Vedere anche clonazione.
Cosa è in sostanza una "terapia genica" ? Possiamo considerarlo come il curare le malattie sostituendo il DNA "malato" con uno sano. Il gene è guasto? Si cambia.
Ma attenzione : al momento non c'è nessun prodotto o trattamento, bisogna attendere gli studi definitivi.
E' già stato sviluppato un metodo per rilasciare i geni nei follicoli dei capelli : per consegnare i geni un metodo è usare i liposomi, piccole sfere di sostanza grassa, facilmente assorbiti dalle pelle e nella cellula; il DNA è rilasciato nelle cellule e facilmente trova la via dei nuclei.
Il problema è che ancora gli scienziati non sanno quali sono i geni che controllano la crescita dei capelli.
Alcuni scienziati avrebbero trovato la possibilità di trasformare una cellula della pelle in follicolo pilifero, introducendo nella pelle di topi una molecola messaggera contenente la proteina beta catenin. Simili esperimenti sugli umani non sono ancora possibili, in quanto gli scienziati non hanno ancora capito come contenere la crescita indotta dei capelli.
Infatti la crescita incontrollata della cellula potrebbe anche causare sviluppi di tumori.
Ci vorrà ancora del tempo, ma ormai si è presa la giusta strada.
Alcuni scienziati tedeschi hanno affermato che presto gli uomini calvi potrebbero usare uno shampoo al DNA per avere una testa piena di capelli, riattivando i geni che hanno provocato la calvizie.
Gli scienziati tedeschi hanno trovato il modo per usare questo gene per favorire la crescita dei capelli.
I ricercatori del Max Planck Institute for Immune Biology di Freiburg dicono che la sostanza è così nuova che ancora non le è stato dato un nome.
Thomas Schalke, il capo ricercatore afferma "noi abbiamo avuto risultati eccezionali una volta che abbiamo isolato il gene. Abbiamo prima lavorato su come preparare uno shampoo o crema che ferma l'azione del gene, bloccando l'eccessiva crescita di peli. Ora stiamo conducendo prove con un prodotto che fa l'opposto e accelera il processo di crescita".
La scoperta è avvenuta per caso, mentre gli scienziati facevano un esperimento con i topi. Hanno preparato uno shampoo che riesce a far cadere tutti i peli ai topi e vorrebbero presto portare sul mercato uno shampoo che fa l'opposto.
Ma già le associazioni degli ambientalisti si oppongono, dicendo che questa sostanza potrebbe essere dispersa nelle acque e i pesci diventerebbero pelosi! Ma gli scienziati si difendono affermando che la sostanza degrada velocemente nell'ambiente e i pesci non hanno follicoli piliferi.
Sfruttando le proprietà della proteina Tert, una sostanza che interviene nella fase di riproduzione delle cellule staminali, sarà forse possibile disporre di una nuova efficace cura contro la caduta dei capelli. La notizia viene da una equipe della California che dopo aver indotto l'azione di questa proteina nelle cellule della pelle, ha notato che i follicoli piliferi hanno ripreso a funzionare. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature.
Nel maggio 2008 si annuncia ancora una possibilità di avere capelli nuovi da cellule staminali.
Staremo a vedere!
Nel 2012 lo studio condotto dagli scienziati della Tokyo University of Science ha interessato la possibilità di vedere ricrescere i capelli in coloro che li hanno già perduti.
In particolare interessa l'utilizzo di nuovi follicoli creati da cellule staminali adulte.
Lo studio è stato condotto su un modello animale ma sembra funzionare e quindi solleva delle speranze lecite.
I bioingegneri coordinati dal professor Takashi Tsuji ha trapiantato dei follicoli derivati da cellule staminali su un gruppo di topi senza peli.
Sono stati prelevati due tipi di cellule staminali dalle pelle del topo ed hanno ottenuto in laboratorio follicoli nuovi e vitali trapiantandoli successivamente sulla schiena del topo stesso.
Dopo 2-3 settimane è comparso il ciuffo dei capelli.
Il fatto per il quale gli scienziati esultano è che lo stesso risultato è stato ottenuto in questi topi anche partendo da staminali umane, prelevate dalla pelle di maschi calvi.
E' per questo che credono fermamente che questa tecnica dovrà funzionare anche sull'uomo.
Gli scienziati hanno potuto constatare che non solo i peli hanno iniziato a crescere ma dopo la normale caduta degli stessi, sono ricresciuti nuovamente, seguendo il normale ciclo dei capelli.
I risultati completi dello studio sono stati pubblicati online su Nature Communications.
Ora sarà necessario lo studio sull'uomo, i quali potrebbero essere completati nell'arco di 3 anni e entro 10 anni probabilmente presentare finalmente la cura.
Analogamente alla ricrescita dei capelli si potrebbe trattare geneticamente il problema dei capelli bianchi.
Lo studio dimostra il potenziale della terapia non solo per la rigenerazione dei capelli nei calvi – commentano gli autori dell'indagine - ma per la possibilità di utilizzare cellule staminali adulte” nella medicina rigenerativa.
