Il miele è il prodotto alimentare che le api non selvatiche producono dal nettare dei fiori e che trasformano, immagazzinano e lasciano maturare nei favi dell'alveare.
Tutti i mieli sono allo stato liquido in origine ma con la diminuzione della temperatura molti di essi cristallizzano e tornano liquidi se riscaldata ad es. in bagnomaria a temperatura non superiore ai 40°.
Il miele può essere considerato un alimento di riserva: solo le api (e pochi altri insetti) fanno miele.
Accumulano scorte di cibo e risolvono il problema trasformando il cibo fresco estivo in un alimento a lunga conservazione.
Il miele è una fonte di zuccheri semplici ed è quindi un cibo altamente energetico e dolcificante. Non è necessaria nessuna trasformazione per essere consumato.
E' migliore dello zucchero perché non contiene saccarosio ma in prevalenza fruttosio che l'organismo può utilizzare più a lungo, contribuendo a mantenere la glicemia a livelli più stabili, ovviamente non bisogna eccedere nelle dosi.
Le api sono fondamentali nell'elaborazione del prodotto: compiono un incredibile lavoro di spigolatura, di raccolta di minuscole goccioline di nettare, da trasformare poi con un processo altrettanto laborioso.
Il nettare è una sostanza zuccherina che le piante producono per attirare gli insetti, inconsapevoli trasportatori del polline, l'elemento fecondante, il quale viene quindi trasportato su altri fiori.
Piante diverse danno diversi nettari e da qui nasce la varietà del miele. Il polline non serve per l'elaborazione del miele, ma come alimento proteico per le api giovani.
Nel miele il polline è presente solo come componente accidentale. Altro elemento di partenza per la formazione del miele è la melata, la linfa delle piante.
Chi fa sport volentieri consuma miele, prima, durante e dopo una competizione, infatti fortifica i muscoli, aumenta la resistenza e favorisce il recupero.
L'assimilazione non richiede sforzo poiché è un alimento predigerito dalle api le quali lo arricchiscono anche di enzimi vivi importanti per l'assimilazione.
Chi soffre di disturbi digestivi, non avranno che da guadagnare nel sostituire il miele al normale zucchero, è anche indicato per l'ulcera gastrica.
I principali componenti del miele sono : acqua, zucchero (fruttosio, glucosio, maltosio), acidi (gluconico, citrico, malico, succinico, acetico, formico, lattico, butirico, piroglutaminico, amminoacidi), proteine, sali minerali (potassio, sodio, calcio, magnesio, cloridico, solfati, fosfati, etc.), pigmenti (carotene, clorofilla, derivati dalla clorofilla), sostanze ed aromi dei fiori (esteri, aldeidi, alcool), tannino, enzimi (invertasi, diastasi), fosfati e vitamine.
100 gr. di miele apportano 300 calorie immediatamente disponibili subito dopo l'ingestione senza necessità di preventiva digestione.
E' particolarmente indicato nella dieta per l'infanzia, infatti a differenza dello zucchero, favorisce la fissazione dei sali minerali.
Usato esternamente favorisce la cicatrizzazione di bruciature e ferite, attenua le irritazioni della gola.
E' utile anche ai costipati e combatte le fermentazioni. E un ricostituente e antianemico. Può essere impiegato ogni giorno.
Una fetta di pane al mattino e unaltra durante la giornata.
Secondo la Royal Society of Chemistry il miele fornisce al corpo sostanze essenziali come sodio, potassio e fruttosio che servono a riprendersi da una serata scomposta.
Un cucchiaino ogni mattina sul pane o per dolcificare il latte o il tè aiuta a disinfettare le prime vie respiratorie e a prevenire la tosse, il raffreddore e mal di gola.
Contiene sostanze con spiccate proprietà battericida.
Il segreto sembra essere una proteina del sistema immunitario delle api (defensina-1).
Il miele allevia le ulcere gastriche.
