Vedere anche Reductup il prodotto in capsule appositamente studiato per l'uomo.
Mycream è un prodotto in crema a base di caffeina attivata per la riduzione del seno formulato dalla sempre ottima Wonderup Sagl - Naturdieta.
Questa azienda è apprezzata per i suoi prodotti naturali di alta qualità, studiati scientificamente sfruttando al massimo le straordinarie proprietà di componenti naturali.
L’esperienza nel settore erboristico e la ricerca più avanzata hanno permesso ai ricercatori di Wonderup Sagl di formulare questo prodotto esclusivamente naturale.
La crema è capace di agire sulle adiposità localizzate e di migliorare in toto la zona seno.
Mycream è un prodotto nato dall’esperienza professionale, ideale per completare e mantenere l’azione dei trattamenti eseguiti in istituto, estremamente efficace perché impiega gli stessi principi attivi professionali, da utilizzare anche a casa.
Mycream contiene una varietà e quantità di ingredienti incredibile : body sculpt al 4% (indicato per il trattamento riducente le adiposità, nella cellulite compatta con tessuti rilasciati; contiene acido linoleico coniugato, sostanza particolare in grado di assicurare una diminuzione del volume degli adipociti con conseguente snellimento della parte trattata, specifico per rafforzare la muscolatura e ridefinire la figura riducendone le adiposità eccessive), reduplant al 5% (indicato per il trattamento riducente delle adiposità, esplica un marcato effetto riducente), contiene un pregiato mix di estratti puri impiegati anche nella produzione farmaceutica, composto da ippocastano, alghe marine, escina, carnitina e rusco, potenziati dall’apporto di caffeina pura anidra e iodio organico (il tutto veicolato da maltodestrine, ha un elevato coefficiente di penetrazione inibente la fosfodieterasi e la conseguente riduzione di lipidi negli adipociti, con innalzamento dei fattori metabolici e rafforzamento della fragilità capillare, utile per ridurre la massa grassa e rimodellare il seno), Rosa Centifolia (Rose Distilled Water ), Acqua, C12-20 Acid Peg 8 Ester, Hydrogenated Polyisobutene, Cetyl Alcohol, Hethylhexyl Stearate, Acido stearico, glicerina, vitamina E, xanthomanas Campestris, Disodium Edta, Methylparaben, Ethylparaben, Propylparaben, Buthylparaben, Profumo, benzyl Alcohol, Linalool, Geraniol, Citronellol, Oryza Sativa, Coniugated Linoleic Acid, Fucus Vesiculosus, Paullinia Cupana (guaranà), glicole propilenico, Rutina, Hydroxypropylbistrimonium Diiodide, Hedera Helix, Imidazolidinyl Urea, Potassium Sorbate, Sodium Benzoate.
La caffeina,in cosmesi, trova maggior utilizzo come coadiuvante per il trattamento della riduzione del tessuto adiposo sottocutaneo, date le potenzialità lipolitiche e termogeniche.
L’inestetismo dovuto all’accumulo di grassi nel tessuto adiposo sottocutaneo è frequente particolarmente nelle donne anche se, seppur in misura minore, si può presentare anche nell’uomo e si esplicita in zone del corpo ben definite come cosce, glutei, fianchi, seno…
Il processo adiposo viene originato da modificazioni del microcircolo, con aumento della permeabilità dei capillari posti nel derma e nel lipoderma, i quali lasciano sgorgare plasma in sovrabbondanza negli interstizi cellulari originando edema.
La concomitante perdita di efficacia del sistema drenante linfatico aggrava questa manifestazione.
La tensione che questo agglomerato in eccesso attua sulle cellule ne modifica le funzioni, con conseguente alterazione delle strutture tessutali sino alla lacerazione dell’adipocita.
La perdita del contenuto cellulare o la combinazione con cellule vicine stimola i processi di difesa con conseguente sintesi di collagene fibroso che incorpora cellule adipose in un organismo organizzato ed isolato: il nodulo adiposo.