Nel 2013 è stata condotta una sperimentazione da Durham e Columbia University, presentata nell'ultima edizione dei Proceedings of the National Academy of Sciences.
Il risultato più apprezzabile è stato quello di ricreare l'intera papilla dermica, da dove il capello prende vita.
Il bulbo pilifero è stato coltivato su campioni di tessuto umano e poi trapiantato sul dorso di sette topi : dopo alcune settimane in cinque animali su sette erano cresciuti i capelli.
Ora gli esperti dovranno verificare però se anche negli uomini avviene lo stesso e se la tecnica è sicura.
Ancora, ricercatori della University of Pennsylvania sono riusciti a generare nuovi bulbi piliferi a partire da frammenti di pelle.
Hanno indotto le cellule dell'epidermide a tornare allo stato di staminale pluripotente, grazie all'inserzione nel dna di tre specifici geni, poi hanno somministrato un mix di fattori di crescita per far sì che si differenziassero in staminali della pelle.
Trapiantate sui topi, queste cellule hanno dato vita ai vari tipi di cellule e strutture dell'epidermide umana, tra cui i follicoli piliferi completi di pelo.
La terapia genica in pratica utilizza "pezzi di DNA" come fossero farmaci.
Sebbene all'inizio la terapia genica avesse come obiettivo principalmente le malattie genetiche, quelle determinate da geni difettosi da sostituire con terapie sane, si sta invece rivelando utile anche per patologie molto più comuni come infarto, morbo di Parkinson, tumori e Alzheimer.
E' però nel campo delle malattie rare, per le quali spesso non esiste cura, che l'approccio può fare davvero la differenza.
La terapia genica consiste nell'introdurre nelle cellule del paziente, un gene che permette di curarlo.
A tal scopo il Dna terapeutico è inserito in un vettore (un virus reso innocuo), capace di veicolare il prezioso carico nelle cellule bersaglio.
Si sa ad esempio che il cuore se colpito da infarto o altre malattie, non si può generare : ripararlo ed evitare che si formino cicatrici è anche un obiettivo della terapia genica.
Nel 2015 gli scienziati hanno fatto ricrescere i capelli sui topi partendo da cellule staminali umane, buone le speranze per applicare la tecnica anche sull’uomo. La scoperta è del Sanford-Burnham Medical Research Institute di San Diego, California.
Lo studio è stato pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Plos One.
Gli scienziati della struttura di ricerca medica indipendente e senza scopo di lucro sono infatti riusciti a crescere nuovi capelli utilizzando cellule staminali umane, riporta il Telegraph on line.
Nei precedenti tentativi di creare cellule della papilla dermica, che sono di vitale importanza per la formazione del follicolo pilifero, gli studiosi hanno finora isolato cellule sane e le hanno poi messe in coltura per aumentare il loro numero.
Il problema è che le papille dermiche diventano meno efficaci quando vengono moltiplicate.
Ma producendole dalle cellule staminali si riesce a eludere il problema, e la tecnica ha già portato a risultati positivi sui ratti: gli studiosi sono infatti riusciti a far crescere con successo nuovi capelli sui topi dopo aver utilizzato cellule staminali umane.
Ora Alexey Terskikh,che ha guidato lo studio del Sanford-Burnham, spera che la procedura possa portare presto a trapianti di capelli più efficaci negli esseri umani.
«Il nostro metodo basato sulle staminali offre una fonte inesauribile di cellule dal paziente stesso per il trapianto e non viene limitato dalla disponibilità di follicoli piliferi. Il nostro prossimo passo sarà quello di trapiantare le cellule della papilla dermica derivate dalle cellule staminali umane pluripotenti in esseri umani».
Non bisogna però purtroppo illudersi troppo sui tempi che potrebbero richiedere ancora lunghi anni.
Se non se ne sente più parlare infatti è solo perché i tempi della ricerca sono lenti e bisogna evitare inutili speranze e sofferenze ai pazienti.
Negli anni '70 si sperimentavano le cellule staminali del sangue che 40 anni dopo hanno curato tumori e malattie genetiche di 1.400 italiani.
Oggi si sperimentano le terapie di domani.
Ad esempio i linfociti T geneticamente modificati stanno rendendo sempre più efficaci e personalizzate le terapie contro i tumori : sono linfociti T modificati geneticamente in modo da avere sulla superficie molecole che riconoscono i tumori e li attaccano.
Ma la cautela è d'obbligo perché le staminali possono anche fare guai : la rivista Plos medicine ha segnalato due tumori, uno nel cervello e uno nel midollo spinale, in un bambino israeliano trattato con staminali presso un centro moscovita per una grave malattia neurodegenerativa.
La rivista New Scientist ha segnalato il decesso di una donna affetta da malattia renale, per una terapia effettuata a Bangkok, sperimentazione che l'Europa aveva già sospeso sei anni fa quando su 50 pazienti trattati 12 erano deceduti.
Per quanto ci riguarda quindi, meglio sfruttare al meglio possibile quanto di certo ed efficace abbiamo al momento contro la calvizie!