioni dell’India, il Coleus Forskohlii (o Plectranthus barbatus). Questo vegetale è stato utilizzato in diversi modi nel passato nel settore del medicamento tradizionale. Ad esempio, si riteneva che le radici fossero in grado di fortificare il muscolo cardiaco. Solitamente veniva preparato un infuso da servire ai pazienti per trattare la pressione alta, i problemi alla tiroide oppure le infiammazioni a carico dell’apparato polmonare.
Come accade sovente, anche la forskolina non si limita ad aiutare chi ne ha bisogno a rimettersi in forma. Sono molteplici, infatti, i benefici che questa sostanza può apportare agli esseri umani. Ecco alcuni esempi.
* Dimagrimento ed in seguito, controllo del peso (aumento del metabolismo e distruzione delle molecole di grasso)
* Accrescimento della massa muscolare (migliori performance sportive e ripresa più veloce)
* Protezione dell’apparato cardiovascolare (diminuzione della pressione e circolazione più fluida)
* Regolazione dei livelli ormonali (stimolazione della tiroide e negli uomini aumento del testosterone)
* Rinvigorimento del sistema immunitario (azione antiinfiammatoria)
Grazie alla sua capacità di aumentare la velocità con cui i grassi vengono “spezzati”, in modo da poter essere impiegati dal corpo umano per la produzione di energia, la forskolina è in grado di sostenere il dimagrimento. Con la sua azione, il metabolismo accresce (l’organismo ha, di fatto, una maggiore quantità di carburante) e perciò è più agevole bruciare progressivamente le calorie assunte durante i pasti. Una volta terminate, è naturale che verranno impiegate le scorte già accumulate (ossia il grasso presente su addome, cosce, glutei e fianchi). Proprio per questa ragione, la forskolina permette di rimettersi in forma in maniera semplice e rapida.
L’obesità è una delle problematiche sociali di questo millennio. Sono tantissime le persone nel mondo che soffrono di questo disagio e non riescono a trovare una soluzione. Sovente, il problema principale è trovare la forza di volontà per cambiare le proprie abitudini e smaltire il peso eccedente. In alcuni casi, tuttavia, un aiuto è necessario. La forskolina può essere il sostegno ideale per chi ha provato molte volte a dimagrire e ha continuamente fallito.
L’aumento di produzione di adenosina monofosfato ciclico (cAMP) determina moltissimi effetti corpo umano umano. Per esempio, limita l’attivazione delle piastrine (diminuendo il rischio di formazione di coaguli nella circolazione), riduce la formazione di istamina (limitando le risposte infiammatorie e allergiche), aumenta la forza delle contrazioni del cuore e l’elasticità delle arterie e degli altri vasi sanguigni, migliora la funzionalità tiroidea e aiuta la lipolisi (ossia il consumo dei grassi).
La forskolina come regolatore degli ormoni
Il testosterone è un ormone sessuale maschile molto importante per il giusto funzionamento dell’organismo. Interviene, infatti, in numerosi processi fisiologici come, ad esempio, il metabolismo.
La forskolina stimola i testicoli a produrre maggiori quantità di questa sostanza, ristabilendo l’equilibrio nei soggetti che hanno una insufficienza.
In questo modo è possibile osservare un miglioramento delle prestazioni durante l’allenamento poiché il testosterone fornisce l’energia necessaria per rendere al meglio ed una riduzione nei problemi relativi all’attività sessuale più diffusi tra gli uomini come il calo della libido e la difficoltà di erezione durante i rapporti.
La forskolina per affinare la propria corporatura
La forskolina sostiene il dimagrimento consentendo di ridurre la massa grassa e rendendo i muscoli più tonici e definiti.
Oltre a ciò, aumenta i livelli di testosterone, favorendo performances sportive più intense ed un miglior recupero dopo la preparazione.
Alcuni ricerche hanno dimostrato che questa sostanza stimola la sintesi proteica nelle cellule del tessuto muscolare e conseguentemente aiuta ad aumentare la massa.
Infine, sollecita la risposta agli stimoli elettrici che determinano la contrazione, assicurando il massimo dei risultati durante l’allenamento.
La forskolina per sostenere l'apparato cardiovascolare
La forskolina è stata utilizzata nella medicina tradizionale per secoli per il trattamento dell’ipertensione.
Questa sostanza, infatti, può abbassare la pressione arteriosa, tutelando l’apparato cardiovascolare dal pericolo di patologie molto diffuse come l’ictus e l’infarto.
La scienza moderna ha inoltre osservato che questa molecola può limitare le possibilità di deterioramento delle cellule del cuore, mantenendo quindi in salute il muscolo più importante del corpo umano.