Il micronodulo così formatosi, va incontro ad un processo involutivo causato dalla disidratazione e dal ridotto apporto di substrati, con conseguente formazione di zone capsulate di dimensioni maggiori, dette macronoduli.
Queste strutture compromettono in modo definitivo la diffusione di nutrienti ed ossigeno, causando accumulo di prodotti catabolici e rifiuti cellulari che portano a degenerazione o sclerosi e senescenza precoce del tessuto.
Dato che la costituzione di adipe in eccesso è connessa a problemi circolatori con fuoriuscita di liquidi negli interstizi ed esclusione degli adipociti con blocco degli scambi metabolici, è appropriato prendere provvedimenti mediante un’azione drenante e disintossicante per sciogliere le fibre collagene che bloccano gli adipociti.
E’ per questo motivo che può essere utile l’applicazione cosmetica della caffeina per la sua capacità di favorire il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti, anche se la principale azione della molecola è quella di stimolare la mobilità degli acidi grassi nel tessuto adiposo.
L’attività adipolitica è ricorrente e ciclica nel tessuto normale con una cadenza di circa quindici giorni.
Essa ha luogo grazie all’intervento di ormoni quale il glucagone e l’ATCH che stimolano l’adenilato ciclasi a convertire l’ATP in AMPc il quale, con azione ormono-simile, stimola mediante fosforilazione l’attivazione della lipasi adipolitica.Questa consente l’idrolisi dei trigliceridi in digliceridi che vengono in un secondo tempo scissi in acidi grassi e quindi rimossi.
La caffeina stimola l’attività dell’AMPc bloccando la fosfodiesterasi, enzima che degrada l’AMPc ed ostacola la lipolisi.
L’uso locale della caffeina non provoca controindicazioni, allo stato attuale, giacché l’assorbimento transdermico non evidenzia concentrazioni ematiche tali da sviluppare conseguenze sistemiche.
L’utilizzo topico della caffeina nel settore cosmetico è adatto per il trattamento delle adiposità localizzate ed è motivato per gli effetti catabolici sugli adipociti.
La caffeina ha proprietà ideali per essere assimilata per applicazione topica, grazie ad un buon “HLB” (Hydrophylic-Lipophylic-Balance ) che non permette la propagazione attraverso l’epidermide.
Diverse formulazioni sono state realizzate per ottimizzare ulteriormente la cinetica di assorbimento, includendo ulteriori principi attivi tra i quali il limonene, oppure utilizzando l’inserimento della caffeina nei liposomi.
L’assorbimento è tale da giungere sino agli adipociti sui quali manifesta le specifiche attività cataboliche, sottraendosi all’ammissione nel letto vasale e non conducendo a picchi ematici tali da stimolare esiti sistemici.
E’ utile rammentare che l’assorbimento attraverso la cute di principi attivi è condizionato dal livello di idratazione cutanea poiché la componente lipidica epidermica rappresenta il principale vettore per lo scioglimento delle sostanze applicate.
Una sua modifica o riduzione, usuale nel processo di logoramento dermico, può determinare una riduzione dell’assorbimento.
Per tale motivo è opportuno cautelare la nutrizione e l’idratazione epiteliale con prodotti contro l’invecchiamento specifici per le parti da trattare, al fine di ottimizzare la validità della cura estetica.
Uno speciale nuovo utilizzo della caffeina ne prevede l’impiego come filtro solare per le radiazioni UVC, grazie all’assorbimento dello spettro elettromagnetico.
Il potere proteggente su queste emissioni altamente energetiche, che se perpetrate per lungo tempo potrebbero far sviluppare neoplasie a carico dell’epidermide, rappresenta un fattore di attuale e confermato interesse al fine di impedire gli effetti nocivi determinati dall’assottigliamento dello strato di ozono.
Sempre nell’ottica di profilassi dagli effetti negativi delle radiazioni ultraviolette, studi in vitro hanno messo in evidenza che la caffeina svolge azioni protettive nei confronti dei raggi UVB, diminuendone la potenzialità neoplastica.
