VITA DA SINGLE

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Diceva lo psicologo Donald Winnicott che lo stare da soli è indice di grande maturità.

Un bambino dipende in tutto e per tutto dai genitori, ma crescendo diventa sempre più indipendente.

L'individuo crescendo impara a dare un senso alla propria vita e giunge a non dover più dipendere da altri per definirlo.

Chi ha detto che i single sono per forza persone tristi, sole ed ossessionate dalla ricerca della propria anima gemella?

Uno studio effettuato all'Università della California abbatte questi stereotipi e sostiene che i cuori solitari hanno la facoltà di fare scelte autonome, sono più inclini ad affrontare e superare i problemi della vita rispetto a chi è sposato.

Genesis l'integratore globale per la saluteI ricercatori coinvolti nella ricerca hanno analizzato più di 800 studi precedenti sul tema, mettendo a confronto il mondo degli scapoli e sposati.

E' emerso che i single sono più portati a vivere una continua crescita interiore e meno portati a sperimentare emozioni negative rispetto ai colleghi che vivono una relazione d'amore.

Pare che i single inoltre tendano a dare un valore maggiore al lavoro e riescano a dedicarsi con più costanza ed assiduità a familiari, amici, vicini di casa e conoscenti.

Chi ha sempre pensato che il matrimonio renda le persone maggiormente felici e disposte a circondarsi di altri individui dovrà ricredersi : attraverso lo studio condotto si sostiene invece che gli sposati siano più inclini all'isolamento rispetto ai single.

I single pare che vivano una vita più piena, autentica e ricca di significato proprio perché vivono da soli.

Una persona single può fare qualsiasi cosa senza dover rendere conto a nessuno.

Si dorme meglio. È scientificamente provato che le persone single riposano meglio se dormono da sole.

Questo significa che si ha più spazio per muoversi, non si sente russare nessuno, si sta a letto più a lungo e al mattino si hanno più energie.

Si può partire quando e dove si vuole.

Non dar conto a nessuno significa anche infilare due costumi nello zaino e andare a trovare il proprio amico in una capitale vicina per il weekend, senza che qualcuno impazzisca di gelosia.

Essere in ordine e farsi belli è un impegno che si prende con sé stessi e non per qualcun altro.

Ci si può concentrare sulla carriera. Avere una storia importante è impegnativo. Bisogna ammetterlo. Quando si incontra la persona della propria vita sicuramente si è pronti a fare ogni sacrificio pur di far durare la storia e spesso neanche pesa. Ma finché si è single e non si incontra la persona che ci faccia sentire "leggeri" anche quando state per accendere un mutuo per una villetta bifamiliare, meglio concentrarsi sul successo professionale.

Si ha più tempo per gli amici. Gli amici fidanzati diranno che non è vero, che loro per te ci sono sempre. Peccato che quando chiami per improvvisare un aperitivo, hanno sempre un impegno già preso con che non riescono a spostare.

Si aumenti la propria autostima cavandosela da soli. Si impara a distinguere i momenti in cui si può chiedere aiuto a qualcuno e quelli in cui si deve fare affidamento solo su se stessi. Ci si conosce meglio e più in profondo, perché si affrontano le proprie paure da soli.

Si è gli artefici della propria felicità. Il proprio umore non dipende da qualcun altro. Si impara a conoscere la propria tristezza, i propri alti e bassi e a reagire in modo positivo.

Si può essere "egoisti" senza sensi di colpa. Ci si può fare i propri piani, cambiarli e ricambiarli senza doverli giustificare a qualcuno e senza dover adattarli ai desideri di un altro.

Si può uscire quando si vuole e con chi si vuole.

Si può mangiare quando si ha fame.

Nella vita da single si tende a far più esercizio fisico. Uno studio condotto su 13.000 americani, dai 18 ai 64 anni, ha rivelato che chi non è mai stato sposato si dedica di più all'attività fisica rispetto ai soggetti appartenenti alle altre categorie (divorziato/separato, sposato, vedovo/a), a prescindere dall'età e dal sesso. L'esercizio fisico è direttamente collegato ad altri benefici per la salute, come il miglioramento dell'umore, l'aumento dei livelli di energia, migliore qualità del sonno, migliorata attività cardiovascolare e perfino migliori prestazioni sessuali.