La forskolina per ridurre i sintomi della psoriasi
La forskolina, alzando i livelli di adenosina monofosfato ciclico, può ripristinare alcuni equilibri all’interno dell’organismo.
Ad esempio, può normalizzare il processo di divisione cellulare della pelle e quindi limitare considerevolmente i sintomi di una diffusa patologia dell’apparato epiteliale: la psoriasi. In particolare, può ridurre la manifestazione di placche desquamate sulle mani, sui piedi, sulle ginocchia e sul tronco.
La forskolina per regolare la tiroide
La forskolina può assicurare un miglior funzionamento della tiroide.
Questa sostanza stimola la ghiandola endocrina a generare quantità normali di ormoni.
Per questa ragione, può aiutare chi è afflitto da ipotiroidismo, una disfunzione che può provocare gravi squilibri, anche a livello del metabolismo.
La forskolina per migliorare la vista
Utilizzare delle gocce per gli occhi contenenti forskolina ma adoperare anche questa sostanza come integratore può far diminuire la pressione intraoculare e conseguentemente far diminuire il pericolo di contrarre il glaucoma, una malattia che, se non viene curata in tempo, determina la graduale perdita della vista.
La forskolina contro asma ed allergie
Sembra che la forskolina svolga una naturale azione antiinfiammatoria all’interno dell’organismo.
In particolare, questa sostanza è efficace contro le affezioni del sistema respiratorio e, per questo, viene utilizzata per il trattamento di patologie come le allergie stagionali e l’asma.
La forskolina per gestire la depressione
L’ipotiroidismo è una delle principali cause della manifestazione dei sintomi della depressione.
Regolando il funzionamento della tiroide, la forskolina può aiutare a gestire questa patologia, migliorando sensibilmente la qualità della vita di chi ne è affetto.
La forskolina per rinforzare il sistema immunitario
La forskolina può incrementare e migliorare la risposta del nostro sistema immunitario contro le infezioni generate da agenti batterici e virali.
In particolare, questa sostanza aumenta la reattività di due importantissime famiglie di leucociti (globuli bianchi): i macrofagi e i linfociti.
La forskolina può aiutare a tonificare il fisico?
La forskolina favorisce la sintesi delle proteine nelle cellule muscolari e ottimizza la risposta delle fibre nervose agli stimoli che provocano le contrazioni. In questo modo aiuta a conseguire il massimo del risultato dagli allenamenti e sviluppare la massa muscolare.
È vero che la forskolina può migliorare le prestazioni sportive?
La forskolina stimola la produzione di testosterone e, quindi, garantisce una maggiore energia durante l’attività sportiva. Per questo motivo viene comunemente utilizzata da molti atleti professionisti. Inoltre, riduce notevolmente il tempo di recupero dopo l’allenamento.
La forskolina può essere assunta anche da chi pratica sport come professionista?
La forskolina non è una delle sostanze vietate dalle autorità sportive perciò può essere utilizzata senza la paura di ottenere un esito positivo ad una eventuale verifica antidoping.
La forskolina migliora la sessualità?
La forskolina può potenziare notevolmente la vita sessuale degli uomini.
Stimolando la produzione di testosterone aumenta il desiderio e contribuisce ad eliminare uno dei problemi più diffusi tra i maschi, la disfunzione erettile.
Perché è importante assumere la forskolina durante i pasti?
La forskolina può causare un aumento del ph gastrico. Per questa ragione può causare degli effetti collaterali come acidità di stomaco o reflusso gastroesofageo (soprattutto in chi soffre già di questi fastidi). Per questo motivo è preferibile assumere sempre le capsule durante i pasti.
IL BACILLUS SUBTILIS CONTENUTO IN GENESIS
Bacillus subtilis si presenta sotto forma di bastoncello, in alcune fasi vitali fortemente flagellato ed ha la capacità di formare un corpo di protezione duro, una endospora di protezione, consentendo all'organismo di sopportare condizioni ambientali disagiate.
A differenza di numerose altre specie note, B. subtilis è stato storicamente riconosciuto come aerobio obbligato (bisognosi di ossigeno), anche se recenti studi hanno documentato che questo non è propriamente corretto, presentando fasi vitali attive e passive in forte o completa anaerobiosi.
Il Bacillus subtilis produce l'enzima proteolitico subtilisina. Si ritiene che, per questo, contribuisca invece alla elaborazione delle fermentazioni tradizionali dei cibi a base di cereali, mais e fagioli, in America, (Pozol ed altre); miglio e sorgo in Africa, riso, fagioli e pesce in Asia. Tali cibi sono modificati dalla fermentazione, sia nella consistenza che nelle proprietà organolettiche sia anche nel contenuto (protidi pregiati).
Simili proprietà consentono un miglioramento ed un arricchimento sostanziale dei cibi.