Impiegare al proprio domicilio dei prodotti con gli stessi principi attivi che vengono inseriti nel trattamento professionale, in alta concentrazione per garantirne la massima efficacia, consente sia il mantenimento dei risultati ottenuti sia un effettivo miglioramento estetico, in tempi più brevi.
Una donna che si guarda allo specchio in posizioni stravaganti e che si lagna del tessuto adiposo in eccesso è ormai una figura dei nostri giorni.
Lo attestano le cifre epidemiologiche: l’85% delle donne, dalla pubertà in poi, hanno adipe di vario grado ed il rimanente 15%, esplicita inquietudini o concetti ego distonici a riguardo.
Le donne asiatiche e africane hanno meno pinguedine localizzata e per quanto concerne il biotipo caucasico, le donne latine protendono ad accrescere più adipe sulle cosce, mentre le anglosassoni e le nord europee sull’addome e sul seno.
La manifestazione di zone di forma bucherellata e spugnosa nelle cosce, nei glutei e sul seno è recepito come un avvenimento psicologico snervante da quasi tutte le donne.
Ad un’arcana iperestesia percettiva sull’adipe, coincide similmente una situazione di non gradimento.
Lontano dall’essere indifferenti a questo stato dell’essere dopo la scoperta di una piccola area di grasso anche in parti insospettabili del loro corpo, tutte le donne si oppongono alla nuova situazione con un incredibile cipiglio.
I motivi che cagionano l’adipe non sono del tutto noti anche se è ormai certo che, in aggiunta ad a una tendenza ereditaria non meglio individuata, gli ormoni svolgono una funzione decisamente importante.
L’influenza del DNA è indiscutibile.
Sovente nonne, madri, figlie e nipoti sono simili sia nella locazione che nella sviluppo dell’adipe e per ciò che concerne gli ormoni, le realtà sono viepiù consistenti, pressoché esclusivamente, nelle donne.
La comparsa del grasso dopo l’età dello sviluppo, il peggioramento delle lesioni durante la gestazione, il nursing, le mestruazioni ed in condizioni di alta concentrazione di estrogeni non fanno che avvallare questa tesi.
Diversi sono gli ormoni che influiscono sulle varie parti del tessuto sottocutaneo come progesterone, testosterone, insulina, adrenalina, noradrenalina, ormoni tiroidei e prolattina, che condizionano esplicitamente il metabolismo del tessuto adiposo.
Tutte le donne sono a conoscenza che la ripartizione naturale del tessuto adiposo in abbondanza interessa specialmente cosce, glutei e seno.
L’adiposità si presenta particolarmente in queste aree perché qui gli adipociti sono più ampi degli altri, più sensibili agli estrogeni e presentano anche un metabolismo più equilibrato.
L’associazione tra adiposità localizzata e sovrappeso non è così scontata.
Più che il peso in eccesso o il diminuito tono dei muscoli, paiono essere determinanti le difformità singole nel riscontro che i nuclei adiposi presentano verso le stimolazioni ormonali.
La perdita di peso può avere dei risultati oggettivi sull’adiposità localizzata perché favorisce una diminuzione del volume delle cellule adipose ma il dimagrimento può però anche non essere adatto ad eliminare la comparsa di adiposità perché la diminuzione del tessuto adiposo di per sé non determina una mutamento della struttura e delle quantità delle fibre nel tessuto sottocutaneo.
La caratteristica comune delle rappresentazioni adipose presenta un’origine anatomica ed è connessa alla fisiologica diversità costitutiva del tessuto connettivo sottocutaneo esistente nei due sessi.
In tutte le donne, le fibre che saldano la cute ai composti sottostanti sono disposte in modo che i cuscinetti adiposi posizionati al di sotto del livello epidermico possano agevolmente giungere in superficie, fornendo alle cosce, ai glutei ed al petto l’aspetto adiposo- tipico.
