Anti-Age di Vitaminity possiede una formulazione originale ricca dei principali principi attivi che nel corso degli ultimi anni sono stati segnalati dalle più numerose e serie ricerche scientifiche come potenti antiossidanti in funzione antinvecchiamento.
Questi principi attivi che qui
di seguito andremo brevemente illustrando sono inseriti nell'Anti-Age
Vitaminity nei quantitativi ritenuti più efficaci alla luce delle attuali
conoscenze e sperimentazioni.
The verde (Camelia sinensis) foglie estratto secco titolato al 98% di polifenoli totalie al 40% in epigallocatechinagallato (pari per 4 cps rispettivamente a 302,6 mg e 192,5 mg)
Il the verde da alcuni anni viene studiato proprio per gli effetti sullo stato di salute e sulla longevità di popolazioni che lo utilizzano regolarmente in grandi quantità.
L'epigallocatechinagallato (EGCG) è la catechina alla quale è stato attribuito dai vari studi il ruolo maggiore per le benefiche attività del the verde, per questo gli estratti di the verde migliori sono titolati in alte percentuali di questa molecola.
In breve (ma si veda anche scheda del Tè verde Long Life) l'EGCG diminuisce l'eccesso di ciclossigenasi (COX-2) che è implicata in tumori come quello alla prostata. Inoltre influisce sull'espressione del PSA (ossia dell'antigene specifico della prostata) che è coinvolto in vari processi tumorali, tra cui la metastasi.
Regola i geni coinvolti nell'ossidazione lipidica e nella creazione di tessuto adiposo, abbassando la resistenza all'insulina e la glicemia e rivelandosi così un'efficace cura nella prevenzione di diabete e obesità.
Protegge il sistema cardiovascolare agendo come antiossidante, antitrombotico e abbassando i livelli di colesterolo.
Le altre catechine e polifenoli svolgono azioni analoghe e rafforzano sinergicamente quella dell'EGCG, per questo è consigliabile un estratto ricco in EGCG, ma che possa contenere anche le altre utili componenti che si estraggono dalla foglia del the.
Cardo mariano (Sylibum mariano) frutti estratto secco titolato al 80% in silimarina (pari a 247 mg per 4 cps)
La silimarina è un complesso di flavonoidi (silibina, silidianina e silicristina) conosciuto ormai da tempo come efficace epatoprotettore, tanto che viene utilizzato puro per curare problemi dovuti all'alcolismo e alle tossicodipendenze (cirrosi epatiche, steatosi alcoolica, intossicazioni del fegato, epatiti virali).
Protegge infatti le cellule del fegato dai danni di ischemie, radiazioni, sovraccarico di ferro e di tossine.
Pare inoltre che agisca contro la resistenza all'insulina.
E' inoltre in via di sperimentazione la sua azione antitumorale, nonché cardioprotettiva e contro i problemi ai reni e al pancreas.
La silimarina porta
alla produzione di antiossidanti endogeni in quantità molto maggiori di
quanto si potrebbe fare con supplementazioni varie, agendo sugli enzimi come la
glutatione perossidasi, la catalasi e la SOD (superossidodismutasi).
Curcuma (Curcuma longa) radice estratto secco titolato al 95% in curcumina (pari a 293,4 mg per 4 cps)
Una delle piante più studiate negli ultimi anni per gli effetti antiossidanti e antinfiammatori riscontrati a vari livelli e su vari tessuti del corpo umano è sicuramente la curcuma o turmerico.
Particolare attenzione è stata riservata al suo principale principio attivo che è la curcumina.
Ricordiamo qui che la curcumina protegge le cellule dai radicali liberi con molte attività diversificate, stimola la risposta immunitaria, regola il TGF-beta che è uno dei princiapli fattori attivi nell'oncogenesi, blocca l'azione di composti cancerogeni simili agli estrogeni, nonché quella delle nitrossamine e di altre sostanze tossiche, inibisce la COX-2 e la lipossigenasi, impedendone gli effetti infiammatori.