Si è più attivi socialmente. Alcuni esperti affermano che i single sono più resilienti e che riescono ad instaurare legami sociali più forti rispetto alle persone sposate, perché cercano più occasioni per socializzare.

Si tende a mangiare più sano. Ci sono diverse ricerche scientifiche che attestano i benefici di una relazione serena, ma vivere un rapporto poco sano, tossico o condannato al divorzio, è dannoso sia per la mente che per il corpo.Le relazioni malate e infelici possono condurre ad una serie di comportamenti e abitudini nocive come il "comfort feasting" (mangiare di tutto ed ingrassare, perché si è alla ricerca di un "amico", di un conforto) e il "control feasting" (usare la privazione di cibo per controllare qualcosa della propria vita), come spiega l'esperta di sesso e relazioni Laurel House.

Le amicizie durano più a lungo. Pur non volendo, quando ci si sposa molte amicizie finiscono in secondo piano. Le priorità diventano il compagno e la famiglia. È giusto così, ma d'altra parte i single riescono più agevolmente a tenere in piedi le loro amicizie e questo fa di loro degli amici "migliori". Se potete contare su un gruppo di persone importanti, la vostra vita non andrà in mille pezzi quando "quello/a giusto/a" non ci sarà più.

Si accumulano meno debiti. I soldi non valgono quanto salute e felicità, ma avere debiti è stressante. Sembra che i single tendano ad averne di meno. Se è vero che le questioni di soldi causano forte stress e che lo stress può danneggiare la salute, questa è davvero una scoperta importante.

Si diventa autosufficienti. Da soli s'impara a godersi il tempo solo per sé stessi. L'abilità di vivere in modo indipendente ed appagante è un' importante "tecnica di sopravvivenza" di cui non tutte le persone in coppia riescono a godere.

Non si deve rinunciare a nulla e non si ha paura di causare litigi, incomprensioni e separazioni.

La persona single non ha bisogno di mentire a nessuno, vive la sua vita esattamente per quello che è.

Nella coppia sono fondamentali i compromessi, con sé stessi no.

La cosa che può più pesare a chi vive una relazione è il dovere dare delle spiegazioni all'altro sulle scelte semplici o importanti della vita; il dare delle giustificazioni su alcuni comportamenti e dover prendere in considerazione anche la presenza dell'altro, nei momenti in cui decidiamo di fare qualcosa nella nostra vita.

Chi vive una vera relazione di coppia non può pensare singolarmente ed egoisticamente, ma deve tenere conto dell'esistenza dell'altro.

Essere single tutta la vita però può anche significare non provare la gioia di invecchiare insieme, o di condividere dei figli e una famiglia.

 

Ma per qualcuno questi ultimi aspetti potrebbero solo essere un peso, quindi è importante essere consapevoli della propria scelta per non avere dei rimpianti.

 

 

10 REGOLE PER VIVERE BENE DA SINGLE

 

1 Ricomincia a sognare. Coltivare i propri sogni aumenta la forza interiore e ci rende ricchi di idee, speranze, positività. Datti l'opportunità di creare un progetto a cui tieni, piccolo o grande che sia ti darà un concentrato di energia ed entusiasmo.

 

2 Ti meriti qualche vizio. Un pomeriggio alle terme, il caffè in quel posto che ti piace tanto, un weekend alla scoperta di una città sconosciuta : a volte basta poco per premiarsi ed aumentare la propria autostima.

 

3 Corri! Oppure nuota, balla, vai in palestra, gioca a tennis. Grazie alle endorfine prodotte dall'attività fisica, l'umore sale. Inoltre lo sport permette di sfogare rabbia e stress. Percepire un corpo agile e scattante dà effetti positivi alla mente e migliore l'autostima.