Questo fenomeno tende ad aumentare con gli anni poiché la cute si riduce e perché il tessuto sottocutaneo diviene via via più stressato. Nell’uomo la struttura anatomica è morfologicamente di altro tipo poiché le fibre sotto la cute sono collegate in maniera compatta, impedendo alle adiposità di “emergere” in superficie.
Su questa diversa forma anatomica si attivano gli ormoni ed i fibroblasti, unità biologiche del tessuto sottocutaneo che conservano l’equilibrio nell’ambito extracellulare, operano alla rigenerazione costante del derma, generano sostanze che la rendono flessibile, sanano eventuali lesioni e rendono resistente l’intera struttura.
Gli estrogeni, in alcune situazioni, disturbano l’attività dei fibroblasti modificandone la mansione.
Queste cellule, se geneticamente imperfette o se stimolate in maniera anomala dagli estrogeni, danno inizio alla produzione di molecole irregolari che scompongono il tessuto sottocutaneo con avviamento di attività infiammatorie e consequenziale accumulazione di liquidi nelle zone più interessate. Il gonfiore così determinato, favorisce un aumento della pressione sotto la pelle e le particelle di grasso presenti vengono indirizzate verso l’esterno e rese visibili.
L’edema preme anche sui sottili capillari del tessuto sottocutaneo, causando una diminuita circolazione locale e la pelle non riceve più un appropriato apporto di ossigeno.
L’intera zona cu-tanea interessata entra in crisi asfittica. Con la mancanza di ossigeno, anche la proprietà riparatrice distrettuale dell’organismo non è più efficace.
I nuovi capillari che si formano sono estremamente deboli e si disgregano continuamente causando altre micro emorragie.
I fibroblasti non sono più nelle condizioni di sanare i danni e di conservare attiva la matrice intercellulare fisiologica . In questo disordine metabolico si modellano intrecci di fibre collagene, adipociti modificati, cellule dell’infiammazione e micro ematomi che si uniscono inizialmente in micro noduli e successivamente in noduli più grandi che, presentandosi in superficie, diventano visibili dall’esterno.
Ci sono alcune donne che hanno seni troppo grandi si trovano molto a disagio a causa di questa condizione.
La riduzione del seno, per le donne è un tema comune soprattutto per coloro che soffrono per il disagio di spostarsi con seni pesanti e sproporzionati rispetto alla loro taglia.
Invece di subire un intervento chirurgico, Wonderup-Naturdieta oggi propone la riduzione naturale del seno con il metodo Mycream.
Sovente, le donne con seni troppo grandi soffrono di disagi fisici come mal di schiena, dolori alle spalle ed al collo… ed anche psicologici .
Da un punto di vista psicologico questa condizione può portare ad una scarsa autostima causata in genere dal disagio causato dalla troppa attenzione a seni troppo grandi.
A causa del dolore costante e del disagio, molte donne hanno già optato per la riduzione naturale del seno per superare il loro problema.
Le spalline del reggiseno possono lasciare solchi nella pelle sulle spalle.
La crema Mycream è a base di erbe e tutti gli ingredienti sono di alta qualità e senza effetti collaterali.
Il trattamento base di erbe naturali Naturdieta per la diminuzione del seno funziona prendendo di mira le cellule grasse nella ghiandola mammaria favorendo in tal modo la riduzione delle dimensioni del seno.
Il tessuto mammario è un insieme di tessuto ghiandolare e tessuto adiposo.
Naturalmente c'è più tessuto ghiandolare e meno grassi nel seno di una giovane donna (in genere dai 16 ai 28 anni) mentre i seni di una donna dai 30 anni in avanti avranno meno tessuto ghiandolare e più grasso.
Le erbe selezionate di Mycream hanno come bersaglio i depositi di grassi, il tessuto ghiandolare della mammella e della cute circostante e l’areola.
L’uso costante di Mycream favorirà la riduzione delle dimensioni dei capezzoli che si eleveranno ad una posizione normale in corrispondenza o appena al di sopra del livello della piega in cui il seno si riunisce il torace, dando così al seno un aspetto più sodo anche se più piccolo.