Il miele sembra ridurre le infiammazioni, stimola la circolazione sanguigna e aumenta la crescita delle cellule epiteliali disposte all'interno dello stomaco e dell'intestino.
Alcuni studi hanno dimostrato che il miele uccide l'Helicobacter pilori, il batterio responsabile della maggioranza delle ulcere.
Il miele crudo è probabilmente la scelta migliore, in quanto il trattamento a temperature altissime utilizzato per il miele pastorizzato potrebbe neutralizzarne alcuni composti attivi..
Pitagora lo descriveva come un elisir di lunga vita!
E' ricco di antiossidanti polifenolici che rallentano il processo di invecchiamento della pelle aiutando a prevenire numerose malattie.
La dose quotidiana consigliata è di circa 30 grammi pari a 3 cucchiai.
Per ottenere benefici il suo consumo dev'essere costante e le dosi possono variare a seconda dell'età e dell'apporto calorico della propria dieta.
Il miele ha un elevato potere energetico circa 320 calorie per 100 grammi.
Per mantenere intatte le sue proprietà il miele andrebbe sciolto in un bicchiere di acqua tiepida senza però diluirlo troppo.
Se preso prima dei pasti svolge un'azione depurativa e calmante dello stomaco.
Dopo aver mangiato aiuta a digerire.
Una delle proprietà principale e più conosciute del miele è anche quella di essere un immunostimolante per le vie respiratorie e un sedativo per la tosse.
Ha inoltre un'azione antinfiammatoria, stimolante e regolatrice dell'intestino e aiuta in caso di ulcera e gastrite.
Gli antiossidanti che contiene aiutano a mantenere pulite le arterie contrastando la formazione delle placche che potrebbero ostruirle.
Altri studi hanno evidenziato che l'uso del miele può essere di sostegno nei casi di alcolismo grazie alla sua capacità di eliminare l'etanolo dal corpo e di smaltire le sostanze nocive che si accumulano nel fegato.
Queste stesse proprietà fanno si che possa essere utile nei casi di intossicazione da stupefacenti e metalli pesanti, perché facilità il processo di espulsione di questi elementi.
Si può anche citare l'azione antitumorale : ci sono studi clinici in corso che stando ai primi risultati, dimostrano che il miele è in grado di stimolare il sistema immunitario aumentando l'efficacia della chemioterapia.
Tutto ciò posto che si parli di prodotti che riportano tutte le certificazioni obbligatorie e che si rispettino alcune regole come quella di non somministrarlo ai bambini sotto l'anno di età in quanto li abitua al sapore dolce, condizionandone precocemente il comportamento alimentare futuro; questa precauzione serve soprattutto per evitare a priori rischi di possibile botulismo infantile.
Un prodotto sicuro può essere quello tradizionale italiano, estratto per centrifugazione, che non ha subito maltrattamenti che possono modificare le sue caratteristiche e in particolare che non è mai stato riscaldato a temperatura superiore a 40 gradi.
Il miele va conservato a circa 20 gradi, perché ad alta temperatura si favorisce il processo di cristallizzazione dello zucchero che ha come conseguenza la formazione di due strati separati all'interno del barattolo e la degradazione degli enzimi presenti.
Va tenuto inoltre in un ambiente asciutto e lontano da fonti di calore e luce.
La data di scadenza è di circa 2 anni dalla data di produzione.
MIELE DI ACACIA
Sapore: delicato di confetto, fine, vellutato
Proprietà: corroborante, lassativo, antinfiammatorio per la gola, patologie dell'apparato digerente, disintossicante del fegato, contro l'acidità di stomaco
MIELE DI ARANCIO
Sapore: aromatico gradevolmente acidulo
Proprietà: cicatrizzante per le ulcere, antispasmodico, sedativo. Contro l'insonnia e l'eccitazione nervosa
MIELE DI BOSCO
Sapore: forte, di vegetale fresco, di zucchero caramellato
Proprietà: indicato negli stati influenzali
MIELE DI CASTAGNO
Sapore: intenso con retrogusto leggermente amaro
Proprietà: favorisce la circolazione sanguigna, antispasmodico, astringente, disinfettante delle vie urinarie. Consigliato per anziani e bambini.