 

4 Il tempo è denaro. Se non devi condividerlo con un'altra persona, ti resterà più tempo, ma sprecarlo è peccato. Puoi cercare un nuovo lavoro oppure dedicarti alla lettura, al bricolage o a seguire quel corso di cucina o di ballo che volevi sempre fare.

 

5 Addio critiche. Sei rimasto solo dopo una lunga storia? Basta rimuginare su errori, omissioni o colpe. Se proprio senti la necessità di farlo, ripiega mentalmente le tue storie, scrivi ciò che ti ha lasciato dentro e fai in modo che ti sia lezione per il futuro. Punta tutto sul presente e non lasciarti zavorrare dal passato.

 

6 Chi trova un amico trova un tesoro. Le amicizie, quando sono autentiche, rendono la vita migliore. Arricchisci i momenti liberi grazie alla presenza degli amici e non ti sottrarre all'opportunità di nuovi incontri. Ogni occasione di parlare o incontrarsi con gli amici autentici diventa pura ispirazione quando si scelgono persone positive.

 

7 Il momento del benessere. Sfrutta il periodo da single per rimetterti in forma, anche nell'alimentazione. Non c'è nessuno da compiacere, devi solo concentrarti su cosa ti fa stare bene : zuppe calde, insalate, tè e tisane, legumi, condimento con olio crudo, aumentare l'assunzione di vegetali.

 

8 Io ballo da solo. Mai andati al cinema o al ristorante soli? Se non lo fai, ti stai limitando, perché ti costringi ad aver bisogno degli altri per fare le cose che desideri. Il primo passo? Fallo con il cinema. Quando le luci si abbassano e lo spettacolo comincia, a nessuno importa nulla se non ciò che capita sullo schermo.

 

9 Un abbonamento a ... Al teatro, al cinema o ovunque ci sia un'attività che ispira in tuo entusiasmo. Non troppo lontano da casa, sarà più facile uscire. E' l'occasione giusta per mantenere attiva la mente, nutrire i tuoi interessi e scoprire un nuovo hobby. E perché no? Fare nuovi incontri.

 

10 In cerca di divertimento. Possiamo vivere in solitudine subendola e spegnendoci in attesa che un'anima pia ci soccorra, oppure dando sfogo a tutte le cose che ci vengono in mente. Certo, occorre un po' d'orgoglio e vincere un pò di imbarazzo e pregiudizi. Ma ogni bella esperienza che facciamo ci fa crescere un po' di più.

 

 

L'UOMO E' FATTO PER PER VIVERE IN COPPIA  ?

 

Difficile dirlo.

 

Di certo l'Uomo è un animale sociale che, se allontanato dal gruppo, soffre d'abbandono.

 

E questo capita anche al single più orgoglioso.

 

Per questo è importante non chiudersi in se stessi, anche quando si è del tutto autosufficienti.

 

Conoscere nuove persone è fondamentale, ma non per toglierci dalla condizione da single, quanto per aumentare le proprie esperienze ed arricchire la vita.

 

Allo stesso modo è importante non perdere le vecchie amicizie anche se sono accoppiate, una qualche idea potrebbe essere organizzare una cena a settimana a casa propria o di un amico (anche sposato); oppure un aperitivo, dove magari qualcuno invita a sua volta un amico. I corsi poi, sono una vera occasione e possono essere condivisi anche tra amici.

 

 

FORMARE UNA FAMIGLIA?

 

Oggettivamente sembra che oggi esistono molte meno ragioni pratiche per formare una famiglia tradizionale. A parte l'amore, ovvio.

 

Perché?

 

Anzitutto è diminuita la soglia della paura di non riuscire ad affrontare l'esistenza senza un compagno.

 

Un tempo vivere da soli poteva essere difficile, soprattutto perché le donne assumevano e svolgevano determinati ruoli e gli uomini altri, senza contaminazione tra i ruoli : vivere senza la controparte che portava i soldi a casa o badava alla casa pareva impossibile.

 

Oggi non è più così, si è più indipendenti, a partire dal lavoro.

 

Inoltre oggi la società offre mille facilitazioni pratiche per snellire la quotidianità di chi vive solo.