Il Bacillus subtilis è un ospite abituale dell'intestino, sprovvisto di potere patogeno che somministrato per via orale, grazie alla notevole resistenza nei confronti di agenti fisici e chimici oltrepassa la barriera acida gastrica e perviene intatto nell'intestino dove viene attivato.
E' una terapia di "sostituzione microbica intestinale" di indiscussa efficacia terapeutica , che non solo contribuisce alla riattivazione della flora batterica intestinale ma essendo in grado di produrre diverse vitamine in particolare del gruppo B, corregge anomalie delle vitamine causate dagli antibiotici o ad errori dietetici.
Nel 1835, il batterio è stato inizialmente denominato Vibrio subtilis da Christian Gottfried Ehrenberg e ribattezzato da Ferdinando Cohn Bacillus subtilis nel 1872.
Colture di B. subtilis sono state utilizzate fino a tutto il 1950 come un medicinale alternativo a causa degli effetti immunostimolanti della sua parete cellulare; attività preziosa in mancanza di antibiotici. Si è osservato che la risposta immunitaria di digestione di frammenti della sua parete cellulare generava un significativo aumento di attività immunitaria ad ampio spettro, compresa l'attivazione di specifici anticorpi IgM, IgG e IgA, ed il rilascio di dinucleotidi CpG. È inoltre importante la sua capacità di indurre attività di produzione di leucociti e citochine, importanti per lo sviluppo di citotossicità verso le cellule tumorali.
È stato utilizzato in tutta l'America e l'Europa dal 1946 come aiuto immunostimolante nella terapia delle malattie dell'intestino e del tratto urinario, quali Rotavirus e Shigella ma ha visto una drastica diminuzione di popolarità dopo l'introduzione degli antibiotici a basso prezzo, sebbene generi un basso livello di reazione allergica e con livelli di tossicità decisamente inferiori agli antibiotici per la flora intestinale normale.
Bacillus subtilis è considerato un probiotico ideale dato che è in grado di sopravvivere in modo sicuro anche in bassa acidità e prosperare una volta che perviene l'intestino.
A differenza di alcuni probiotici che hanno dato prova di essere un po’ deboli nell'ambiente estremo in cui sono immessi come il corpo umano, B. subtilis è valutato un probiotico molto resistente perché può realizzare un endospora protettiva per mantenersi in vita quasi indefinitamente.
Bacillus subtilis stimola il sistema immunitario a tal punto da indurlo a produrre un ampio spettro di anticorpi, compresi quelli che combattono a livello intestinale e delle vie urinarie, Rotavirus e Shigella.
Bacillus subtilis è un ceppo specifico di batteri probiotici testato clinicamente per migliorare le difese naturali e per aiutare a combattere le infezioni e le aggressioni esterne.
Gli studi preclinici e clinici hanno mostrato che l’assunzione di Bacillus subtilis permette di fortificare in modo significativo il sistema immunitario delle persone anziane, ma anche di proteggerle, in particolare dalle infezioni invernali. Questo ceppo possiede la capacità di formare delle spore, ovvero delle cellule particolarmente termoresistenti, che gli concedono molteplici vantaggi come una resistenza molto elevata durante il passaggio del tratto gastrointestinale, da cui una maggiore efficacia a livello intestinale, dove ha sede esattamente la microflora ed una sopravvivenza considerevole durante il passaggio a livello gastrointestinale e la capacità di attivare le cellule produttrici di IgA (Immunoglobulina A, un anticorpo che svolge un ruolo essenziale nell’immunità) sono state messe in evidenza durante dei test preclinici e uno studio clinico realizzati in vivo e in vitro in Francia.
Condotto in doppio cieco su 44 persone anziane di età superiore ai 60 anni, che avevano assunto 20 mg di Bacillus subtilis 10 giorni al mese per 4 mesi durante la stagione invernale, i risultati di in studio clinico hanno dimostrato un significativo aumento nei confronti di placebo della concentrazione degli IgA a livello delle mucose respiratorie e intestinali (saliva e feci) ed una riduzione significativa (- 38%) del numero di giorni con eventi infettivi e una riduzione del rischio di manifestare degli episodi infettivi.
L’insieme di questi elementi permette di raccomandare l’utilizzo di Bacillus subtilis senza restrizioni nell’adulto e soprattutto nelle persone anziane il cui sistema immunitario è sottoposto a prove dure e si trova talvolta indebolito all’avvicinarsi del periodo invernale. Questo complemento potrà essere assunto in combinazione con la vitamina D3, con la vitamina C e con lo zinco dalle proprietà immunostimolanti riconosciute.
RELAXINA
Nel Bacillus subtilis e nel Colostro, principi attivi presenti in Genesis, è stata scoperta la Relaxina, cui inviatiamo a leggere per esteso l'articolo che la riguarda.