Si pensi ad esempio all'avvelenamento da metalli pesanti, all'avvelenamento provocato da tossine varie ingerite con cibi e attraverso l'aria respirata, al turbine di sostanze venefiche inalate dal fumo di sigaretta e dallo smog, all'accumulo dei radicali liberi, all'accumulo di grassi intasanti nelle arterie, etc.
Sorge spontaneo pensare che ognuno di noi starebbe meglio senza questo accumulo di sostanze tossiche all'interno del corpo!
Grande giovamento quindi potrebbe portare un trattamento disintossicante effettuato almeno una volta ogni sei mesi.
Si pensi all'analogia con l'automobile e come essa vada meglio dopo la sostituzione dei vari filtri dell'aria, del carburante, dell'olio, etc.
E' un'analogia certamente azzardata ma può rendere benissimo l'idea.
Tra le varie sostanze disintossicanti a nostra disposizione possiamo annoverare : l'acqua; il complesso vitaminico B; l'OKG; l'ornitina; aminoacidi solforati quali la metionina; antiossidanti quali glutatione, il NAC, l'EDTA; la crusca e le fibre alimentari; fermenti lattici e probiotici; lo youghurt.
Una terapia disintossicante potrebbe ad esempio essere utilissima almeno una volta ogni 6 mesi ai fumatori, a chi soffre di angina e a chi soffre di arteriosclerosi.
I vantaggi di prevenzione e di guadagno in termini di salute potrebbero essere molto importanti.
Un esempio di trattamento disintossicante potrebbe essere, assumendo i prodotti da lunedi a venerdi (sabato e domenica astensione):
Il grande problema della nostra società è che siamo intossicati dagli eccessi.
La sovrabbondanza di calorie, ma non solo, anche la grande quantità di cibi non sani, lentamente ci stanno intossicando.
Quando si ingeriscono troppe calorie, queste vengono trasformate in acidi grassi.
Alcuni vengono accumulati, altri si dirigono invece dai mitocondri – le centraline energetiche delle cellule – così da sovraccaricarle di energie, obbligandole a lavorare di più, quindi a invecchiare più in fretta.
Non è solo la tossicità presente nel cibo industrializzato (poche sostanze nutrizionali rimaste e l'aggiunta di vari elementi nocivi, come i coloranti, ecc.) a creare problemi, ma anche l’eccessiva assunzione di cibi costruttivi.
Si dicono costruttivi quegli alimenti che contribuiscono a mantenere attiva la funzionalità organica e partecipano alla rigenerazione psico-fisica, per cui le proteine, i grassi e i carboidrati.
Come abbiamo già visto, se mangiamo troppe proteine di origine animale, il nostro corpo non può accumularle (a meno che non siamo degli sportivi, i cui muscoli, per funzionare bene, sono un vero e proprio magazzino di aminoacidi!).
Il nostro fegato così, le trasforma in sottoprodotti tossici, in forma di azoto inutilizzato (urea), la cui espulsione può gravare fortemente sui reni – a meno che non si beva moltissima acqua che aiuta ad eliminarli!
L’urea, o acidi urici, rimangono quindi nel sangue o si agglomerano nelle piccole articolazioni, irritandole.
Il nostro organismo è cablato in modo tale da eliminare tutto ciò che è dannoso.
Tuttavia, quando il materiale di rifiuto è molto, gli organi preposti per l’eliminazione (intestini, reni, polmoni, pelle), sotto carico, possono rallentare la loro funzionalità fino a bloccarsi, con un conseguente accumulo di materiali tossici.
Gli accumuli di questi rifiuti vengono depositati sotto forma di grasso, di calcio (calcoli), di placca (nelle arterie e sui denti), muco, feci indurite che vengono trattenute negli intestini, tumori, cisti e acqua.
A questo punto il nostro sistema immunitario, che è quell’insieme di attività incaricate a difendere l’organismo dagli attacchi nocivi, deve entrare in azione per cercare di eliminare questi prodotti di rifiuto.
Per farlo scatena, magari, un raffreddore o una tosse umida, e cercare così di eliminare i depositi di muco accumulati.
La disintossicazione aiuta a purificare e ad alcalinizzare il sangue.
Il Ph del sangue dovrebbe essere tra i 7,35 e 7,45, cioè leggermente alcalino. (Tuttavia non dovrebbe esserlo troppo, in quanto terreni troppo basici, cioè alcalini, si sono dimostrati essere favorevoli allo sviluppo di tumori!).
L’acidità del sangue forma l’acido cloridrico, che serve a digerire il cibo, ma se il livello di acidi in circolo aumenta di troppo, a causa dell’alimentazione acidificano il sangue - o a causa di molta attività/movimento (stress con respirazione limitata), questi vengono neutralizzati grazie agli alcali forniti da cibi come frutta, verdura, sale. Il risposo aiuta molto (infatti anche la troppa attività e lo stress acidificano).
Altrimenti vengono scomposti per essere poi eliminati attraverso i reni, la pelle o i polmoni.
Quindi un sangue troppo acido contribuisce ad affaticare gli organi dell’eliminazione, obbligandoli a eliminare quegli eccessi
Si capisce se si soffre di troppa acidità se, al risveglio, si ha un forte sapore amaro in bocca.
Un altro modo per aiutarsi a disintossicare l’organismo è quello di fare saune e bagni turchi.
Questi, attraverso il sudore, permettono di eliminare le sostanze tossiche accumulate nell’organismo.
La sauna è un procedimento in cui l’organismo viene costretto a sudare, grazie all’ambiente altamente surriscaldato (si arriva sui 70° ca.).
Un procedimento analogo avviene nel bagno turco, dove però il calore è meno intenso (sui 40° ca.) ed è provocato introducendo vapore caldo.
Questo ultimo è senz’altro più indicato a chi ha la pressione bassa o fa fatica a gestire l’impatto con un forte calore.
Chi non ha la possibilità di associare sauna o bagno turco alla dieta depurativa, può invece abbinare del salutare esercizio fisico.
Chi potrà andare in palestra non potrà che riceverne degli eccellenti benefici.
Tuttavia anche una buona passeggiata di mezz’ora al giorno, fatta in modo da sollecitare il cuore e provocare una sana sudorazione, si rivelerà un ottimo depurante e corroborante di tutto l’organismo.
Ecco una rassegna dei migliori prodotti per disintossicarsi :