 

 

SI INVECCHIA SEMPRE PIU' E SEMPRE MEGLIO

 

Se 50-60 anni fa un uomo di cinquant'anni era considerato un vecchio, oggi la stessa persona si offenderebbe a sentirsi considerato anziano!

 

Oggi le possibilità di impostare una vita felice prendendosi un po' di tempo anche per sé stessi ci sono davvero.

 

 

VIVERE DA SOLI

 

La condizione essenziale per vivere bene da soli è quella di stare bene con sé stessi.

 

Se si ha una buona accettazione di sé, una discreta fiducia nella propria persona, si riesce a scoprire il senso della vita senza il bisogno che sia un altro a donarcelo.

 

Il single felice è una persona che sa che, in quel determinato momento, la sua esistenza ha uno scopo e non attende un compagno per definirlo.

 

Ovviamente star bene da soli è una condizione accettata dalle persone più indipendenti che sanno in qualche modo "farsi compagnia da soli".

 

Di contro, persino in una coppia è importante che questa indipendenza esista, perché non è possibile avere una costante necessità dell'altro.

 

 

VIVERE DA SOLI DA' SOLITUDINE?

 

Ci sono persone che non sanno stare senza un compagno/a e i figli.

 

Ma basta avere tanti interessi, fare una vita di società, uscire con i colleghi, con gli amici, fare le vacanze con loro.

 

Insomma cercare di avere un feeling mentale con altre persone e comunicare.

 

Si deve essere curiosi, prendersi cura di se stessi, imparare a gestirsi e non fare l'errore di isolarsi.

 

Bisogna sempre avere voglia di arricchirsi e avere degli obiettivi nella vita, questo vale per tutti e ancor più per i single.

 

L'essere single porta inoltre ad essere più aperti con gli altri perché costretti a mettersi in gioco.

 

 

NON DOVER RENDERE CONTO A NESSUNO E' IL LATO POSITIVO DELL'ESSERE SINGLE?

 

A qualcuno bisogna comunque dare ascolto, a un amico piuttosto che un familiare.

 

Quando si è soli non si vive mica in una stazione spaziale.

 

Poi comunque si deve rendere conto anche a se stessi, sia dal punto di vista dell'onestà sia della qualità mentale.

 

 

E' DIVERSO SE SI E' SINGLE PER SCELTA O SE LO SI E' FORZATAMENTE?

 

Cambia molto, quello che conta è la convinzione delle proprie scelte.

 

Tanti escono da storie lunghe o da matrimoni fallimentari e si ritrovano ad affrontare l'esistenza da soli.

 

 

OBIETTIVI NELLA VITA E CORRELAZIONE CON IL PARTNER

 

Il "trucco" per vivere bene da single è quindi quello di avere un obiettivo in mente, un obiettivo che cambierà a seconda delle stagioni della vita.

 

Un obiettivo che deve però essere sempre presente, affinché lo stare da soli non diventi una deriva, una specie di naufragio o di sfortuna.

 

Che cosa vogliamo dalla vita?

 

Quali sono i nostri interessi?

 

Quali capacità possiamo mettere in atto per realizzarci?

 

Il compito di rispondere a queste domande non lo possiamo affidare ad altri, anche se viviamo in coppia.

 

Non è detto che la risposta sia immediata e ci giunga per puro istinto di sopravvivenza : sono il tempo, l'esperienza, la maturità che ci portano a comprendere a fondo queste domande e a fornirci le direzioni che vogliamo prendere.

 

Questi obiettivi si devono delineare da soli, nessuno dovrebbe darci la direttiva della nostra vita, renderci così tanto dipendenti da non essere nulla se non in rapporto a un'alta persona.

 

Vivere in coppia deve essere una scelta d'amore, la volontà di trascorrere il resto della vita con questa persona, perché ci piace troppo stare con lei.

 

Ma non deve significare che l'altro individuo sia l'unica ragione per cui siamo al mondo.

 

Lo scopo della nostra vita ce lo dobbiamo dare noi e questo lo si deve fare in ogni caso.

 

Quindi anche una persona sola può vivere benissimo, basta che la sua vita abbia una significato.