La ditta afferma che si possono osservare notevoli risultati in termini di riduzione del seno, da un mezza misura a due misure entro 8 - 12 settimane.
I risultati includono la riduzione dei seni rilassati, l’aumento del tono,della fermezza e del contorno e l’acquisizione di un look decisamente migliore.
La riduzione del seno è orientata verso le donne con seni grandi, pendenti e soprattutto che presentino gigantomastia, poiché il peso del loro seni può causare dolore cronico della testa, del collo e delle spalle ed anche che presentino problemi di circolazione e di respirazione.
Il peso può anche causare disagio ed abrasione o irritazione della pelle causata dai lacci del reggiseno.
Anche se il disagio fisico non è un problema, alcune donne si vedono sproporzionate data l'enormità del loro seni in relazione al resto del loro corpi.
Se vi identificate con una qualsiasi della difficoltà qui descritte, Mycream crema per la riduzione del seno può essere il trattamento alternativo che state cercando.
Ogni elemento del prodotto è stato scientificamente valutato con il fine di stimolare la diminuzione del derma sottile del seno della donna e dell’uomo favorendone comunque anche il rassodamento.
Mycream: modalità di utilizzo
L'uso di Mycream deve essere costante per raggiungere i risultati desiderati.
L’applicazione del prodotto deve essere effettuata per due volte al giorno ed una volta prima di coricarsi.
Mycream è l’unico prodotto cosmetico a base naturale per la diminuzione del seno.È una miscela unica di ingredienti vegetali di alta qualità.
Mycream è il più accessibile e più efficace prodotto non chirurgico per la riduzione del seno a vostra disposizione senza prescrizione medica.
In ogni confezione di Mycream ci sono 200ml di crema.
Applicando costantemente piccoli quantitativi di prodotto tutti i giorni, il contenuto dovrebbe essere sufficiente per 45 giorni circa.
Mycream inizierà a lavorare immediatamente.
I primi risultati iniziano in genere a mostrarsi nella seconda o terza settimana dall’inizio.
Le Clienti ed i Clienti hanno segnalato rapida riduzione iniziale già dopo sole tre settimane di utilizzo di Mycream.
La maggior parte dei clienti ha notato che dopo quattro mesi sono stati ottenuti risultati ottimali.
Gli effetti ottenuti dopo aver provato il metodo Mycream sono permanenti sia sotto l’aspetto della diminuzione del volume che del rassodamento.
Meglio comunque ripetere il trattamento di una confezione di Mycream due volte all’anno con la funzione di richiamo.
Le donne incinte, che sono nella fase di allattamento o che sono allergiche ad uno o più componenti di MyCream, NON possono usare il prodotto.
Le donne e gli uomini che stanno seguendo terapie particolari o che soffrono di patologie croniche devono consultare il loro medico prima dell’uso.
UTILIZZO NELL'UOMO (GINECOMASTIA)
Molti uomini non sanno che la ginecomastia è curabile e continuano a soffrire in silenzio.
Se si sta valutando l'intervento per risolvere la propria ginecomastia , adesso è possibile prendere in considerazione anche la riduzione del seno maschile mediante l’aiuto di Mycream.
Cos’è e come agisce Mycream
Mycream è una semplice formula a base naturale creata per assistere il corpo nella rimozione del tessuto eccessivo del petto anche maschile.
La crema a base naturale Mycream aiuta il corpo a sciogliere l’ eccesso di tessuto adiposo e di tessuto ghiandolare come dovrebbe essere naturalmente.
Mycream scioglie gradualmente il tessuto ghiandolare ed il grasso in eccesso dai seni ed aiuta a ridurre la pelle eccedente. Il risultato è un torace maschile più liscio, più solido e meglio sagomato.
La Ginecomastia è lo sviluppo dei seni maschili.
Il termine deriva dalle parole greche "Gyne"
che vuol dire "donna" e "Mastos" significa "seno".