Pare inoltre che abbia l'efficacia dell'aspirina come antinfiammatorio, che sia più efficace di selenio e vitamine A e D3 nonché dello stesso the verde a condurre all'apoptosi le cellule cancerogene (studi in vitro).
Di fatto blocca lo sviluppo di cellule cancerogene ai primi stadi di sviluppo ed è attiva nel ridurre l'angiogenesi tumurale agendo sugli enzimi AP-1 e sulle metalloproteinasi. Inoltre è attiva contro l'HIV (Aids) e nella prevenzione di infarti e crisi cardiache, nonché nella riduzione del colesterolo (stimola la secrezione della bile).
Poligonum cuspidatum radice estratto secco titolato al 98% in trans-resveratrolo (pari a 202, 7 mg di trans-resveratrolo)
E' il trans-resveratrolo il principale protagonista degli studi recenti sulla longevità (si veda anche scheda di Resveratrol Forte della Long Life).
Questo stilbene è un antiossidante utilizzato da alcune piante (notoriamente la vite) per difendersi dai parassiti, tuttavia pare agire con molteplici attività sull'organismo animale e umano.
In particolare agendo sui geni SIR (le cosiddette “sirtuine”) ed emulando gli effetti di prolungamento della vita che si hanno con la restrizione delle calorie.
Come antiossidante è attivo verso varie forme di radicali liberi impedendo l'ossidazione dell'LDL (il colesterolo cosiddetto "cattivo"). Inoltre inibisce l'aggregazione piastrinica fluidificando il sangue, bloccando l'azione della trombina e di altri aggreganti.
Pure è accertato l'effetto di produzione di NO (ossido nitrico) che porta alla dilatazione con rilassamento arterioso.
Riduce sia i trigliceridi circolanti che il colesterolo, così come l'endotelina.
Al pari della curcuma blocca le cellule cancerogene ai primi stadi di sviluppo. Ha azione antitumorale su diversi tipi di patologie. Inoltre riduce gli effetti negativi di regimi alimentari troppo ricchi di acido linoleico (omega 6).
Non ha alcun effetto distruttivo invece sulle cellule sane che vengono, al contrario, protette.
Pare inoltre da alcuni recenti studi che agisca in funzione antiossidante anche sulle cellule cerebrali che proprio a causa dello stress ossidativo finiscono per andare incontro a processi di degenerazione. U
n altrettanto recente studio
cinese ha mostrato l'effetto protettivo del resveratrolo contro
l'infiammazione del midollo spinale (azione analoga a quella del farmaco
prednisone, ma con maggiore protezione antiossidante).
Ashwagandha -Withania (Withania somnifera) radice estratto secco (154,5 mg per 4 cps) titolato al 2,5% in withanolidi (pari per 4 cps a 3,86 mg)
L’Ashwaganda è una delle piante più note della medicina ayurvedica, ossia della medicina indiana tradizionale, in cui viene utilizzata come tonico ed energizzante, nonché contro l’invecchiamento, l’insonnia e lo stress, l’impotenza sessuale e l’affaticamento mentale.
Questi usi tradizionali sono peraltro stati confermati da studi recenti nei quali si è rilevata una potente attività antiossidante dei withanolidi che accrescerebbero l’attvità della SOD (superossidodismutasi) e della glutatione pesossidasi nella corteccia frontale e nel corpum striatum.
Inoltre è stato riscontrato un effetto contro la perossidazione lipidica cerebrale in animali trattati con colchicina (un potente neurotossico) con riparazione del danno stesso in solo 3 settimane di somministrazione di Withania somnifera.
In particolare la Withaferina A, uno degli alcaloidi attivi nell’Ashwagandha, ha mostrato una potente azione antinfiammatoria anche contro l’artrite senza che si sia riscontrato alcun tipo di effetto collaterale.
Oltre a combattere l’infiammazione con risultati analoghi a quelli del cortisolo, la stessa sostanza ha mostrato proprietà febbrifughe, analgesiche e antistress simili a quelle dello stesso ormone.