 

E, allo stesso tempo, non vuol dire che questa condizione sia cristallizzata per sempre, si può sempre pensare, un giorno o l'altro, di vivere l'esperienza di coppia se lo si desidera.

 

Ma ciò che deve accomunare tutti, single e sposati/fidanzati, è che la prima risorsa deve essere trovata in se stessi.

 

Essere soli non deve essere considerata una condizione punitiva, patologica, di sofferenza, ma una condizione di partenza per qualsiasi strada si voglia intraprendere nella vita.

 

Stare bene da soli è importante anche per la vita di coppia, mentre è rischioso concepire la felicità solo in rapporto a un altro.

 

Chi pensa che la felicità sia solo stare insieme all'altra persona non sta bene con se stesso, non ha un equilibrio emotivo personale e di crescita reale.

 

Sia che ci si trovi soli non per scelta sia che invece si abbia proprio voglia di restare single, l'importante è non perdersi mai di vista.

 

Stare da soli ha infatti un grande pregio : permette di dedicare più tempo a noi stessi, ad ascoltarci e a conoscerci meglio.

 

Perché chi ama un altro, il più delle volte si preoccupa dell'amato.

 

Da single il problema non si pone : è il momento perfetto per capire cosa ci piace davvero, come si vorrebbe vivere la vita, il lavoro, le amicizie, gli hobby, il tempo.

 

 

CRESCERE COME PERSONE

 

Si sa che molte persone non sono sole per scelta.

 

A volte sembrano non essere in grado di affrontare una relazione, di costruirla, di mantenerla nel tempo.

 

Altre volte escono da un rapporto in maniera traumatica, con ottimismo e autostima sotto ai piedi.

 

Però, al di là della depressione che subentra dopo un evento del genere, la parola d'ordine è riscoprirsi finalmente fuori dalla coppia e ricominciare a crescere.

 

In che modo? Pensando ai compromessi, alle rinunce, agli addii a cui l'amore ci ha costretti durante gli anni.

 

Un rinnovato o ritrovato egoismo diventa la soluzione migliore per affrontare la vita da soli!

 

Godersi l'esistenza fino in fondo è il modo migliore per diventare adulti e sempre più interessanti agli occhi altrui.

 

 

INTERNET CONTRO L'ISOLAMENTO

 

Oggi grazie ad internet, nessuno è davvero solo.

 

Proprio attraverso i social network e le applicazioni di instant messaging, è stato possibile riallacciare amicizie che parevano perdute per sempre.

 

Perché non approfittarne?

 

Il momento di passare dal virtuale al reale è arrivato : basta con le ciance in bacheca e via libera agli inviti.

 

Organizza incontri  fra vecchi compagni di scuola e di lavoro, vai a trovare quella persona che non vedevi da 10 anni, conosci la famiglia di quel tuo amico che avevi perduto di vista.

 

Internet aiuta, purché non lo si usi solo per trascorrere serate in solitudine, davanti al monitori.

 

 

VITA DA SINGLE E' IL MEGLIO?

 

Si potrebbe pensare che la vita da soli sia davvero fantastica.

 

In realtà non è sempre così.

 

Anche chi sta bene con se stesso a volte può sentirsi triste e solo, abbandonato dal mondo.

 

Le crisi, insomma, prima o poi possono arrivare.

 

Quando?

 

Soprattutto la sera e durante le feste.

 

Per questo bisognerebbe evitare di abbassare la guardia proprio in quei momenti.

 

Altri amici single sono una vera manna dal cielo in questi casi, soprattutto se insieme si riesce a creare un po' di coinvolgimento : sport, teatro, corsi, cinema, concerti, viaggi, etc.

 

Qualsiasi cosa funziona pur di evitare la crisi nera della serata infrasettimanale, quando si torna dal lavoro e ci si comincia a chiedere se la nostra vita è tutta qua.

 

E per le festività, vale la medesima regola : guai a trascorrerle rintanati in un angolo a meditare sull'ingiustizia del destino.

 

Meglio pensare che poteva andare peggio : ci si poteva annoiare in due!

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