La Ginecomastia è comune a molti uomini?
Non dovete preoccuparvi di essere i soli a
soffrirne poiché circa un terzo degli uomini soffrono di ginecomastia.
Che cos'è la formula cosmetia Mycream?
Mycream è un procedimento cosmetico sicuro a base naturale per trattare la ginecomastia.
Mycream è il primo cosmetico naturale e sicuro a base di erbe che possa ridurre significativamente i seni maschili. Mycream sta diventando rapidamente il nuovo trattamento contro la ginecomastia scelto da molti uomini.
Come Mycream può ridurre i seni maschi?Mycream aiuta a sciogliere i tessuti in eccesso nelle ghiandole mammarie del seno.
Questo trattamento a base di erbe è stato sviluppato da Naturdieta al fine di ridurre queste cellule in dimensione e quantità.
Questa formula unica aiuta in modo sicuro il
corpo a reagire all’adipe in eccesso, come dovrebbe essere naturalmente.
Quant’è il
quantitativo del prodotto Mycream che potrò acquistare?
In ogni confezione di Mycream ci sono 200ml di crema. Applicando costantemente piccoli quantitativi di prodotto tutti i giorni, il contenuto dovrebbe essere sufficiente per 45 giorni circa.
Come si utilizza Mycream?
Usare la mano sinistra per massaggiare il seno destro e viceversa.
Effettuare una doccia e pulire il PETTO. Asciugare con asciugamano morbido.
Applicare un piccolo quantitativo di Mycream sul petto a sinistra
A partire dal lato sinistro del petto, usando il palmo della mano destra, applicare la crema in modesta quantità.
Utilizzando il palmo della mano, massaggiare partendo
dalle ascelle con movimenti circolari fino a quando la crema viene assorbita
dalla pelle quindi applicare ancora un piccolo quantitativo di crema e
massaggiare di nuovo. Continuare a fare questo sino a quando la crema è
assorbita del tutto. Ripetete la stessa manovra dall'altra parte.
Dopo quanto tempo Mycream inizierà a far vedere i
suoi effetti riducenti?
Mycream, Crema Cosmetica per la riduzione del seno, inizierà a lavorare immediatamente. I primi risultati iniziano in genere a mostrarsi nella seconda o terza settimana dall’inizio. Le Clienti ed i Clienti di Naturdieta hanno segnalato rapida riduzione iniziale già dopo sole tre settimane di utilizzo di Mycream. La maggior parte dei clienti ha notato che dopo quattro mesi sono stati ottenuti risultati ottimali.
I risultati sono duraturi?
Si,gli effetti ottenuti dopo aver provato il metodo Mycream sono permanenti sia sotto l’aspetto della diminuzione del volume che del rassodamento.
Meglio comunque ripetere il trattamento di una confezione di Mycream due volte all’anno con la funzione di richiamo.
Avvertenze e modalità d’uso consigliate : non applicare in soggetti ipertesi, ipertiroidei; non applicare su pelle sensibile e mucose; lavare accuratamente le mani dopo l’applicazione.
Della stessa Wonderup Sagl - Naturdieta vedi anche gli eccellenti Genesis (il sorprendente integratore per la salute cui varrebbe la pena conoscere), Melatonina Composta (l'integratore di riferimento sul mercato), Zetastop, Robur, Wonderup, Ron Ron, Vigor baby, Cancan, Lipodream, Triko ok, Kalospeed, Man Plus, Wonderover (contro la menopausa), Poterium Spinosum (integratore contro il diabete).
Prima di assumere qualsiasi cosa è sempre indicato rivolgersi al proprio medico curante! Leggere nella sezione fitoterapia, le informazioni relative al servizio di fitovigilanza http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/index.htm, le interazioni tra erbe e piante http://www.farmacovigilanza.org/fitovigilanza/interazioni/, le piante di cui si ritiene contro-indicazione assoluta all'impiego, le famiglie di piante pericolose o vietate e altre informazioni.