E’ pertanto da considerarsi
una pianta con effetti adattogeni, dal momento che agisce contro il
nervosismo e lo stress, nonché contro l’ansia e la fatica mentale.
Quercetina 154,4 mg (per 4 cps)
E’ un noto flavonoide che agisce inibendo gli enzimi ciclossigenasi e lipossigenasi, riducendo altre sostanze infiammatorie come l’istamina, le prostaglandine e la bradichinina.
Agendo sul tratto intestinale riduce le reazioni agli allergeni alimentari ed inoltre migliora l’assorbimento di altre sostanze come il trans-resveratrolo.
Uno studio pubblicato sulla nota rivista scientifica “The Lancet” ha mostrato che la quercetina assunta per 5 anni su un campione di ben 890 persone ha ridotto notevolmente i rischi di problemi cardiovascolari.
Potenzia inoltre l’azione
della vitamina C.
Uva (Vitis vinifera) semi estratto secco, 101,9 mg, titolato al 95% di proantocianidine (pari a 96,8 mg per 4 cps)
Le Proantocianidine Oligomeriche (conosciute con la sigla OPC) appartengono alla vasta famiglia dei bioflavonoidi, sostanze naturali che negli studi degli ultimi anni hanno rivelato proprietà antiossidanti e curative molto elevate.
Le OPC sono un esempio unico di antiossidanti biologicamente attivi, provati sia farmacologicamente sia clinicamente, con indicazione specifica per la prevenzione e la terapia nella malattie cardiovascolari.
Ancora più sorprendenti le proprietà antiossidanti che in alcuni studi si sono mostrate analoghe a quelle di due enzimi preposti a combattere i danni ossidativi come la superossidodisinutasi (SOD) e la catalasi.
Peraltro il forte potere scavenger delle OPC contro i radicali liberi è risultato essere alla base dell'azione vasoprotettiva.
Inoltre, le OPC inibiscono
in modo non competitivo la xantina-ossidasi, promoter della formazione
dell'anione superossido, con una potenza paragonabile a quella dell'allopurinolo.
Bioperine® (Piper nigrum) frutti estratto secco titolato al 95% in piperina (pari a 9,7 mg per 4 cps)
La Bioperine® è un estratto standardizzato di piperina ottenuto dal pepe nero (piper nigrum fam.Piperaceae).
Il pepe nero viene usato in diversi prodotti per trattare la febbre, disturbi digestivi, difficoltà urinarie, reumatismi, nevralgia e tremori.
La Bioperine® contiene molte più sostanze attive del pepe nero rispetto a quelle contenute nel pepe assunto crudo.
La Bioperine® aumenta il tasso d'assorbimento di molte sostanze, comprese vitamine, minerali, amminoacidi e anti-ossidanti, e in particolare della curcumina (elevandolo pare anche del 2000%) rendendo gli altri principi attivi ancora più efficaci.
Di recente si è scoperto che la piperina potrebbe inibire proprio la 5 alfa redattasi di tipo II, ossia la stessa isoforma dell’enzima che viene inibita dal farmaco finasteride.
Dosaggio:
il dosaggio da 2 a 4 capsule al giorno consente di modulare
l'assunzione di questo integratore in relazione agli effettivi bisogni
individuali e alla risposta individuale.
La dose inferiore giornaliere (2 cps) potrebbe essere indicata per persone giovani e comunque non sottoposte a particolari stress, nonché come dose di mantenimento dopo la cura iniziale, mentre la dose media (3 cps) e superiore (4 cps) è consigliabile per chi ha superato i 35-40 anni, nonché per chi pratica sport più o meno intensamente e a qualsiasi età.
Composizione per 4 (quattro) cps :
Bio-disponibilità più elevata grazie
all’associazione di sostanze idonee a favorire l’assorbimento degli attivi, come
la Bioperine® per la curcumina e la quercitina per il trans-resveratrolo
Controindicazioni:
non assumere durante la gravidanza e l'allattamento.
Usare con cautela in caso di assunzione di farmaci anticoagulanti o antiaggreganti piastrinici.
Anti Age 2 barattoli da 120 capsule ciascuno € 66