MIELE DI GIRASOLE
Sapore: non molto dolce, asciutto, con aroma di polline
Proprietà: antinevralgico, febbrifugo, consigliato contro il colesterolo. Calcifica le ossa
MIELE DI ERBA MEDICA
Sapore: delicato, neutro, raschia leggermente in gola
Proprietà: tonificante, antinfiammatorio, per gli sportivi dopo una gara
MIELE DI ERICA
Sapore: forte floreale che ricorda l'anice
Proprietà: azione antireumatica, antianemico ricostituente
MIELE DI EUCALIPTO
Sapore: di malto, zucchero caramellato
Proprietà: azione antibiotica, antiasmatico, anticatarrale. Utile per la tosse
MIELE DI MELATA D'ABETE
Sapore: resinoso, come di zucchero caramellato
Proprietà: antisettico polmonare e delle vie respiratorie
MIELE DI MELATA DI QUERCIA
Sapore: di colore dall'ambra scuro al marrone scuro. Cristallizza raramente. Leggermente amaro.
Proprietà: antianemico. Apprezzato dagli atleti per l'elevato contenuto di sali minerali
MIELE MILLEFIORI
Sapore: molto delicato, senza retrogusti particolari
Proprietà: azione disintossicante del fegato
MIELE DI CON MUGO O GINEPRO
Sapore: aromatico tipico delle essenze montane
Proprietà: particolarmente indicato nelle affezioni respiratorie
MIELE DI TARASSACO E MELO
Sapore: marcato, persistente, caratteristico, astringente
Proprietà: diuretico, depurativo, azione benefica sui reni
MIELE DI TIGLIO
Sapore: di mentolo, balsamico, molto persistente e tipico
Proprietà: sedativo dei dolori mestruali, calmante, diuretico, digestivo. Indicato per le tisane espettoranti. Ha proprietà sudorifere. Contro l'insonnia e l'irritabilità
MIELE DI TIMO
Sapore: intenso e persistente, miele aromatico
Proprietà: antisettico, calmante, febbrifugo, tonico
MIELE DI TRIFOGLIO
Sapore: intenso e persistente, miele aromatico
Proprietà: antisettico, calmante, febbrifugo, tonico
MIELE DI RODODENDRO
Sapore: molto delicato, leggermente piccante in gola
Proprietà: ricostituente, calmante dei centri nervosi è utile contro l'artrite
POLLINE DEI FIORI
Sapore: di vegetale non sempre gradito; si può consumare nello yogurt, latte
Proprietà: alimento proteico, ideale come antistress
Ottimo il miele di acacia che contiene destrosio, levulosio, ferro, zolfo, potassio, manganese, rame, fosforo, sodio, calcio, silicio, vit. B1, B2, B6,C e acido folico.
C'è chi sostiene che un bicchiere di acqua tiepida al mattino unita ad un cucchiaino di miele e la spremuta di un mezzo limone sia un toccasana.
Il miele non andrebbe mai somministrato a bambini di età inferiore ad un anno, in quanto potrebbe contenere una piccola quantità delle spore chiamate Clostridium botulinum, gli organismi che causano il botulismo.
Le spore non prosperano nell'intestino degli adulti e dei bambini più grandi ma possono moltiplicarsi nell'intestino di un neonato, provocando una grave forma di avvelenamento da cibo detto botulismo infantile.
Il miele è anche ricco di enzimi che intervengono in tutte le razioni metaboliche dell'organismo accelerandole.
E' un composto complesso e a tutt'oggi non ancora conosciuto, poiché alla luce di nuove ricerche si scoprono sempre nuove molecole o gruppi chimici e si evidenziano sostanze contenute in modeste quantità, ma che risultano spesso di notevole importanza dietetica e farmacologica.
Il miele è un ingrediente importante della linea di prodotti di Naturdieta.